Descrizione: Piazza Mincio, Quartiere Coppedè. Fontana delle Rane ghiacciata Anno: 4 gennaio 1929 Fotografo: (?) Fonte: Archivio Luce Aggiunta da Loredana Diana
Dal ’63 al ’69 io e i miei compagni del liceo Avogadro di via Brenta (a venti metri dalla fontana) andavamo tutte le mattine a bere a quella fontana; poi entravamo al liceo o (raramente) facendo sega andavamo a giocare a pallone a parco dei daini (in primavera) oppure a pingpong, flipper, biliardo in una sala lì vicino in via tagliamento. Con 100 lire (cinquanta lire a testa in due) avevamo tre partite a flipper: la prima la faceva il più bravo, vinceva 29 altre partite (il massimo che prevedeva il flipper) e poi giocavamo tutta la mattina con quelle cinquanta lire (le cinquanta lire erano il costo dei 2 biglietti del bus per andare al liceo e tornare a casa, ma noi andavamo a piedi!). Il più bel periodo della mia vita…
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MarcoEva Eva Anna Adriana
Un bellissimo quartiere architettonico.
Il 1929 è ricordato come uno degli anni più freddi in tutta Italia!
Ora la fontana e chiusa causa siccità e da ripulire
Pazzesco che la città fosse più curata 90anni fa. Qui si regredisce soltanto.
Samanta Corsi
?? quanto mi manca Roma Fiammetta MacEroni
Non dirlo a me ?
Il terribile inverno del ’29. Uno dei peggiori, se non il peggiore, del secolo scorso !
L’inverno del 1929 è ricordato come il più freddo del secolo scorso in tutto il mondo
Dal ’63 al ’69 io e i miei compagni del liceo Avogadro di via Brenta (a venti metri dalla fontana) andavamo tutte le mattine a bere a quella fontana; poi entravamo al liceo o (raramente) facendo sega andavamo a giocare a pallone a parco dei daini (in primavera) oppure a pingpong, flipper, biliardo in una sala lì vicino in via tagliamento. Con 100 lire (cinquanta lire a testa in due) avevamo tre partite a flipper: la prima la faceva il più bravo, vinceva 29 altre partite (il massimo che prevedeva il flipper) e poi giocavamo tutta la mattina con quelle cinquanta lire (le cinquanta lire erano il costo dei 2 biglietti del bus per andare al liceo e tornare a casa, ma noi andavamo a piedi!). Il più bel periodo della mia vita…
Il king
Coppede’, stupendo!
Marco Tira ma le panchine sul bordo?? geniali
le hanno tolte per far parcheggiare meglio le macchine!
ahahahahahah
Camille
Sono stasera a disposizione di un professore che abita li
Quando gli inverni era degni di chiamarsi tali