Descrizione: Chiesa di San Giuseppe alla Lungara e Convento dei Padri Pii Operai Anno: (?) Fotografo: (?) Fonte: “Guide rionali di Roma”,edito dai F.lli Palombi nel 1987. Aggiunta da Mario Elia
Giulia Salvatori Attaccata a Regina Coeli! Mio padre ha abitato dietro la chiesa.è stato il suo primo tetto quando arrivò dalla Versiglia…..per girare il suo primo film a l’étà di 16 anni nel 1950.
Mario Elia @GIULIA SALVATORI. Sono mario ELIA,quello che ha postato la foto. Tu sei figlia di Renato ? L’ho conosciuto nel 1956,quando avevo 12 anni. Lui stava girando “Poveri ma belli” al Quadraro. Io stavo li a guardare e lui mi ha fatto una scafetta sul viso. Dopo qualche mese,è stato inaugurato il cinema Atlntic sulla Tuscolana,prima di Cinecittà. Per non pagare io e tre miei amichetti ci siamo arrampicati sui ponteggi asterni e dopo qualche tenda ci siamo trovati proprio davanti allo scherrmo,mentre tuo padre diceva : “Chi muore giace e chi vive se da’ pace”. Le botte che c’hanno dato le maschere del cinema ! Renato mi piace moltissimo su “Queimada”,nonostante non si trovasse nel suo ruolo preferito. Eppoi,lavorare accanto a quel “giggione”rompiballe di Marlon Brando non deve essere stato facile. Anche su “Un giorno da leoni” Renato è gagliardo. Giulia,se trovo altre foto della Lungara le posto,in ricordo di Renato. Dopo tanti anni dalla scomparsa lo ricordo ancora con ammirazione. Ciao
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Giulia Salvatori
Attaccata a Regina Coeli!
Mio padre ha abitato dietro la chiesa.è stato il suo primo tetto quando arrivò dalla Versiglia…..per girare il suo primo film a l’étà di 16 anni nel 1950.
Mario Elia
@GIULIA SALVATORI. Sono mario ELIA,quello che ha postato la foto. Tu sei figlia di Renato ? L’ho conosciuto nel 1956,quando avevo 12 anni. Lui stava girando “Poveri ma belli” al Quadraro. Io stavo li a guardare e lui mi ha fatto una scafetta sul viso. Dopo qualche mese,è stato inaugurato il cinema Atlntic sulla Tuscolana,prima di Cinecittà. Per non pagare io e tre miei amichetti ci siamo arrampicati sui ponteggi asterni e dopo qualche tenda ci siamo trovati proprio davanti allo scherrmo,mentre tuo padre diceva : “Chi muore giace e chi vive se da’ pace”. Le botte che c’hanno dato le maschere del cinema ! Renato mi piace moltissimo su “Queimada”,nonostante non si trovasse nel suo ruolo preferito. Eppoi,lavorare accanto a quel “giggione”rompiballe di Marlon Brando non deve essere stato facile. Anche su “Un giorno da leoni” Renato è gagliardo. Giulia,se trovo altre foto della Lungara le posto,in ricordo di Renato. Dopo tanti anni dalla scomparsa
lo ricordo ancora con ammirazione. Ciao