Palazzo Venezia
Descrizione: Soldati tedeschi della “divisione Hermann Göring” in posa di fronte a Palazzo Venezia con un quadro prelevato nella Biblioteca del Museo Nazionale di Napoli prima dell’ingresso delle truppe alleate nella città, durante la cerimonia di restituzione delle opere alla RSI
Anno: 4 gennaio 1944
Fotografo: Meister
Fonte: German Federal Archives
Aggiunta da Loredana Diana
.. mentre se stanno a frega’ un quadro nostro.. ‘ste carogne !
ma statte zitto statte che nn capisci una minchia!… si riferisce al patrimonio di opere di cassino che ste carogne hanno salvato PORTANDOLO A ROMA prevedendo il bombardamento USA
Evidentemetne hai seri problemi di comprensione del testo, c’è scritto in modo chiaro e tondo che viene dal museo nazionale di Napoli, che centra Cassino? Perché inventate queste cose per difendere i criminali nazisti? Almeno non fate queste figuracce doce dimostrate di non capire 3 righe di testo.
Ehhh ….la razza arianna!!!!
il qudro rubano?
A tanti je piace che ritornano questi ….
Da mo’ che so’ ritornati i Lanzichenecchi. Je stamo sotto er deretano da anni a loro e er capo è ‘aa Merkel.
AMMAZZA CHE FREDDO
Sono opere d’arte portate a Roma dal fronte di Cassino.Sono state salvate,non rubate.Le distruzioni le hanno fatte gli alleati,in questo caso.
Ho scritto:”in questo caso”.Non ho detto niente di più,era fuori tema.
Ecco statte zitto che è meio
Sentivamo la mancanza del tuo commento.
Goering, le opere d’arte , le prendeva solo in prestito!
Pagani ha scritto correttamente ma ovviamente per voi gli stupri permessi dagli alleati non sono mai avvenuti, il bombardamento in una vuota cassino idem, lo stop alla avanzata verso il nord per permettere il rastrellamento dei partigiani onde avere meno peso nelle trattative anche.
bello leggere la storia dalla parte che ci pare! ?
Marco Barbo L’abbazia di Montecassino era una polveriera dei tedeschi. E’ chiaro crucchi?
Moderiamo i toni? Grazie.
Saverio forse ignari che l’abbazia non aveva un crucco uno
è documentato che non serviva bombardarla né stuprare la popolazione ma capisco che vi piace pensare che i tedeschi erano tutti cattivi e gli alleati tutti buoni salvo oggi detestarli quando arrivano in italia ma va bene anche l’incoerenza quando ci si appoggia al partito!
ROMA SPARITA Mio nonno, volontario nella prima guerra mondiale, chiamava crucchi sia gli austriaci che, poi, i tedeschi. Quindi il termine non è offensivo e credo possa essere usato per definire i simpatizzanti dei tedeschi del 3° reich. Per la storia dai primi anni del 1900 fino al 1960 mi è stata raccontata dai miei 4 nonni nati tra il 1880 ed il 1895. E la versione di uno coincideva con quelle degli altri tre.
Saverio forse ignari sia documentato che l’abbazia non aveva un crucco uno e non era necessario né bombardarla né stuprare la popolazone ma nella vostra incoerenza oggi denigrate quelle stesse popolazioni che erano parte degli alleati che tanto elogiate per le magagne di ieri
o vogliamo parlare dell’accordo fra alleati e mafia sicula?
Saverio, sia ben chiaro fin d’ora, non simpatizzo per il reich, ma manco per il primo figuaramose per il terzo.
Anche i miei nonni mi hanno lasciato racconti e non solo loro, ma non mi fermo ai racconti di una persona per quanto cara perché comunque presi dalla prospettiva personale quindi cerco di star sul pezzo, il che non significa non toppare o prender cantonate ma solo che non mi fermo ai simpatizzanti di questa o quella fazione perché in una guerra si toppa tutti.
nel caso specifico possiamo concordare fosse una manovra politica salvare quadri ma di fatto lo hanno salvato.
Poi che siano stati complici di una tragedia criminale non sarà un quadro a lenirne gli effetti.
Per fortuna avete perso.
Ma quale fronte di Cassino, è un’opera trafugata dal Museo Nazionale di Napoli quando scapparono dalla città
Roma sparita nel senso che se so portato via tutto ciò che aveva valore.
ma se stavano a frega’ ‘n quadro …
Lo stavano salvando, proveniva assieme ad altre decine di opere d’arte dall’Abbazia di Monte Cassino distrutta dagli americani.
Ma hai dei problemi o cosa? Continui a scrivere questa scemenza nonostante ci sia scritto chiaramente la provenienza dell’opera, cioè il Museo Nazionale di Napoli
Ladridimmmmerda
ma ci pensate alleati con i tedeschi che uccidevano gli italiani e qualcuno ha nostalgia, ma saremo strani!!!!!!!!!!!!!
Dopo tanti anni si può solo dire…
Poveri ragazzi, indottrinati e mandati a morire!
Pregasi accomodare al cimitero tedesco di Pomezia a che ha qualcosa da dire in contrario
Potevano fa come i partigiani
Morammazzati !
il quadro… Giovanni Paolo Pannini
No niente non è quello che è ma quello che deve essere.
La didascalia lo dice, restituiscono dei quadri presi a Napoli con l’arrivo degli americani, altrettanto fecero con quelli di Cassino,
Ovvero, siccome temevano, come del resto è successo, che gli americani potevano far man bassa con le opere d’arte italiane, le hanno prese e date al governo, lo stresso fecero in Polonia con la bliblioteca nazionale di stato per l’arrivo dei russi, e qui parliamo di libri.
Ma che ce volemo fà, siccome so tedeschi…
Si, so pure assassino e figli di mignotta, non sei d’accordo?
Che tristezza da questa immagine si puo’ capire come eravamo ridotti.
Purtroppo anche oggi siamo alleati noi e tante altre nazioni con le istituzioni dei barbari che fine
X fortuna che è sparita
Qualcuno la rimpiange?
menomale che sono spariti
Mi sento meglio senza di loro.
Se stavano a ruba’ tutto sti figli di mignotta
Ivano i tuoi interventi sono sistematicamente volgari e ignoranti, sei invitato caldamente a moderare il linguaggio. Grazie.
ivano te lo devono scrivere in austriaco che li stavano salvando?
a palazzo venezia fra l’altro era già in opera un bunker per le opere d’arte (che qualcuno chiama di mussolini tanto per far scena) qualora ci fossero stati bombardamenti a Roma.
non li stavano salvando, a napoli fecero razzie e bruciarono quello che non potevano portare via. Questo quadro, come scritto a caratteri cubitali sotto la foto, viene dal museo nazionale di Napoli
Nazisti brava gente.
” Roma – Ritrovati tre dipinti del XV secolo rubati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale: un olio su tela, raffigurante la “Madonna con Bambino”, attribuito a Giovanni Battista Cima, in arte “Cima da Conegliano”. Un dipinto, tempera su tavola, fondo oro, raffigurante la “Trinita’”, attribuito a Alessio Baldovinetti e un dipinto, olio su tela, raffigurante la “Circoncisione/presentazione di Gesu’ al Tempio”, firmato in cartiglio in basso al centro “Jeronimus ex libris”, Girolamo Dai Libri.
Le opere, ritrovate a Camaiore (Lucca) sono state recuperate dai carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Monza e affidate alla Pinacoteca di Brera.
Tutto questo è solo una piccola parte del ‘bottino di guerra’ rubato dai fedelissimi di Hitler e recuperato negli ultimi decenni in giro per l’Europa.
Una montagna di ‘pezzi’ dal valore inestimabile che a fatica sta tornando nelle mani di musei e legittimi proprietari.
Nel 2013 a Monaco di Baviera in un appartamento del figlio di un collezionista e’ stato ritrovato un vero e proprio ‘tesoro’: 1.500 dipinti del valore complessivo di un miliardo di euro. Tra le opere, quadri di Picasso, Matisse, Renoir e Chagall. I capolavori erano stati confiscati dai nazisti durante il Terzo Reich e si consideravano ormai perduti per sempre. In quegli anni ci fu un saccheggio sistematico, un crimine senza precedenti nella storia tra arte e guerra. Furono svuotati i musei polacchi, francesi, olandesi, belgi e di ogni paese occupato, molte opere furono portate a Berlino altre invece andarono distrutte durante i bombardamenti.
in questa foto è sbagliato dire “Roma sparita”?a meno che non……….
da notare che ci stavano ancora le garritte che avevano sostituite le caselle di posta degli austriaci
Foto che non vorremmo vedere piu’
Sono state salvate nn rubate
Dovevano passare ancora cinque lunghi e terribili mesi prima della liberazione.