Parco della Caffarella
Descrizione: Bosco Sacro presso Sant’Urbano, sull’Appia Antica, nel Parco della Caffarella.Il boschetto di Lecci che, secondo la leggenda, utilizzava Numa Pompilio per incontrarsi con la Ninfa Egeria dalla quale veniva ispirato nella promulgazione delle leggi, venne bruciato e bombardato verso la fine della seconda guerra mondiale perchè si credeva fosse un fortilizio dei tedeschi. Alcuni anni fa è stato ripiantato dal servizio giardini del Comune di Roma e dedicato ad un ragazzo distintosi in vita per il suo impegno sociale.
Anno: Fine ‘800
Fotografo: Giuseppe Primoli
Fonte: Tevere ed Agro Romano,nelle fotografie di Giuseppe Primoli
Aggiunta da Roberto Pagani
Alessia De Angelis
il ragazzo a cui è dedicato è mio cugino ed ogni anno ad ottobre si fa una festa per ricordarlo e si piantano nuovi alberi per ogni nuovo bambino nato dell’associazione che è Lorenzo Cuneo onlus chiunque volesse iscriversi lo può fare si organizzano tante cose per il sociale..
Sant’Urbano, traversa dell’Appia Antica, altezza Circo di Massenzio: cercherò di andare a vedere il boschetto ripiantato.
Sant’Urbano, traversa dell’Appia Antica, altezza Circo di Diocleziano: cercherò di andare a vedere il boschetto ripiantato.
purtroppo bisognerà iniziare ad annoverare anche lo storico stemma della Roma tra le bellezze sparite di Roma :(
Arrigo ……tutto il parco e da visitare ….è pieno di cose belle. Ed oltre a vari tempietti c’è anche un ninfeo ……ancora funzionante etc
Maruska ti ricordi il parco della Caffarella dove andavamo a giocare da bambine se lo vedi ora non lo riconosci più ………. i casali ci sono ancora……. è più bello …….più curato…….ma manca qualcosa!?! ………
Assomiglia al boschetto rinominato dai torfiscaledi “via rosaria”