Descrizione: L’acqua Crabra (chiamata anche di Santa Balbina) nei pressi di Porta Metronia Anno: 1910 Fotografo: Pietro Poncini Fonte: Raccolta Becchetti Aggiunta da Fabrizio Ragucci
Riporto un commento di Carlo Grossi: “La torre nota come “Torre della Moletta” si trovava nelle vicinanze di un mulino attivato dalle acque del Fosso di San Giovanni (o Acqua Mariana), che Callisto II (1122) deviò dall’Aniene, facendolo entrare in Roma attraverso Porta Metronia; da Porta Metronia l’acqua attraversava i giardini di S. Sisto Vecchio, la Valle delle Camene (l’avvallamento tra Celio e Aventino, ove oggi corre l’attuale via delle Terme di Caracalla) e il Circo Massimo per poi gettarsi nel Tevere all’altezza della Cloaca Massima. Credo si tratti dello stesso ruscello.”
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Riporto un commento di Carlo Grossi:
“La torre nota come “Torre della Moletta” si trovava nelle vicinanze di un mulino attivato dalle acque del Fosso di San Giovanni (o Acqua Mariana), che Callisto II (1122) deviò dall’Aniene, facendolo entrare in Roma attraverso Porta Metronia; da Porta Metronia l’acqua attraversava i giardini di S. Sisto Vecchio, la Valle delle Camene (l’avvallamento tra Celio e Aventino, ove oggi corre l’attuale via delle Terme di Caracalla) e il Circo Massimo per poi gettarsi nel Tevere all’altezza della Cloaca Massima.
Credo si tratti dello stesso ruscello.”
detta anche Aquacadabra
Sarà via della Ferratella, che prende il nome dalle chiuse in ferro poste lungo il tracciato dell’acqua Crabra.