Descrizione: Ponte Nomentano visto dalla vecchia via Nomentana Anno: 1860 ca Fotografo: R.T.Macpherson Fonte: tratta da ebay archivio sconosciuto Aggiunta da Fabrizio Antonelli
Ponte Nomentano,uno dei paesaggi preferiti dai pittori di paesaggio tra ‘600 e ‘700,specialmente dai pittori stranieri che amavano molto la campagna romana..
Il mausoleo è rimasto delle stesse dimensioni, effetto ottico l’omino che lo fa sembrare più grande. Di fronte l’altra tomba era costituita da quattro dadi sovrapposti, come una piccola ziqqurath; rimane il rudere che dei quattro conserva solo i due lati visibili dalla strada. Entrambe della fine I inizi II sec. d.C. Curiosità: del mausoleo, ora compreso nel giardino di Montesacro, è stato murato l’accesso nel 1990, dopo che il clochard che vi “alloggiava” all’interno vi è stato trovato morto. Era già successo nel dopoguerra con una coppia di anziani che ugualmente lo aveva eletto a propria casa.
Si vede bene sullo sfondo il tratto in salita della via Nomentana, il cui punto più alto è l’attuale ponte sulla ferrovia (batteria Nomentana). Sulla sinistra, in alto, si vede un casale. Controllando sulla mappa del suburbano del 1870 dovrebbe coincidere con l’attuale caserma dell’esercito.
La Nomentana passava e passa sopra al ponte Nomentano. Il tratto che prosegue dritto andando verso fuori sulla sponda sinistra è la Nomentana Nuova (Corso Sempione)
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Oscar guarda un po’?
Monica, guarda un po’!
Nooooooo…. Che bella foto!!!! Grazie Laura!!!!
Ponte Nomentano,uno dei paesaggi preferiti dai pittori di paesaggio tra ‘600 e ‘700,specialmente dai pittori stranieri che amavano molto la campagna romana..
La mia vita di infanzia, e’ cominciata dal quel ponte, che ha fianco c’e’ una pinetina,e si andva spesso ha giocare.
bella foto, mi riporta all’infanzia.
Ci passavamo con la famiglia quando ero piccola….bellissimo
Bella roma
Valentina Siragusa
I mausolei!
Ci abitavo vicino…
ci stava gia allora Scarcitelli dopo il rudere :-)
Qualcuno sa cosa siano i primi 2 ruderi???
Essendo una consolare, credo siano delle tombe.
Ma non ci sono più tracce di tali ruderi? Io ci abito relativamente vicino e non mi sono mai accorto di tali ruderi
Come no!
Quello a destra è ben visibile,l altro è inglobato e visibile in una palazzina.
sì sì ci sono,quello grosso si vede benissimo
Il rudere di destra è stato molto ridimensionato, basta vedere come è piccolo l’uomo nella foto.
È sempre un bel ponte, ma ora ci sono attorno tutti palazzi e … tossici
Il mausoleo è rimasto delle stesse dimensioni, effetto ottico l’omino che lo fa sembrare più grande. Di fronte l’altra tomba era costituita da quattro dadi sovrapposti, come una piccola ziqqurath; rimane il rudere che dei quattro conserva solo i due lati visibili dalla strada. Entrambe della fine I inizi II sec. d.C.
Curiosità: del mausoleo, ora compreso nel giardino di Montesacro, è stato murato l’accesso nel 1990, dopo che il clochard che vi “alloggiava” all’interno vi è stato trovato morto. Era già successo nel dopoguerra con una coppia di anziani che ugualmente lo aveva eletto a propria casa.
Qando mamma ci portava ai giardinetti il rudere mi faceva paurau
Si vede bene sullo sfondo il tratto in salita della via Nomentana, il cui punto più alto è l’attuale ponte sulla ferrovia (batteria Nomentana). Sulla sinistra, in alto, si vede un casale. Controllando sulla mappa del suburbano del 1870 dovrebbe coincidere con l’attuale caserma dell’esercito.
Che scempio del paesaggio che è stato perpetrato all’unico scopo di speculare…
Roma doveva essere meravigliosa nell’800
la nomentana oggi sta sull altro lato del ponte….
lì a sinistra già c’era scascitelli
Che meraviglia !
La Nomentana passava e passa sopra al ponte Nomentano. Il tratto che prosegue dritto andando verso fuori sulla sponda sinistra è la Nomentana Nuova (Corso Sempione)
ci passo spesso e tutte le volte mi sembra di andare indietro nel tempo…… in una epoca passata
Flavio La Franca Filippo Lorioli
Che spettacolo …..la vista è da piazza menenio Agrippa di oggi
Laura Angelici Franco Frati Anna Manzilli
Era una donna e noi, da ragazzini, la chiamavamo “la strega”. Sicuramente quella che ricordo era molto prima del ’90.