Descrizione: Meta Sudans e Colosseo Anno 1885 Fotografo: (?) Fonte: Colosseum Brooklyn Museum Archives. Goodyear Archival Collection Aggiunta da Adriano Candali
Silvio Ascoli Credo che la meta sudans sia stata distrutta negli anni del fascismo.
Jacopo Salvatori In effetti venne definitivamente rasa al suolo nel 1936 per permettere i cortei trionfali (!)
Gianluca Fioravanti Meta sudans – fontana che esisteva già sotto Nerone e fu ricostruita da Domiziano. Era un plinto conico in muratura, di cui l’ossatura centrale si vede ancora oggi, che dava passagio alla conduttura. L’acqua ricadeva dopo in una larga vasca tonda di marmo ornata di statue
Marcello Forgia Non si capisce come e perché mentre il fascismo si beava della “romanità” intanto distruggesse quei manufatti storici che non erano funzionali alle sfilate di regime. Bell’esempio di coerenza , per non dire altro…
Claudio Montesano Il fascismo aveva un debole per la cartapesta e disprezzava tutto ciò che non fosse retorico e magniloquente. Roma fu vittima di tutto ciò. Va però riconosciuto agli architetti del regime almeno un merito, anzi due: quelli, cioè, di aver concepito un quartiere come l’Eur e un complesso sportivo come il Foro Italico.
Ash Ilardi’s Transport Page foto da perdifiato..concordo con tutti sulla meta sudans, uno spettacolo ..ma nessuno ha citato il colosseo senza sbarre..che goduria
Claudio de Vivo scusate l’ignoranza..ma che e’ sta meta sudans?
ROMA SPARITA la meta sudans era una fontana monumentale del I secolo d. C, età flavia, ma co preesistenze neroniane se non addirittura precedenti,rotonda, con diametro di circa 16 metri, e con al centro una struttura conica (una “meta”, la chiamavano i romani) alta ben 17 metri da cui l’acqua fuoriusciva non zampillando, ma quasi “trasudando”, da qui l’epiteto di “sudans-sudante”. un troncone della meta resistette ai secoli, lo vedi nella foto, ma fu poi raso al suolo nel ventennio per motivi di viabilità. era esattamente davanti all’arco di costantino, e sorgeva nel punto esatto di incontro di 4 regiones di roma ( quartieri), e probabilmente, secondo una leggenda, sul sito della casa natale di ottaviano augusto. se ci passi, ne puoi vedere la sagoma circolare, sono stati fatti scavi per indagare quel che ne resta, pochi anni fa. Lucia
Daniele Brinati Non solo la meta sudans (eliminata “ufficialmente” per esigenze di traffico): sotto l’attuale Via dei Fori Imperiali (allora Via dell’Impero) è seppellita gran parte di quelli…venne concepita per le parate del regime, ed il bello è che anche sotto l’attuale Stato democratico e repubblicano la utilizzano una volta all’anno (il 2 giugno) per la parata militare. Penso che in Europa dovremmo essere l’unica nazione, oltre la Francia e l’Inghilterra, che ancora fa simili spettacoli da “Grande Potenza”…:-(
ROMA SPARITA non sono d’accordo con te, Daniele, sulla sfilata del 2 giugno…non ho mai pensato che fosse uno spettacolo “da grande Potenza”. ciao Lucia
Daniele Brinati Bè, mi pare che comunque la si pensi in merito, la funzione (parate militari) sia rimasta…anni fa, se non sbaglio vi fu una proposta per smantellare l’attuale arteria per fare riemergete i Fori Imperiali attualmente obliterati della stessa, e sembra che vi siano state obieizioni prevalentemente per ragioni viabilistiche, più che per ragioni nostalgico-ideologiche: fu una semplice provocazione, alla stregua della successiva paventata demolizione dell’attuale struttura di Meyer sull’Ara Pacis?
Ehm.. non è che possiamo disseppllire una cosa che è stata spianata (come ha ricordato Lucia), soltanto le fondazoni della Meta Sudans sono state riportate in luce, insieme alle strutture circostanti, nel corso di una serie di campagne di scavo svotesi dal 1986 al 2003, grazie alle quali conosciamo anche ciò che l’aveva preceduta.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Silvio Ascoli
Credo che la meta sudans sia stata distrutta negli anni del fascismo.
Jacopo Salvatori
In effetti venne definitivamente rasa al suolo nel 1936 per permettere i cortei trionfali (!)
Gianluca Fioravanti
Meta sudans – fontana che esisteva già sotto Nerone e fu ricostruita da Domiziano. Era un plinto conico in muratura, di cui l’ossatura centrale si vede ancora oggi, che dava passagio alla conduttura. L’acqua ricadeva dopo in una larga vasca tonda di marmo ornata di statue
Marcello Forgia
Non si capisce come e perché mentre il fascismo si beava della “romanità” intanto distruggesse quei manufatti storici che non erano funzionali alle sfilate di regime.
Bell’esempio di coerenza , per non dire altro…
Claudio Montesano
Il fascismo aveva un debole per la cartapesta e disprezzava tutto ciò che non fosse retorico e magniloquente. Roma fu vittima di tutto ciò. Va però riconosciuto agli architetti del regime almeno un merito, anzi due: quelli, cioè, di aver concepito un quartiere come l’Eur e un complesso sportivo come il Foro Italico.
Ash Ilardi’s Transport Page
foto da perdifiato..concordo con tutti sulla meta sudans, uno spettacolo ..ma nessuno ha citato il colosseo senza sbarre..che goduria
Claudio de Vivo
scusate l’ignoranza..ma che e’ sta meta sudans?
ROMA SPARITA
la meta sudans era una fontana monumentale del I secolo d. C, età flavia, ma co preesistenze neroniane se non addirittura precedenti,rotonda, con diametro di circa 16 metri, e con al centro una struttura conica (una “meta”, la chiamavano i romani) alta ben 17 metri da cui l’acqua fuoriusciva non zampillando, ma quasi “trasudando”, da qui l’epiteto di “sudans-sudante”. un troncone della meta resistette ai secoli, lo vedi nella foto, ma fu poi raso al suolo nel ventennio per motivi di viabilità. era esattamente davanti all’arco di costantino, e sorgeva nel punto esatto di incontro di 4 regiones di roma ( quartieri), e probabilmente, secondo una leggenda, sul sito della casa natale di ottaviano augusto. se ci passi, ne puoi vedere la sagoma circolare, sono stati fatti scavi per indagare quel che ne resta, pochi anni fa.
Lucia
Daniele Brinati
Non solo la meta sudans (eliminata “ufficialmente” per esigenze di traffico): sotto l’attuale Via dei Fori Imperiali (allora Via dell’Impero) è seppellita gran parte di quelli…venne concepita per le parate del regime, ed il bello è che anche sotto l’attuale Stato democratico e repubblicano la utilizzano una volta all’anno (il 2 giugno) per la parata militare. Penso che in Europa dovremmo essere l’unica nazione, oltre la Francia e l’Inghilterra, che ancora fa simili spettacoli da “Grande Potenza”…:-(
ROMA SPARITA
non sono d’accordo con te, Daniele, sulla sfilata del 2 giugno…non ho mai pensato che fosse uno spettacolo “da grande Potenza”.
ciao
Lucia
Daniele Brinati
Bè, mi pare che comunque la si pensi in merito, la funzione (parate militari) sia rimasta…anni fa, se non sbaglio vi fu una proposta per smantellare l’attuale arteria per fare riemergete i Fori Imperiali attualmente obliterati della stessa, e sembra che vi siano state obieizioni prevalentemente per ragioni viabilistiche, più che per ragioni nostalgico-ideologiche: fu una semplice provocazione, alla stregua della successiva paventata demolizione dell’attuale struttura di Meyer sull’Ara Pacis?
Ehm.. non è che possiamo disseppllire una cosa che è stata spianata (come ha ricordato Lucia), soltanto le fondazoni della Meta Sudans sono state riportate in luce, insieme alle strutture circostanti, nel corso di una serie di campagne di scavo svotesi dal 1986 al 2003, grazie alle quali conosciamo anche ciò che l’aveva preceduta.