Viale delle Provincie


Descrizione: Viale delle Provincie. Chiesa di Sant’Ippolito
Anno: anni ’30
Fotografo: (?)
Fonte: archivio sconosciuto
Aggiunta da Roma Sparita

2 Risposte

  1. Loredana Diana ha detto:

    Roberta De Cristofaro
    ho abitato all’inizio di via padova per trent’anni, e vedevo la chiesa dalla finestra. Ora quando torno a Roma a trovare i miei mi affaccio dalla stessa finestra, ma la visione è diversa. Il cortile dell’oratorio non c’è più, ci andavo a giocare da piccola, c’è il parcheggio ora. 18 febbraio 2010 alle ore 11.02 · Mi piaceAnnalisa Silvestri la mia parrocchia fin dal 1968 :-))) al posto di quell’albero poi è sorta la “saletta”

    Valentino Picchi
    E che dire del mitico Cinema delle Province? (detto anche “cinema dei preti” o “pidocchietto”

    Bruno della Lucilla
    In quel cinema (quando era pidocchietto), ci vedevo sempre i film di indiani e cow_boys. Stessa cosa al cinema Livorno (altro pidocchietto). La particolarità di questi pidocchietti era che nei mesi estivi diventavano cinema all’ aperto.

    Alberto Tomassini
    Chi si ricorda di Padre Rinaldo, Padre Maurilio e Padre Serafino del S.Ippolito??

    Annalisa Silvestri
    Per Alberto Tomassini : me li ricordo io, benissimo.

    Luciano Lambiase
    che emozione, gente. a marzo 42 se so sposati i miei, ciò fatto battesimo, comunione, cresima, poi nell’84 il funerale di papà. padre Serafino, padre Maurilio, le chiaccherate infinite all’oratorio maschile che nella foto non si vede perchè era in quell’incrocio 100 metri a destra..la domenica i pezzetti di surrogato di cioccolatacon una specie di galletta.giocà a palloneeeeeee…il pidocchietto…coi film de indiani e cauboi me devo fermà che me viè da piagnè (scusate ma abito a bergamo dal 1971…..)

    Luna Di Settembre
    http://www.santippolito.org/storia/visitapaolosesto.asp
    ecco qui, per chi avesse interesse a visionare del materiale

    Maurizio Fattori
    Grazie dei bei ricordi, io ero catechista all’0ratoriocon padre Crescenzio da Iesi, ero amico di padre Maurilio, conoscevo padre Rinaldo e il parroco padre Serafino, all’epoca facevamo le processioni per il quartiere; con padre crescenzio andavo a visitare i presepi per la gara che si faceva ogni anno. Quante fettine di dolce e
    piccoli bicchierini di vermut ci offrivano!!! Mi piacerebbe ritrovare i miei vecchi amici, cercatemi sul mio link. Cari saluti a tutti e ancora grazie.

    Marco Ganassi
    Qualcuno ricorda Padre Casimiro? insegnava religione alla F.lli Bandiera e poi alle Medie “Tito Livio”…famoso per i suoi tiri col cancellino contro
    gli indisciplinati…

    Nicoletta Gianfelici ‎
    2 cinema vicinissimi , uno il “cinema dei preti” Sant’ippolito e l’altro all’inizio di via Padova , mi sembra l’Ausonia e fra il primo e il secondo tempo si apriva il soffitto, per cambiare l’aria (per il fumo) ora è diventato una Sinagoga

    Massimo Castelli
    c’era anche il cinema Atlante oggi di nuovo cinema multisala JOLLY…e il cinema Bologna di prima visione …oggi sfortunata e mai aperta sala BINGO.

    ROMA SPARITA
    @MArco Ganassi,si! padre Casimiro, era anche assistente degli scout, me lo ricordo, credo sia morto da poco…era l’unico frate a s. Ippolito, gli altri erano diocesani, non so perchè.Io sono stata scout qui, nell’Agesci Rm 62, gruppo tra i più antichi di Roma, nato nel 1944 come Asci Rm IV e Agi Rm X.
    Lucia

    Alessandro Gallozzi
    In quell’oratorio ci ho fatto le più belle partita della mia vita (dopo il campo Artiglio) a padre Casimiro una volta er cancellino glielo abbiamo ritirato e uno della mitica sezione M (con ben 3 diciottenni) del Tito Livio ja pure tirato la barba!!!! Quando ci chiudevano le porte dell’oratorio per farci andare in chiesa a fare la confessione
    comunitaria ….scavarcavo e scappavo. Ciao a tutti.

    • Egisto Cuccioletta ha detto:

      Io sono nato a Via Catania nel 1936; ho passato una vita nell’oratorio di S. Ippolito. Vi ricordate di Padre Bernardino che in Sacrestia ci faceva lezione per servire la Messa (allora in latino). Dopo si giocava a pallone, e alle cinque si chiudeva il cancello e tutti alla funzione serale. Dopo in regalo un bicchiere di latte e un biscotto. Ricordo Padre Pancrazio e Padre Serafino.

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