Belinda Oricchio Ci sono andata l’altro gorno con i miei alunni … una vergogna, venditori ambulanti, borseggiatori in agguato, taxisti abusivi ,,,,
Sandro Bardaro CURIOSITA’: ripeto la descrizione in quanto questa foto è di più facile “lettura”: Furono fatti vari tentativi, sin dal Rinascimento, per ripristiìnare appieno il flusso dell’Acqua Vergine e, finalmente, il 22 maggio del 1762 il restauro fu completato e lo scultore Nicola Salvi (romano) celebrò questo avvenimento ideando appunto la Fontana di Trevi. (breve descrizione): l’attico è decorato da quattro statue femminili che rappresentano da sx “l’abbondanza dei frutti”, “la fertilità dei campi”, “la ricchezza dell’autunno” e “la bellezza dei giardini o amenità dei prati”,culminato da una grande iscrizione voluta da Papa Clemente XII con tanto di stemma e due farne ai lati. Nella nicchia più grande, al centro, affiancata da due colonne corinzie, primeggia la grande statua di Oceano che conduce un cocchio a forma di conchiglia guidato da un Tritone e trainato da due cavalli marini alati, uno imbizzarrito e l’altro placido a sottolineare l’animo controverso dell’uomo, mentre ai lati trovano la collocazione altre due statue femminili che rappresentano la salubrità e l’abbondanza. Sotto l’architrave completano l’opera due formelle quadrate che sorttolineano l’episodio leggendario di Marco Vipsanio Agrippa che ordina ai suoi legionari di trovare una fonte atta ad alimentare le sue Terme che avrebbero dovuto sorgere nei pressi (sx), e la fanciulla Vergine (da qui il nome dell’acquedotto) che indica la fonte ai soldati (dx). Il nome “Trevi” deriva da Trejo, Trium, Trivio, insomma incrocio di tre strade.
Bruno Menichelli mirabile commento…totò cerco di venderla ad un turista…in un film!ahahah!
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Piera Meschini
Stupenda.
Belinda Oricchio
Ci sono andata l’altro gorno con i miei alunni … una vergogna, venditori ambulanti, borseggiatori in agguato, taxisti abusivi ,,,,
Sandro Bardaro
CURIOSITA’: ripeto la descrizione in quanto questa foto è di più facile “lettura”: Furono fatti vari tentativi, sin dal Rinascimento, per ripristiìnare appieno il flusso dell’Acqua Vergine e, finalmente, il 22 maggio del 1762 il restauro fu completato e lo scultore Nicola Salvi (romano) celebrò questo avvenimento ideando appunto la Fontana di Trevi. (breve descrizione): l’attico è decorato da quattro statue femminili che rappresentano da sx “l’abbondanza dei frutti”, “la fertilità dei campi”, “la ricchezza dell’autunno” e “la bellezza dei giardini o amenità dei prati”,culminato da una grande iscrizione voluta da Papa Clemente XII con tanto di stemma e due farne ai lati. Nella nicchia più grande, al centro, affiancata da due colonne corinzie, primeggia la grande statua di Oceano che conduce un cocchio a forma di conchiglia guidato da un Tritone e trainato da due cavalli marini alati, uno imbizzarrito e l’altro placido a sottolineare l’animo controverso dell’uomo, mentre ai lati trovano la collocazione altre due statue femminili che rappresentano la salubrità e l’abbondanza. Sotto l’architrave completano l’opera due formelle quadrate che sorttolineano l’episodio leggendario di Marco Vipsanio Agrippa che ordina ai suoi legionari di trovare una fonte atta ad alimentare le sue Terme che avrebbero dovuto sorgere nei pressi (sx), e la fanciulla Vergine (da qui il nome dell’acquedotto) che indica la fonte ai soldati (dx). Il nome “Trevi” deriva da Trejo, Trium, Trivio, insomma incrocio di tre strade.
Bruno Menichelli
mirabile commento…totò cerco di venderla ad un turista…in un film!ahahah!
Belinda Oricchio Totò truffa ’62