Via Novara


Descrizione: Via Novara – Antico Ristorante del Mezzomiglio – L’antica osteria si trovava più o meno dove oggi dalla via Nomentana ha inizio Corso Trieste.
Anno: Primi ‘900
Fotografo: Istituto Geografico De Agostini
Fonte: Tratta da ebay archivio sconosciuto
Aggiunta da Carlo Galeazzi

3 Risposte

  1. Lucia Prandi ha detto:

    fantastica! mai vista prima!!

  2. Carlo Galeazzi ha detto:

    “Quasi di fronte all’Osteria dell’Alberata, si estendeva il confine della Villa già Pitoni che, attraverso vari proprietari tra i quali il Conte Lomellini, era pervenuta anch’essa al Torlonia e poi alla Banca Tiberina e ad altri proprietari, tra i quali Giovanni Quattrocchi.Questi nel 1887 aveva aperto nella vecchia casa ad uso del vignarolo un’osteria detta del mezzo miglio. Anche quella casa però era destinata a scomparire e gli allegati al decreto di esproprio del 1904 ce ne danno una sommaria descrizione, con le sue tre stanze destinate all’osteria con pavimenti di quadri di Napoli e pareti rivestite di carta da parato.La ditta Quattrocchi fu rilevata da Michele Brianti che aprì un moderno esercizio con la stessa denominazione del mezzo miglio nell’ampio giardino retrostante con accesso sulla strada, come risulta da una sbiadita fotografia nell’annunzio speciale che fece pubblicare nella Guida Monaci del 1904. Di questa trattoria, citata ancora negli anni 1920-21 non abbiamo in seguito altre tracce; la zona fu edificata e vi fu aperto nel 1925 il Corso Trieste. “Da:  Le antiche osterie di Via Nomentana di Roberto Quintavalle – Strenna dei Romanisti 2002
    http://www.strennadeiromanisti.it/romanisti/strenna-dei-romanisti-2002/le-antiche-osterie-di-via-nomentana.html

  3. Cristina Bruscaglia ha detto:

    Dato che la foto è dei primi del ‘900, vorrei chiedere a Carlo Galeazzi (o a chi cortesemente può darmi questa notizia) a quale palazzo appartiene l’angolo che si vede sulla sinistra. So che quando il mio bisnonno, Domenico Ciavarro, nel 1900 fece costruire il villino su Via Novara (attuale civico 8b) non c’era ancora la scuola e nemmeno la fabbrica Gentilini, che fu costruita nel 1906.
    Grazie in anticipo.

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