Mi ricordo, sarà stato l’ultimo dell’anno del 67 o 68, stavamo a fà una nottata de poker e a mezzanotte se semo affacciati e avemo visto un omo che con un tavolino in testa attraversava via Prenestina cercando di schivare i “Proiettili” che arrivavano da tutte le parti, a quer tempo ce sembrava normale, poi con gli anni questa pericolosa usanza è sparita.
E mio padre di Milano non sapendo le usanze dei romani l ultimo dell anno e da poco fidanzato con mamma si ritrovo la macchina con la carrozzeria da buttare
Be’ pero’ aveva un significato. Finiva un anno e ne iniziava un altro era il segno del tempo e si vedeve il primo gennaio si toccava e si vedeva per le strade. Oggi tra il 31dicembre e il 1 gennaio non vi e’ differenza. Sembra un sabato e una domenica qualunque. Senza parlare poi del divieto dei botti.
Ricordo che bisognava stare attenti a dove lasciavi la macchina la notte di Capodanno. Si buttava di tutto: persino televisori e frigoriferi. (oggi si lasciano accanto ai cassonetti invece di chiamare l’AMA)
io mi ricordo da adolescente (anni 70) la notte dell’ultimo dell’anno affacciato alla finestra dove abitavo in prati a roma, vidi passare una lavatrice intera che si scianto’ in mezzo alla strada
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per fortuna questa usanza barbara è finita
Mi ricordo, sarà stato l’ultimo dell’anno del 67 o 68, stavamo a fà una nottata de poker e a mezzanotte se semo affacciati e avemo visto un omo che con un tavolino in testa attraversava via Prenestina cercando di schivare i “Proiettili” che arrivavano da tutte le parti, a quer tempo ce sembrava normale, poi con gli anni questa pericolosa usanza è sparita.
non si compravano i fuochi o forse non esistevano, non si usciva dopo la mezzanotte quindi c’era questa usanza.
Fantozzi puó solo accompagnare
mi ricordo benissimo….:)….
Bei tempi. Allora solo a Capodanno, adesso tutti i giorni è così. …
Bei tempi, quando si rompeva un piatto non si gettava, si metteva da parte per l’ultimo dell’anno ???
Che animali…
Che ricordi…
E mio padre di Milano non sapendo le usanze dei romani l ultimo dell anno e da poco fidanzato con mamma si ritrovo la macchina con la carrozzeria da buttare
Ps quando lo ricordava ancora si arrabbiava dopo piu di 50 anni
E ancora nel 82 volavano elenchi telefonici e qualche sedia vecchia…
Buttate! Buttate!
Meno male che è sparita quella roma li
Ancora c’è qualcuno che a Capodanno ha ancora l’ usanza di buttare i piatti di sotto
Fabiola D’Ovidio Salvatore Lallai
Già c è l’immondizia ..non c è bisogno…
Si buttavano anche i gabinetti
Napoletani
Noi gli ultimi
Quindi buttare la monnezza x strada era un abitudine che per molti è rimasta. Brevi zozzoni
una volta tornammo a casa spazzando in due con le scope davanti le ruote della fiat 600 :)
Sempre stati un paese civile!
Questa è una foto SOBRIA…….per l’epoca.?
oggi per Cola di Rienzo avevano buttato sedie e tavoli di un vecchio ufficio. Una Roma, purtroppo, affatto sparita, piuttosto una città di bestie ?
C’era il dramma di dove parcheggiare, volava davvero di tutto …
Be’ pero’ aveva un significato. Finiva un anno e ne iniziava un altro era il segno del tempo e si vedeve il primo gennaio si toccava e si vedeva per le strade.
Oggi tra il 31dicembre e il 1 gennaio non vi e’ differenza.
Sembra un sabato e una domenica qualunque.
Senza parlare poi del divieto dei botti.
E’ vero!!!
Ricordo che bisognava stare attenti a dove lasciavi la macchina la notte di Capodanno. Si buttava di tutto: persino televisori e frigoriferi. (oggi si lasciano accanto ai cassonetti invece di chiamare l’AMA)
Televisori e frigoriferi? Ma si parla già di trent’anni dopo, dell’Italia opulenta anni Ottanta
Adesso è Capodanno tutto l’anno: basta vedere cosa si abbandona per le strade.
L’inciviltà si è solo trasformata in modo diverso.
io mi ricordo da adolescente (anni 70) la notte dell’ultimo dell’anno affacciato alla finestra dove abitavo in prati a roma, vidi passare una lavatrice intera che si scianto’ in mezzo alla strada