Piazza Scossacavalli
Descrizione: Squadra di operai al lavoro sul cumulo di macerie dello storico Palazzo dei Convertendi sull’ex-piazza Scossacavalli, dove oggi c’è Via della Conciliazione. In primo piano a sinistra la fontana del Maderno (oggi in piazza Sant’Andrea della Valle). Gruppo di curiosi assiste ai lavori. Sullo sfondo la Basilica di San Pietro
Anno: 1937
Fotografo: (?)
Fonte: Archivio Luce
Aggiunta da Roma Sparita
Scempio storico-urbanistico…almeno la fontana fu salvata..!
ah, sì? e dov’è adesso?
Luca Romano P.zza S.andrea Della Valle…corso Rinascimento
Ricordo quando la installarono lì, ero “regazzino” e frequentavo quella zona: zie, cugini, parenti varii
la fontana del Maderno e poi attribuita al Bernini, venne smontata e riposta in un magazzino comunale. Negli anni ’50 venne rimontata e posta di fronte alla chiesa di S. Andrea della valle. Una identica è sulla piazza centrale di Castel Gandolfo.
Mi hanno detto che gli abitanti della Spina di Borgo furono trasferiti a Primavalle; possibile?
Possibile…io sapevo anche della Garbatella…
Renato Dalpiaz Poracci…..
Pare di si.
Si, confermo. Mia nonna materna e la sua famiglia furono trasferiti a Primavalle. Fu uno spostamento abbastanza traumatico per chi viveva al centro e di colpo si trovò praticamente in campagna.
Possibilissimo ,anche a Tiburtino terzo e Pietralata nei lotti molte famiglie venivano da Borgo pio
la mia bisnonna all’epoca era morta e mia nonna sposandosi aveva cambiato casa . Altrimenti andavano a finire al Tiburtino terzo
Un altro crimine di Mussolini
la demolizione della Spina di Borgo rientrava già nel piano regolatore del 1873.
E solo Mussolini decise di applicarlo, dopo piú di 50 anni
Mussolini in accordo con il papa PIO XI
Mussolini in accordo con il papa PIO XI
Bella coppia!
Bella coppia!
Poi i miei nonni sono veniti a Testaccio dove io da ultoma vivo
CHE PECCATO!!!
Non dimentichiamo che la quasi totalità delle case – molto popolari – erano senza acqua e servizi. Per molti – pur traslocando in piena campagna – avere avuto per la prima volta l’acqua corrente e il bagno in casa fu definito un lusso e ringraziarono (ahime) il regime. (così mi ha sempre raccontato mio zio) ….poi che oggi si gridi allo scempio per un mondo che non c’è più è un’altra storia…..se fossero state risparmiate quelle case oggi sarebbero come quelle in centro…peccato….
Moltissime case del centro storico , Trastevere,e del restante Borgo Pio, erano senza acqua e servizi,non mi sembra una buona giustificazione per approvare la loro demolizione….
Non ho approvato la demolizione, ho solo detto che all’epoca – come in tutte le città e paesi italiani – molte di quelle case erano così malsane che pochi si sono resi conto della perdita paesaggistica e storica del centro città e con il pensiero che nuovo è meglio che vecchio sono state fatte scelte che a noi contemporanei sembrano totalmente assurde. Oggi sarebbe impensabile (anche per un Mussolini) abbattere case antiche in centro…
PS Viale Trastevere che porta alla stazione trastevere è stato realizzato proprio abbattendo case e casupole del quartiere.
Bellissima.
Racconta il Piale nella sua Descrizione di Roma to. 2. pag. 414. che dovendosi trasportare due grosse pietre alla Basilica di s. Pietro in Vaticano, e giunto in questo luogo il carro, i cavalli si fermarono; ma non essendo stato possibile farli andare più innanzi si dovette scaricare il carro medesimo, e le due pietre vennero depositate nella prossima Chiesa di s. Giacomo. Gli autori che parlano delle cose di Roma soggiungono che ciò avvenisse perchè in quel tempo il suddetto sito era si ripido e scosceso, che per quanto si durasse fatica a violentare i cavalli tuttavia non lo poterono transitare, e perciò fu detto scossa cavalli. Tale è l’origine del nome della presente piazza.
[A.Rufini – 1847]
;)
Racconta il Piale nella sua Descrizione di Roma to. 2. pag. 414. che dovendosi trasportare due grosse pietre alla Basilica di s. Pietro in Vaticano, e giunto in questo luogo il carro, i cavalli si fermarono; ma non essendo stato possibile farli andare più innanzi si dovette scaricare il carro medesimo, e le due pietre vennero depositate nella prossima Chiesa di s. Giacomo. Gli autori che parlano delle cose di Roma soggiungono che ciò avvenisse perchè in quel tempo il suddetto sito era si ripido e scosceso, che per quanto si durasse fatica a violentare i cavalli tuttavia non lo poterono transitare, e perciò fu detto scossa cavalli. Tale è l’origine del nome della presente piazza.
[A.Rufini – 1847]
;)
Racconta il Piale nella sua Descrizione di Roma to. 2. pag. 414. che dovendosi trasportare due grosse pietre alla Basilica di s. Pietro in Vaticano, e giunto in questo luogo il carro, i cavalli si fermarono; ma non essendo stato possibile farli andare più innanzi si dovette scaricare il carro medesimo, e le due pietre vennero depositate nella prossima Chiesa di s. Giacomo. Gli autori che parlano delle cose di Roma soggiungono che ciò avvenisse perchè in quel tempo il suddetto sito era si ripido e scosceso, che per quanto si durasse fatica a violentare i cavalli tuttavia non lo poterono transitare, e perciò fu detto scossa cavalli. Tale è l’origine del nome della presente piazza.
[A.Rufini – 1847]
;)
Brutta immagine
Si girare da lungotevere e vedere tutta la maestosità di San Pietro è bellissimo, però togliere la spina di borgo che possedeva opere anch’esse stupende, è stato uno scempio.
Maledetti per l’eternità.
La fontana venne ricostruita davanti alla chiesa di S . Andrea della Valle .
La fontana venne ricostruita davanti alla chiesa di S . Andrea della Valle .
Ne ho ricordo come un sogno ,avevo 4 o 5 anni !
Ne ho ricordo come un sogno ,avevo 4 o 5 anni !
come per via dei fori, ogni volta mi viene il nervoso per le opere di quell’intelligentone :-)
I miei avevano una trattoria in vicolo del Villano (ora non più esistente). Il problema è che Roma dal 1870 in poi è quasi sempre stata amministrata da non romani che capiscono poco o nulla di questa città. Bene ha fatto l’attuale sindaco (romana) a non volere le olimpiadi.