Via della Conciliazione

Via della Conciliazione
Descrizione: Demolizione della Spina di Borgo per la realizzazione di via della Conciliazione.
Anno: 1937
Fotografo: Pietro Canton
Fonte: Roma, Istituto Luce
Aggiunta da Mario Visconti

7 Risposte

  1. Via della Conciliazione prende il nome dalla pace stipulata tra Stato fascista e Chiesa Cattolica nel 1929,sancita con i “Patti Lateranensi”. La proposta di chiamarla cosi fu avanzata da un giornalista di nome Franco Franchi. La strada fu aperta nel 1937,dopo l’abbattimento della cosiddetta “Spina di Borgo”. Il primo colpo di piccone lo diede Benito Mussolini di persona nel 1936. Per l’apertura della strada,comunque,si facevano progetti già nel 1600. Ne fece uno anche Carlo Fontana. Quello poi realizzato fa capo agli architetti Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli. I lavori terminarono nel 1950,con l’erezione di due file di obelischi non molto graditi dai romani,tanto che li chiamano ” le supposte”.
    Lungo la via si trova la chiesa di S.Maria in Traspontina. Qualcuno dice che il nome le deriva in quanto si trova al di la’ di ponte S.Angelo. ma sembra che in realtà la chiesa si chiamasse S.Maria in Traspadina perchè nelle adiacenze ci vivevano i “traspadani” o lombardi o germani . All’interno della chiesa vi è sepolto Nicola Zabaglia,fondatore dei “sampietrini,cioè lo speciale corpo degli addetti alla basilica di S. Pietro. Tralasciando altri particolari sulla chiesa architettata dal figlio di Baldassarre,Giovanni Sallustio Peruzzi,continuata dal Mascherino e finita nel 1637 dal Paparelli,possiamo aggiungere che vi è sepolto anche Crebillon,padrino di Rodrigo di Bisceglie,figlio di Lucrezia Borgia e del suo primo marito Alfonso di Bisceglie,che si dice fatto ammazzare dal Valentino perchè sapeva troppo ma,soprattutto,perchè parlava troppo. Qui in questa chiesa il protonotaio Colonna,decapitato in Castel S. Angelo,ebbe le prime esequie prima di essere traslato in SS. Apostoli.
    Nella via si trova anche Palazzo Torlonia,costruito per il Cardinale Castellai da Corneto da Andrea di Bregno. Fu sede dell’ambasciata inglese fino ad Enrico VIII° ,poi passato ai Giraud e infine ai Torlonia. Ripete lo schema del palazzo della Cancelleria.
    Abbiamo anche il Palazzo dei Penitenzieri,costruito nel ‘400 da Braccio Pontelli per il Cardinal Della Rovere. Molto somigliante a palazzo Venezia con Torre quadrangolare in angolo. Attualmente,buona parte del Palazzo è adibito ad albergo; il resto è sede dell’Ordine dei Cavalieri del S. Sepolcro di Gerusalemme,con un bellissimo salone affrescato dal Pinturicchio.

  2. …fra l’altro distrussero la casa di Raffaello, progettata da Bramante, che si affacciava su piazza di Scossacavalli, all’angolo di palazzo dei Penitenzieri (ora Hotel Columbus).

  3. Andrea intende il Palazzo dei Convertendi,ove Raffaello morì nel 1520.Distruggendo Borgo, con i suoi edifici,si spazzò via un simbolo della Roma Papale del 5-600.

  4. “[…] Il dibattito sulla demolizione della Spina di Borgo, cui vogliamo riferirsi in questa sede per scorgere fra simbologie e strumentalizzazioni l’andamento dei rapporti Stato-Chiesa fino alla Conciliazione, sorge proprio nel merito dei progetti e delle sistemazioni per S.Pietro. È quindi innanzitutto un problema di natura estetica, del quale è bene conoscere le cause e gli sviluppi. Col tempo, complice l’eccezionale collocazione geografica del complesso basilicale cui si accennava prima, la questione assumerà valenze simboliche che la faranno scivolare quasi impercettibilmente dal piano dell’arte a quello della politica. Con la breccia di Porta Pia si è soliti datare l’inizio della Questione Romana. Il progressivo acuirsi dei dissidi fra Santa

  5. A vederla ora Via della Conciliazione …….questa foto sembra un vero e proprio fotomontaggio venuto “male”!! Quanti “disastri” perpetrati in nome del potere , della politica e…del progresso!

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