La ripresa dei barberi
Descrizione: La corsa dei barberi fu, fino alla durata delle celebrazioni del Carnevale, cioè fino agli ultimi anni dell’800, il momento più spettacolare di una ricorrenza molto amata dal popolo romano. La mossa e la ripresa, ossia la partenza da piazza del Popolo e l’arrivo a piazza Venezia, dopo aver percorso via del Corso, dei cavalli berberi o barberi, erano i due momenti salienti del Carnevale. L’acquerello ci mostra l’arrivo in piazza Venezia, dove i cavalli sono trattenuti da figure in posa “eroica” per le quali Achille Pinelli si è ispirato al repertorio paterno
Anno: 1832
Autore: Achille Pinelli
Aggiunta da Mario Visconti
LA CORSA DE LI BERBERI
Dalla metà der 1400 fino a la fine der 1800, la data è imprecisata,
lungo l’attuale centrale via der Corso, un tempo chiamata Lata,
in occasione der carnevale o d’artre religgiose festività,
se svorgeva “la corza de li barberi” ossia de cavalli inclini
e smossi senza cavajeri e senza finamenti, stimolati a ingaggià
‘na galoppata forsennata in quanto provocata da palle de spini
e pece bollente applicate sotto la coda, propio vicino ar deretano.
La corsa finiva in piazza San Marco, indove oggi c’è er Vittoriano,
chiamata “ripresa” effettuata co’ reti e tendoni pesanti come masso
posti attraverso la strada che costrigneva li cavalli a segnà er passo.
Trattannose de ronzini a lo stato brado se verificava spesso l’incidente,
fra la gente ammassata lungo la via, e propio la morte d’un pischello
convinse la regina Margherita a sospenne questa gara imprevidente
e così se perse cognizione de ‘sta corsa tranne che fu causa de macello!