Daniela Dis io a casa ho un acquerello di questo ponte fatto da mia madre. … il luogo della mia infanzia
Isabella Giomi che nostalgia di quando abitavo da quelle parti e ci si poteva transitare in automobile. Quando passava una macchina ogni mezz’ora andava bene.
Giuliano Pagnut Sulle tracce di D’annunzio… bellissimo.
Mirella Raimondi QUANTE VOLTE HO ATTRAVERSATO QUEL PONTE TORNANDO DA SCUOLA!!!!
Gianni Todini Io pure..si tagliava Piazza Sempione per andare a Talenti..
Isabella Giomi ed era di una gran comodità, diciamocelo. Da quando l’hanno chiuso la Nomentana è diventata sempre più impossibile.
Gianni Todini Esatto..l’unica cosa è che quella zona è diventata un parchetto pedonale che, di giorno, ha anche il suo fascino..tutta quella zona lì è un pò una sintesi di una Roma sparita!
Isabella Giomi Sì, in effetti è così. L’unico problema è che ci hanno costruito tutto un quartiere intorno, a estensione infinita
Michele Abramo ??? questa foto è stata ritoccata (male) al computer.. notare l’alone che circonda la linea di confine fra i vari elementi e il cielo… come mai??
Eliana Meloni li c’era la trattoria di sora Agata una trattoria casareccia di quelle dè na vorta dove il menù era sempre lo stesso giovedì Gnocchi , venerdì pasta e ceci e baccalà…
Orazio de Angelis eh eh ponte Tazio…. alla fine della discesa, davanti alla finanza imbocchi a destra …ed acciaccavo tutto l’accelleratore….il ponte su due ruote e poi davanti a Carletto Scascitelli (il saldatore di marmitte) la fila fino su al semaforo…che bei tempi… il traffico era più diluito..
Isabella Giomi Già! ci potevano pensare prima di costruire all’impazzata, da quelle parti, per non dover ricorrere a misure drastiche
Claudio Montesano Faccio collezione di incisioni e antiche stampe che lo raffigurano. L’ho dipinto a olio diverse volte, come vedevo fare dai pittori della domenica quando, da bambino, giocavo d’estate nella pinetina adiacente.
Annalisa Silvestri se ne respira ancora l’atmosfera !! Un vero posto magico!
Alfredo Accatino No d’arte. E’ proprio qui che una domenica mattina il giovanissimo Umberto Boccioni, come scrive nei diari, accompagnando un amico pittore, desidera anche lui tentare di fare un mestiere che non aveva mai prima praticato !
La storia di questo ponte è importante per Roma. Sulla sua arcata è transitato Carlo Magno per raggiungere Roma e farsi incoronare Imperatore dal Papa. Ogni anno a novembre, viene riproposta da una compagnia teatrale, quell’evento che vide il futuro Imperatore transitare sul ponte e bivaccare in quell’area che oggi conosciamo come parco Espero, per poi raggiungere il giorno seguente il soglio di Pietro in Vaticano. Suggerisco di andare a vedere la rappresentazione, perche suggestiva e fatta con i costumi dell’epoca.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Mochì Izquierda
questo è il mio posto magico…
Daniela Dis
io a casa ho un acquerello di questo ponte fatto da mia madre. … il luogo della mia infanzia
Isabella Giomi
che nostalgia di quando abitavo da quelle parti e ci si poteva transitare in automobile. Quando passava una macchina ogni mezz’ora andava bene.
Giuliano Pagnut
Sulle tracce di D’annunzio… bellissimo.
Mirella Raimondi
QUANTE VOLTE HO ATTRAVERSATO QUEL PONTE TORNANDO DA SCUOLA!!!!
Gianni Todini
Io pure..si tagliava Piazza Sempione per andare a Talenti..
Isabella Giomi
ed era di una gran comodità, diciamocelo. Da quando l’hanno chiuso la Nomentana è diventata sempre più impossibile.
Gianni Todini
Esatto..l’unica cosa è che quella zona è diventata un parchetto pedonale che, di giorno, ha anche il suo fascino..tutta quella zona lì è un pò una sintesi di una Roma sparita!
Isabella Giomi
Sì, in effetti è così. L’unico problema è che ci hanno costruito tutto un quartiere intorno, a estensione infinita
Michele Abramo ??? questa foto è stata ritoccata (male) al computer.. notare l’alone che circonda la linea di confine fra i vari elementi e il cielo… come mai??
Eliana Meloni
li c’era la trattoria di sora Agata una trattoria casareccia di quelle dè na vorta dove il menù era sempre lo stesso giovedì Gnocchi , venerdì pasta e ceci e baccalà…
Orazio de Angelis
eh eh ponte Tazio…. alla fine della discesa, davanti alla finanza imbocchi a destra …ed acciaccavo tutto l’accelleratore….il ponte su due ruote e poi davanti a Carletto Scascitelli (il saldatore di marmitte) la fila fino su al semaforo…che bei tempi… il traffico era più diluito..
Isabella Giomi
Già! ci potevano pensare prima di costruire all’impazzata, da quelle parti, per non dover ricorrere a misure drastiche
Claudio Montesano
Faccio collezione di incisioni e antiche stampe che lo raffigurano. L’ho dipinto a olio diverse volte, come vedevo fare dai pittori della domenica quando, da bambino, giocavo d’estate nella pinetina adiacente.
Annalisa Silvestri
se ne respira ancora l’atmosfera !! Un vero posto magico!
Alfredo Accatino
No d’arte. E’ proprio qui che una domenica mattina il giovanissimo Umberto Boccioni, come scrive nei diari, accompagnando un amico pittore, desidera anche lui tentare di fare un mestiere che non aveva mai prima praticato !
Genma Salido Navarro
Que belleza!
Ponte Tazio!
Ponte Nomentano. Ponte Tazio è l’altro che immette su piazza Sempione.
bellissimo anche di notte
No. Questo è Ponte Vecchio
Mio padre mi ci portava a passeggio da piccola. Tanti bei ricordi
Gianluca Paolini Valerio Grappasonni Carlo Borin vi ci volevo portare sabato sera
La storia di questo ponte è importante per Roma. Sulla sua arcata è transitato Carlo Magno per raggiungere Roma e farsi incoronare Imperatore dal Papa. Ogni anno a novembre, viene riproposta da una compagnia teatrale, quell’evento che vide il futuro Imperatore transitare sul ponte e bivaccare in quell’area che oggi conosciamo come parco Espero, per poi raggiungere il giorno seguente il soglio di Pietro in Vaticano. Suggerisco di andare a vedere la rappresentazione, perche suggestiva e fatta con i costumi dell’epoca.
Wow