saranno pure quegli alberi ma è come se non ci fossero dato che oggi sono grandi, folti e fanno ombra mentre ieri erano dei ramoscelli, l’effetto estetico ma anche quello solare fa una netta differenza. Rispetto a ieri continuo a preferirla nettamente.
Bella foto per carità. Spettacolare. Ma non vi viene in mente che non è che passassero la cera è che forse basterebbe vedere la popolazione di allora, la densità demografica e la frequenza con cui i turisti la visitavano. Era semplicemente più semplice no? Premetto che la cera finiva attorno perché quando si arrivava ai quartieri che oggi vengono ritenuti centrali fossero delle baraccopoli. Quindi bella la foto ma basta co sti commenti da ” Signora mia”.
Se i problemi di manutenzione e decoro pubblico di oggi fossero dovuti (e non lo sono) alla maggiore densità demografica e al maggiore flusso di turisti, le altre capitali europee, che hanno numeri anche maggiori, sarebbero messe anche peggio di Roma. Cosa che evidentemente non è.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Che bella veduta….
oggi è invivibile
La mia infanzia…
Molto meglio dello schifo di oggi
Stupefacente! Perché non si riesce ad avere più quella cura, quella bellezza?
Che meraviglia di veduta !!!!❤️????
bellissimaaa
Fabrizia Peris guarda un po’
Che bellezza!
Francesca Coe Lorena Riposati Maurizio Coe
Woe
Francesca Fontana Franco Di Lillo
Proprio come adesso
Uguale a ora……..sig…..
Spettacolo…
Guardate quanto era bello il parco del Colle Oppio. Oggi lo hanno fatto diventare un camping da due soldi.
Natalie Russo
Una meraviglia
Ordine e disciplina
si e neanche un albero, una spianata di una tristezza unica. Molto meglio oggi. ?
ma davvero vi piace sta spianata senza alberi? Sembra un parcheggio.. Molto meglio oggi che è pieno di verde.
gli alberi che ci sono oggi sono quelli che appaiono qui appena piantati.
Il problema, oggi, è il resto… E’ una zona fortemente degradata.
saranno pure quegli alberi ma è come se non ci fossero dato che oggi sono grandi, folti e fanno ombra mentre ieri erano dei ramoscelli, l’effetto estetico ma anche quello solare fa una netta differenza. Rispetto a ieri continuo a preferirla nettamente.
non frequento la zona e forse adesso sarà ben tenuta, ma quando ci si passava con le macchine, c’era un bivacco di persone non meglio identificate.
Io oggi vedo solo un viavai di turisti e cittadini che passeggiano per il parco, cmq tornando al fattore estetico ecco la differenza e direi che ora si può chiamare “parco” ieri era piuttosto un aiuola.. https://www.google.it/maps/@41.8907853,12.4972639,3a,75y,266.69h,98.97t/data=!3m6!1e1!3m4!1s4AaHNJABFwEAuKHvK7HRlA!2e0!7i13312!8i6656?hl=it
Marla Zorita
Che strano!
mi ha colpito l’ordine, la pulizia degna di una Capitale… “Non sempre quello che viene dopo è progresso…”
Forza e coraggio
Urca che ordine!
A quell’epoca passavano la cera……per quanto era pulito.?
Proprio come oggi…. ?
Questo è colle oppio,no quel bucio di culo dell’ultimo del mondo che è divenuto…..
Ordine decoro e pulizia 1928
Bella foto per carità. Spettacolare. Ma non vi viene in mente che non è che passassero la cera è che forse basterebbe vedere la popolazione di allora, la densità demografica e la frequenza con cui i turisti la visitavano. Era semplicemente più semplice no? Premetto che la cera finiva attorno perché quando si arrivava ai quartieri che oggi vengono ritenuti centrali fossero delle baraccopoli. Quindi bella la foto ma basta co sti commenti da ” Signora mia”.
Se i problemi di manutenzione e decoro pubblico di oggi fossero dovuti (e non lo sono) alla maggiore densità demografica e al maggiore flusso di turisti, le altre capitali europee, che hanno numeri anche maggiori, sarebbero messe anche peggio di Roma. Cosa che evidentemente non è.
Oggi è diventato un dormitorio e cesso all’aperto, per sbandati, drogati e clandestini!
Secondo me era appena stato realizzato. Comunque ci ho passato l’infanzia
Secondo me era appena stato realizzato. Comunque ci ho passato l’infanzia
Secondo me era appena stato realizzato. Comunque ci ho passato l’infanzia
Anche io ho passato la mia infanzia a Colle Oppio. Sono nato lì, a via Mecenate, ed abitavo su via di S. Giovanni in Laterano 28. Oggi è invivibile…