Descrizione: Meta Sudans in un raro primo piano, sullo sfondo il Colosseo Anno: 1910 ca Fotografo: Roger Pearse Fonte: Bibliotheca Hagiographica Graeca Aggiunta da Loredana Diana
Bè certo se fosse stata integra come nella ricostruzione l’ avrebbero sfasciata! Mi si venga poi a dire che il fascismo disprezzasse quanto fosse dell’ antica Roma!
Mi sono sempre chiesto perché non potesse essere semplicemente spostata (ma vabbè in confronto agli altri crimini urbanistici del ventennio è quasi un dettaglio trascurabile). Qualcuno sa che fine fecero i resti? Discarica?
Decisamente una scelta poco condivisibile, ma quanto a crimini urbanistici ci sarebbe molto da obiettare. In Italia, Albania e Africa. Asmara, dove tutto è rimasto com’ era perchè null’altro è stato fatto, è stata dichiarata patrimonio dell’ umanità.
Alessandro Calvo Proviamo a confrontare borgate popolari come Testaccio o Garbatella, con orrori tipo il serpentone di Corviale, che in senso architettonico e urbanistico è un vero crimine per l’ umanità.!
Nemmeno il più feroce degli antifascisti, se obiettivo, ha mai messo in discussione il fascismo urbanistico. Poi certo, la distruzione della Meta Sudans, per quanto solo un mammozzone di mattoni, nemmeno io la gradisco, l’ avrei lasciata comunque. Che poi in questa stessa foto, sullo sfondo, come “crimine urbanistico” c’è stata la costruzione della prima metropolitana.
Sono d’accordo nel non fare di tutta l’erba un fascio (ah-ah!), e la storia del rapporto fascismo-urbanistica è senz’altro complessa. Insieme ad interventi con una logica e di notevole valore architettonico come quelli che hai citato, in parallelo ci sono stati gli sventramenti insensati del “piccone risanatore” per riportare alla luce certi sostrati d’epoca funzionali anche all’ideologia dell’impero “a fascibus renovatis”: penso allo scorticamento dell’Arce capitolina, con l’apertura della Via del Mare e la scomparsa di un pregevolissimo quartiere medievale, se non alla stessa piazza Augusto Imperatore. Si può anche discutere parecchio, a mio avviso, anche sulla distruzione della Spina di Borgo.
Non sono un nostalgico ma a veder sopra la foto del 1858 non mi pare che rimuoverla sia stato un danno gravissimo. Già all’epoca era ridotta ad un moncone.
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Che cos e
Erano i resti di una fontana di età Flavia proprio accanto al Colosseo demolita nel 33 da Mussolini per la via dei trionfi
Ok..grazie mille…non sapevo
Ma la foto sotto pero ‘ e ‘ recente
È una ricostruzione virtuale per far capire dove fosse collocata in origine….
Esatto è una ricostruzione fatta in base ad altre similari fontane romane rimaste ?
Adriano Sarto mussolini
A terra esiste ancora la base circolare
Adriano Sarto non era come nella ricostruzione. Era quella cosa nella foto del post
Bè certo se fosse stata integra come nella ricostruzione l’ avrebbero sfasciata!
Mi si venga poi a dire che il fascismo disprezzasse quanto fosse dell’ antica Roma!
I gladiatori ci si lavavano dopo i combattimenti
Intralciava..??…
Sì, doveva passare Mussolini in macchina con Hitler…quindi l’ ha fatta abbattere…
Barbara te lo ha detto a te
Mi sono sempre chiesto perché non potesse essere semplicemente spostata (ma vabbè in confronto agli altri crimini urbanistici del ventennio è quasi un dettaglio trascurabile). Qualcuno sa che fine fecero i resti? Discarica?
Mi sa che l ha tolto Mussolini… chissà dove sono i resti.. ?
Decisamente una scelta poco condivisibile, ma quanto a crimini urbanistici ci sarebbe molto da obiettare.
In Italia, Albania e Africa.
Asmara, dove tutto è rimasto com’ era perchè null’altro è stato fatto, è stata dichiarata patrimonio dell’ umanità.
Mi sa che di urbanistica ne capisci molto poco
Alessandro Calvo Proviamo a confrontare borgate popolari come Testaccio o Garbatella, con orrori tipo il serpentone di Corviale, che in senso architettonico e urbanistico è un vero crimine per l’ umanità.!
Pierluigi Rizzo ieri ad Agrigento ho visto l’edificio della posta: di una bellezza abbacinante
Nemmeno il più feroce degli antifascisti, se obiettivo, ha mai messo in discussione il fascismo urbanistico.
Poi certo, la distruzione della Meta Sudans, per quanto solo un mammozzone di mattoni, nemmeno io la gradisco, l’ avrei lasciata comunque.
Che poi in questa stessa foto, sullo sfondo, come “crimine urbanistico” c’è stata la costruzione della prima metropolitana.
Foro italico, Forlanini, EUR, Univeristà; altri crimini urbanistici?
Sono d’accordo nel non fare di tutta l’erba un fascio (ah-ah!), e la storia del rapporto fascismo-urbanistica è senz’altro complessa. Insieme ad interventi con una logica e di notevole valore architettonico come quelli che hai citato, in parallelo ci sono stati gli sventramenti insensati del “piccone risanatore” per riportare alla luce certi sostrati d’epoca funzionali anche all’ideologia dell’impero “a fascibus renovatis”: penso allo scorticamento dell’Arce capitolina, con l’apertura della Via del Mare e la scomparsa di un pregevolissimo quartiere medievale, se non alla stessa piazza Augusto Imperatore. Si può anche discutere parecchio, a mio avviso, anche sulla distruzione della Spina di Borgo.
Ma non si potrebbe rifarla, per far capire come era impostata la zona del Colosseo??
Veramente hai proprio ragione!
che idiozia toglierla e distruggerla degna di un idiota criminale
L’ ha fatta ‘ togliere’ Mussolini, perchè doveva passarci in macchina con Hitler quando venne in visita a Roma…
https://it.wikipedia.org/wiki/Meta_Sudans
Non sono un nostalgico ma a veder sopra la foto del 1858 non mi pare che rimuoverla sia stato un danno gravissimo.
Già all’epoca era ridotta ad un moncone.
Pure nel Foro Romano ci sono diversi monconi, li vogliamo eliminare?
Infatti faceva schifo
Ho deciso che si rifà, a me i virtuosi! Renzo (senatore a vita), organizza e paga!?