Il tram sta finendo il giro dell’anello del vecchissimo capolinea sulla Gianicolense, per immettersi nuovamente sul percorso verso Ponte Bianco e Viale Trastevere
Il tram appena partito dal capolinea va in direzione centro e nella foto sta passando proprio dove ora c’è una filiale della banca Intesa, mentre dalla parte opposta della Circonvallazione c’è un ristorante “camiceria, bisteccheria” (la vecchia pizzeria Ringo se conosci la zona). Poco oltre il tram passerà davanti ai giardini di Largo Alessandrina Ravizza, di fronte alla scuola Oberdam
Le casermette furono abbattute per l’inizio del1960 (o fine 1959) per la costruzione della Via Olimpica, che doveva collegare l’EUR all’Olimpico e Foro Italico (dividendo anche Villa Pamphili), in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960. In via Lorenzo Vidaschi, vicino al riparatore delle biciclette, c’era un accesso all’arena del cinema “Delle Terrazze” ed anche un negozio di calzature e, in fondo sulla destra, c’era il c.d. smorzo dove vendevano la calce (come già richiamato). La moglie del titolare del negozio di calzature era una brava maestra della scuola Guglielmo Oberdan in piazza Ravizza (ai giardinetti, con lo storico chioschetto). Al cinema Delle Terrazze, il venerdì si svolgeva anche lo spettacolo di “varietà”, credo uno dei pochi a Roma, d’interesse di un pubblico maschile e maggiorenne. Al lato opposto del “giro del tram” (rispetto alla foto) c’era la Banca Commerciale Italiana; in entrambi i lati, per consentire il “giro” i marciapiedi erano tagliati per il passaggio delle rotaie (come si può vedere in foto). I ricordi sono tanti di un periodo veramente bello. Credo che con Stefano Bosmani eravamo a scuola insieme (succursale Oberdan IV e V Elem. 1958/60 e/o Trilussa 1960/64).
Rif. altri commenti: – In piazza S. Giovanni di Dio, le casermette furono abbattute per l’inizio del1960 (o fine 1959) per la costruzione della Via Olimpica, che doveva collegare l’EUR all’Olimpico e Foro Italico (dividendo anche Villa Pamphili), in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960.
– In via Lorenzo Vidaschi, vicino al riparatore delle biciclette, c’era un accesso all’arena del cinema “Delle Terrazze” ed anche un negozio di calzature e, in fondo sulla destra, c’era il c.d. smorzo dove vendevano la calce (come già richiamato). La moglie del titolare del negozio di calzature era una brava maestra della scuola Guglielmo Oberdan in piazza Ravizza (ai giardinetti, con lo storico chioschetto).
– Al cinema Delle Terrazze, il venerdì si svolgeva anche lo spettacolo di “varietà”, credo uno dei pochi a Roma, d’interesse di un pubblico maschile e maggiorenne.
– Al “giro del tram” c’era in effetti la Banca Commerciale Italiana e, in entrambi i lati, per consentire il “giro” i marciapiedi erano tagliati per il passaggio delle rotaie (come si può vedere in foto). I ricordi sono tanti di un periodo veramente bello. Credo che con Stefano Bosmani eravamo a scuola insieme (Trilussa, scuole medie 1960/64).
Al “giro del tram” c’era in effetti la Banca Commerciale Italiana e, in entrambi i lati, per consentire il “giro” i marciapiedi erano tagliati per il passaggio delle rotaie (come si può vedere in foto). I ricordi sono tanti di un periodo veramente bello. Credo che con Te, Stefano, siamo stati a scuola insieme, nella Sez. A (Trilussa, scuole medie 1960/64).
Amedeo, ho qualche anno in meno. Forse hai conosciuto mio zio che è del ’50 e si chiamava come me… I miei commenti sono frutto dei racconti di mio padre
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Il tram sta finendo il giro dell’anello del vecchissimo capolinea sulla Gianicolense, per immettersi nuovamente sul percorso verso Ponte Bianco e Viale Trastevere
Non riesco a capire a che altezza della circonvallazione è scattata questa foto
Il tram appena partito dal capolinea va in direzione centro e nella foto sta passando proprio dove ora c’è una filiale della banca Intesa, mentre dalla parte opposta della Circonvallazione c’è un ristorante “camiceria, bisteccheria” (la vecchia pizzeria Ringo se conosci la zona).
Poco oltre il tram passerà davanti ai giardini di Largo Alessandrina Ravizza, di fronte alla scuola Oberdam
Le casermette furono abbattute per l’inizio del1960 (o fine 1959) per la costruzione della Via Olimpica, che doveva collegare l’EUR all’Olimpico e Foro Italico (dividendo anche Villa Pamphili), in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960.
In via Lorenzo Vidaschi, vicino al riparatore delle biciclette, c’era un accesso all’arena del cinema “Delle Terrazze” ed anche un negozio di calzature e, in fondo sulla destra, c’era il c.d. smorzo dove vendevano la calce (come già richiamato). La moglie del titolare del negozio di calzature era una brava maestra della scuola Guglielmo Oberdan in piazza Ravizza (ai giardinetti, con lo storico chioschetto).
Al cinema Delle Terrazze, il venerdì si svolgeva anche lo spettacolo di “varietà”, credo uno dei pochi a Roma, d’interesse di un pubblico maschile e maggiorenne.
Al lato opposto del “giro del tram” (rispetto alla foto) c’era la Banca Commerciale Italiana; in entrambi i lati, per consentire il “giro” i marciapiedi erano tagliati per il passaggio delle rotaie (come si può vedere in foto).
I ricordi sono tanti di un periodo veramente bello.
Credo che con Stefano Bosmani eravamo a scuola insieme (succursale Oberdan IV e V Elem. 1958/60 e/o Trilussa 1960/64).
Rif. altri commenti:
– In piazza S. Giovanni di Dio, le casermette furono abbattute per l’inizio del1960 (o fine 1959) per la costruzione della Via Olimpica, che doveva collegare l’EUR all’Olimpico e Foro Italico (dividendo anche Villa Pamphili), in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960.
– In via Lorenzo Vidaschi, vicino al riparatore delle biciclette, c’era un accesso all’arena del cinema “Delle Terrazze” ed anche un negozio di calzature e, in fondo sulla destra, c’era il c.d. smorzo dove vendevano la calce (come già richiamato). La moglie del titolare del negozio di calzature era una brava maestra della scuola Guglielmo Oberdan in piazza Ravizza (ai giardinetti, con lo storico chioschetto).
– Al cinema Delle Terrazze, il venerdì si svolgeva anche lo spettacolo di “varietà”, credo uno dei pochi a Roma, d’interesse di un pubblico maschile e maggiorenne.
– Al “giro del tram” c’era in effetti la Banca Commerciale Italiana e, in entrambi i lati, per consentire il “giro” i marciapiedi erano tagliati per il passaggio delle rotaie (come si può vedere in foto).
I ricordi sono tanti di un periodo veramente bello.
Credo che con Stefano Bosmani eravamo a scuola insieme (Trilussa, scuole medie 1960/64).
Al “giro del tram” c’era in effetti la Banca Commerciale Italiana e, in entrambi i lati, per consentire il “giro” i marciapiedi erano tagliati per il passaggio delle rotaie (come si può vedere in foto).
I ricordi sono tanti di un periodo veramente bello.
Credo che con Te, Stefano, siamo stati a scuola insieme, nella Sez. A (Trilussa, scuole medie 1960/64).
Amedeo, ho qualche anno in meno. Forse hai conosciuto mio zio che è del ’50 e si chiamava come me… I miei commenti sono frutto dei racconti di mio padre