Castel Sant’Angelo
Descrizione: Ponte e Castel Sant’Angelo
Il ponte Sant’Angelo è “gravido” di storia tanto da far concorrenza a ponte Milvio, fu tra i protagonisti del primo Anno Santo promulgato da Bonifacio VIII nel 1300. Le botteghe, che dividevano allora il ponte in due, facilitarono il traffico e disciplinarono il flusso della gran folla di pellegrini che giungeva a San Pietro. Anche Dante Alighieri lo ricorda nell’Inferno (XVIII, 31-33). Dalla fine del Quattrocento diventò famoso per l’esposizione, sulle spallette del ponte, delle teste dei decapitati, giustiziati nella contigua piazza comunemente chiamata, secondo l’uso romano, piazza di Ponte; così come il ponte Sant’Angelo per i romani era semplicemente Ponte. Le due cappelline che stavano alla testata del ponte furono sostituite da Clemente VII, nel 1535, con le due statue di San Pietro (del Lorenzetto) e San Paolo (di Paolo Taccone) tuttora in loco.
Anno: 1910
Fotografo: Brogi
Fonte: Immagini del XIX secolo dagli Archivi Alinari
Aggiunta da Mario Visconti