Piazza Clemente XI


Descrizione: Piazza Clemente XI – Primavalle
Anno: Anni ’50
Fotografo:(?)
Fonte: archivio sconosciuto
Aggiunta da Daniela Miletta

14 Risposte

  1. M.Cristina Cesa ha detto:

    ROMA SPARITA
    Descrizione: Piazza Clemente XI – Primavalle (Municipio XiX)Anno: Anni 50’Fotografo: ?Fonte: parrocchia.primavalle.orgAggiunta da Daniela Miletta
     
    Daniela Marrone
    in che anno diedero fuoco al cinema luxor qualcuno lo ricorda? quanti ricordi in piazza mario salvi
    Mare Maggio
    maddai… certo che mi ricordo dell’incendio del luxor…che foto meravigliosa…
     
    Alberto Di Giacomo
    il cinema sultano ecc..a sx. della foto
     
    Gianluigi Busini Chigi
    detta piazza di primavalle!!!
     
    Cinzia Desiree Semola
    Visionate il sito ufficiaale di firstvalley(primavalle) http://www.firstvalley.hellospace.net/
     
    Fabio Grillea
    non importa in che anno siamo…..ROMA e sempre ROMA w primavalle x sempre
     
    Daniela Astolfi
    e il Collegino ve lo ricordate?
     
    Ottavio Pasqualucci
    per MARCO LUCANTONI…il cinema si chiamava ancor prima SULTANO l’estate era all’aperto. con un biglietto entravi alle tre e uscivi la sera tardi…
     
    Ottavio Pasqualucci
    chi si ricorda il banchetto delle cozze con il limone o di quello che vendeva i fichi d’india, all’angolo di via del fosso di primavalle
     
    Daniele Capoccetti
    Per Daniela Astolfi. Si !!!!! La mia scuola media, via G.B. Soria, traversa di via Pasquale II. anni 1971 / 74. Strada in terra piena di buche e quando pioveva era un dramma.Vi erano solo palazzi sulla sinistra (venendo da piazza Clemente XI), sulla destra tutto prato e poi la scarpata.
     
    Adolfo Viola
    dove abito io ……
     
    Daniela Astolfi
    no ,io non ho frequentato la scuola.Però quando ero piccola(vi parlo degli anni ’50) sentivo nominare Il Collegino spesso ,poi da grande ho cercato su internet la storia del Collegino e di chi lo ha fondato.Cercate anche voi se, ovviamente, non sapete la storia. ciao
     
    Andrea Aronica
    c’è il gruppo dedicato alla piazzetta , iscrivetevi ! http://www.facebook.com/pages/Piazzetta-Primavalle/37306777169?ref=ts
     
    Claudia Grimaldi
    bravissimi ..per la home page di first valley eheheh!!!
     
    Maria Annunziata Pacilli
    il collegino c’è sempre e io lo frequento ancora
     
    Loredana Diana
    il colleggino c’e’ e lo frequenta ancora anche mio figlio !!
     
    Laura Canu
    la settimana passata hanno fatto la festa dei rioni proprio in piazza ogni rione un colore il colleggino arancione
     
    Daniele De Luca
    ma te prego… a seconda piazzetta….
     
    Alessandro Ranieri
    Mai vista così priva di automobili…
     
    Mia Canelles
    senza il casino di macchine sembra enorme!
     
    Fabio Antonelli
    Mitica piazza di Primavalle e la parrocchia s.maria assunta e san. giuseppe,se qualcuno non lo sapesse sono due anni che facciamo la festa della madonna e festeggiamo con la festa dei quattro Rioni.Grazie Primavalle.
     
    Remo Amatucci
    Io me ricordo l’osteria de zoffoli.. de fori cerà er cozzicaro stellicchio e qualche volta er pancio che venneva li carciofi.. Pe’ nu parlà de sabbatino er rosticcere che suppli!!!
     
    Angela Betti
    mi avete emozinato ricordando primavalle sona nata al 3 lotto fino al 66 ho abitato avia michele bonelli fino a85 ma sto sempre li ce abitano le mie sorelle e peppe er grattachecaro vo ricordate
     
    Italia Ticchiarelli
    ke bella!!!!!!!!!!!! comunione dei miei figli e nozze d’argento………quanti bei ricordi
     
    Alberto Di Giacomo
    ora p,…m. salvi
     
    Carfagna Elisabetta
    un pezzo del mio cuore è rimasto li……
     
    Alfredo Vittucci
    ma via monti di prima valle era in pianura?
     
    Marina Capoccetti
    io abitavo all’ inizio di via monti di primavalle,incrocio via mattia battistini.lì ci sono nata,ballissima zona………..
     
    Laura Grande
    La chiesa, la scuola, le suore, il collegino , il 49, la casa di mia nonna . . . quanti ricordi di gioventù!!! Il tempo corre, ma basta anche solo una foto in bianco e nero per far rivivere il passato in pochi minuti.
     
    Remo Amatucci
    ha chi lo dici….
     
    Nefer Roberta Di Stefano
    la piazzetta de Primavalle…io abitavo in via monti di primavalle..i miei sono ancora lì, la piazza è uguale :o) che ricordi!
     
    Gianluca Forlai
    casa mia…
     
    Arnaldo Folcarelli
    sono nato e cresciuti in questa piazza…..sulla stessa piazza i tedeschi durante l’occupazione mia madre mi ha raccontato ke un soldato tedesco gli ha dato fastidio lei era poco più di una ragazzetta, lei x allontanarlo gli diete una spint…a. il soldato x tutta ha impugnato il fucile e gli stava x sparare. x fortuna è intervenuto il fratello (mio zio) e lo ha colpito con un pugno. morale della favola mio zio è dovuto stare nascosto sotto le patate x una settimana. sulla stessa piazza 17 anni fà abbiamo fatto il funerale a mia madre. ciao primavalle mi manchi.Visualizza altro
     
    Marco Sponti
    primavalle……non mi manca.era una zona violenta, piena di droga.mi ricordo di un mio compagno di classe che si vergognava di abitare a primavalle. diceva che stava a boccea o a cortina d’ampezzo.
     
    Arnaldo Folcarelli
    scusami marco ognuno è libero di avere le sue idee ma non credo ke bisogna vergognarsi delle proprie origini ora io abito a metà strada tra le due vie ke tu hai nominato cioè a via pineta sacchetti ma se mi hiedono di dove sono rispondo e c…on orgoglio…sono di prima valle….e approposito di scuola avendo frequentato scuole sempre li in zona ricordo insegnanti coraggiosi ke combattevano proprio le cose ke tu hai citato cioè droga e violenza ed è proprio forse anche un pò x merito loro ke oggi primavalle è un posto migliore. intendiamoci non stò dicendo ke era tutta rose e fiori a quei tempi ma bastava saperle evitare……un saluto e scusami se ho voluto dire la miaVisualizza altro
     
    Blad Dandi
    adesso nn puoi nenache chiedere un informazione per strada ,che sono tutti stranieri….
     
    Ilario Panetta
    NEGLI ANNI 40 QUESTA CIESA LA CIAMAVAMO LA CHIESA DI PADRE SAIA CHE ERA IL PARROCO
     
    Sutzi Susanna
    qualcuno si ricorda di don Mario, seguiva tra l’altro il coro della chiesa fine anni ’60 inizio ’70, poi è stato mandato via, non mi ricordo se in Svizzera o nord d’Italia.
     
    Alberto Consoli
    Certo che la ricordo, quante volte sono passato da lì……..era una zona particolare, ma quanti ricordi.
     
    Renato Pica
    io me ricordo delle sassaiole che facevamo noi dell otto15 contro quelli dell otto16.io primavallino D.O.C.G
     
    Renato Pica
    a remo penzi sempre a magna
     
    Renato Pica
    du chiese una padre saia una padre manganello
     
    Lida Tomassini
    bei ricordi te lo ricordi er moro

  2. per Sutzi Susanna

    Il grande Don Mario, fu trasferito a Milano, ne soffrì molto, fine anni ottanta ebbe un’infarto che ne minò gravemente la salute, tornò convalescente a Primavale, mia sorella fu sposata da lui nel 1990 pochi anni dopo morì a seguito di un secondo infarto…. chiedero a mia madre per farti sapere date precise…
    qualcuno si ricorda di Don Vittorio? dirigeva l’Oratorio negli anni 70…. sapete sue notizie?

  3. per Arnaldo Folcarelli e Marco Sponti,
    Primavalle negli anni 6070 non aveva unna bella nomea, e anch’io mi vergognavo a dire che ero di Primavalle, ma ero un ragazzino di 12 anni…. oggi sono orgoglioso di essere nato lì….. quanti ricordi, momenti di vita irripetibili , non era possibile poter fare esperienze come quella se fossi nato ai Parioli …. è stata vita di borgata e me ne vanto…. (e poi…… Primavalle di allora era un “paradiso” in confronto a quello che succede al giorno d’oggi)…

  4. V. Adamo ha detto:

    La foto di questa piazza mi mette serenità. Che bello, senza auto, aria più pulita, gente più sincera. Anni che furono……

  5. don vittorio..l’oratorio,le racchette di legno.il basket. e la sala del cinema con le confezioni di uovo attaccate alle pareti…e la piscina al campo sportivo ….si facevano due turni..non si possono dimenticare …..

  6. michele detto ninni ha detto:

    Tutta la mia vita è stata vissuta a Primavalle,da bambino andavo all’oratorio della chiesa di padre Isaia poi crescendo sono diventato il portiere della squadra parrocchiale chiamata Fiamme Azzurre,C’è qualcuno che si ricorda di questa mitica squadra avendoci giocato?

    • minerva ha detto:

      Minerva Maurizio io ho giocato con la mitica squadrata delle fiamme azzurre dal 65 al 70 ed ho i migliori ricordi della mia vita avendo frequentato la parrocchia …. Il cinema interno con la carta delle uova sulle pareti …. I calciobalilla …. I ping pong per i maschietti e la rete che divideva il cortile delle suore !!! Bei tempi !! E quante pallonate all’interno del cortiletto sul muro della chiesa ⛪ qualcuno ha delle foto della squadra o foto di gruppo ?

  7. R.Win ha detto:

    Mi avete fatto fare un tuffo nel passato!
    Sono cresciuto tra la piazzetta, l’Oratorio, il prato di Via Pasquale II e il 1° Lotto. Mi ricordo tutto: Don Vittorio Consolaro, Don Mario Bissi (preti con le p***e che come missione avevano tenere lontani dalla “strada” più ragazzi possibile), Don Guerrino, la squadra di pallacanestro delle Fiamme Azzurre, Peppe il Grattacheccaro, Nunzio, Sabatino il rosticcere (nostro amico di famiglia), Lamberto il ferramenta e Franco il cartolaio.
    Ho assistito dal vivo al colossale incendio del cinema Luxor nel cui edificio diroccato giocavamo come in un parco giochi.
    Nel cinema dell’Oratorio per migliorare l’acustica c’erano i cartoni delle uova sul soffitto e la domenica mattina venivano proiettati i film colossal. Nel cortile dell’Oratorio c’erano i famosi “Passi volanti”: un palo girevole con catene all’estremità per fare dei voli alla Tarzan.
    Quando andavo a scuola alla Umberto Cerboni c’erano bambini che vivevano nelle baracche (dove ora c’è l’ufficio postale e prima c’era il campo da calcio Tanas). Erano educati e rispettosi, e nonostante attraversassero strade coperte di fango venivano a scuola pulitissimi. A quei tempi la discriminazione per questi bambini era inesistente.
    Qualcuno si ricorda il periodo dell’austerità (crisi energetica del 1973) in cui non si poteva circolare con le auto e tutti andavano in giro in bicicletta? Era una vera pacchia!
    Facevamo giochi semplici in un contesto in cui potevamo divertirci in modi che i bambini di oggi non possono nemmeno sognare. E in tutto questo la vita nel quartiere rappresentava una vera e propria scuola di vita.

    • Bruno Giordani ha detto:

      mi ricordo tutto avendolo vissuto in prima persona ricordi fantastici di un periodo della vita che putroppo non tornera piu,comunque grazie per aver provato una grande emozione nel vedere e sentire cose della nostra infanzia.

  8. sandro ha detto:

    Guardo sempre con molta nostalgia queste foto.Io ho 45 anni abitavo in via Pietro Bembo al 28°lotto elementari Cerboni medie Matteotti ai tempi in cui ci fu l’occupazione della palestra di ragazzi che volevano uscire dalla droga e che ogni giorno scrivevano su di un cartello affisso fuori da quanti giorni erano chiusi li dentro. Altri tempi che non torneranno più. Sono cresciuto praticamente al16° lotto dove abitavano i miei nonni(mastro Peppe e la sora Wanda).chi si ricorda di Don Terenzio insegnava religione alla Cerboni e di Don Lorenzo alla Matteotti.14anni fa i funerali di mia madre Lucia in quella chiesa,é. passato tanto tempo ma i miei ricordi sono sempre vivi.Spesso passo a primavalle a trovare mio padre Dario che ancora ci vive.

    • Verdiana ha detto:

      Io mi ricordo bene Don Terenzio! Ma non sapevo insegnasse alla Cerboni (dove io sono pure andata). Lo ricordo insieme a Don Mario in parrocchia, che preti fenomenali….

  9. foxylady ha detto:

    Capitata assolutamente per caso su questa pagina.. Letto anche il commento del mio amico Fabione.. Quante ricordi risvegliati.. Io vivevo a Torrevecchia ed andavo a scuola, alle elementari,alla “Pietro Maffi”.. La mia maestra Raffaella Rotili chi la ricorda??. Le medie alla “Ulderico Sacchetti” in locali dove prima c’era un panificio e si facevano i doppi turni.. poi le superiori al “Castelnuovo”.. e quando si faceva “sega” si scappava a cinema.. Il “Sultano” poi diventato “Luxor”.. quando lo incendiarono non potevamo crederci.. Ed il banchetto che vendeva il castagnaccio e le tavolette di cioccolata.. ovvero come recitava l’etichetta “surrogato di cioccolata” che erano avvolte nella carta argentata e poi infilate in una carta che aveva disegnati su paesaggi o animali.. e noi facevamo la collezione.. L’alimentari che stava in fondo a Via Pietro Bembo, sulla destra andando verso Largo Arturo Donaggio, dove tutte le mattine prima di andare a scuola mi fermavo con mia madre per prendere il panino all’olio con dentro la “cremalba” una cioccolata al taglio morbidissima metà rosa e metà marrone.. quando ci penso riesco ancora a percepirne il sapore.. Tutto era più semplice.. tutto era più pulito.. o almeno così mi sembrava fosse.. ma guardavo il mondo con gli occhi di una bimbetta di 6 anni.. La comunione a “Santa Maria della Salute”.. con padre Manganello.. L’oratorio delle suore “Sacramentine” dove la domenica pomeriggio andavi a vedere i films.. Tutto appare così lontano ora.. Battezzai mia figlia in quella chiesa.. adesso lei vive in Inghilterra.. ed i corsi “prematrimoniali”.. Ma anche le manifestazioni dove urlavamo la nostra rabbia, non ancora diventata disillusione..

  10. f.saverio borghesi ha detto:

    più che prendere fuoco il luxor saltò in aria..saràs tato il 76..ancora ricordo il botto, abitavo a monti di primavalle

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