Descrizione: Veduta dall’alto di Via Vittorio Veneto e zone limitrofe. A sinistra in alto Villa Malta e Sant’Isidoro degli Irlandesi. In basso Palazzo Piombino (Boncompagni) e Villa Margherita. Anno: (?) Fotografo: (?) Fonte: Tratta da delcampe archivio sconosciuto Aggiunta da Carlo Galeazzi
La Via in realtà dovrebbe essere chiamata Via Vittorio Veneto. Infatti,originariamente fu denominata Via Veneto,nome di regione come pressappoco lo sono le altre vie adiacenti ( Via Lazio,Via Liguria,Via Campania,etc.). Ma in seguito alla battaglia vittoriosa di Vittorio Veneto nella prima guerra mondiale la via venne dedicata a questo evento. La via – che occupa buona parte dell’area di Villa Ludovisi,nonchè degli antichi Orti Sallustiani – nel tratto che porta a Piazza Barberini era già chiamata Via dei Cappuccini e Via di S. Isidoro. Nella foto si vede il Palazzo Margherita,in origine chiamato della Regina Madre,in onore della regina Margherita,che lo acquistò nel 1901 per la cifra di 2.500.000 lire. Nel tempo della prima guerra mondiale in questo Palazzo ci furono ricoverati e curati i feriti (c’è ancora un’apposita targa in ricordo dell’opera della Regina Madre). Il Palazzo fu costruito dall’architetto Koch. La via è stata immortalata dalle scene di molti film italiani e stranieri,soprattutto da ” La Dolce Vita” di Federico Fellini. Era frequentata da molti scrittori,intellettuali e artisti. Purtroppo,dopo il 1973 la via ha perso molto del suo smalto,a causa della cosiddetta Austerity che obbligava i night club a chiudere a mezzanotte e a non tenere troppe insegne luminose accese. Di notte ci stazionavano bellissime ragazze “lucciole”,famose per l’arte di adescare uomini in cerca di compagnia.
Vada a vedere a palazzo Margherita, quello verso via Ludovisi e dia un’occhiata alla targa lucida in ottone, magari perderà la sua sicumera. Oppure chiami questo : 06 46741.
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mi e’ rimasta nel cuore, ci ho abitato per 44 anni
La Via in realtà dovrebbe essere chiamata Via Vittorio Veneto. Infatti,originariamente fu denominata Via Veneto,nome di regione come pressappoco lo sono le altre vie adiacenti ( Via Lazio,Via Liguria,Via Campania,etc.). Ma in seguito alla battaglia vittoriosa di Vittorio Veneto nella prima guerra mondiale la via venne dedicata a questo evento.
La via – che occupa buona parte dell’area di Villa Ludovisi,nonchè degli antichi Orti Sallustiani – nel tratto che porta a Piazza Barberini era già chiamata Via dei Cappuccini e Via di S. Isidoro.
Nella foto si vede il Palazzo Margherita,in origine chiamato della Regina Madre,in onore della regina Margherita,che lo acquistò nel 1901 per la cifra di 2.500.000 lire. Nel tempo della prima guerra mondiale in questo Palazzo ci furono ricoverati e curati i feriti (c’è ancora un’apposita targa in ricordo dell’opera della Regina Madre). Il Palazzo fu costruito dall’architetto Koch.
La via è stata immortalata dalle scene di molti film italiani e stranieri,soprattutto da ” La Dolce Vita” di Federico Fellini. Era frequentata da molti scrittori,intellettuali e artisti. Purtroppo,dopo il 1973 la via ha perso molto del suo smalto,a causa della cosiddetta Austerity che obbligava i night club a chiudere a mezzanotte e a non tenere troppe insegne luminose accese. Di notte ci stazionavano bellissime ragazze “lucciole”,famose per l’arte di adescare uomini in cerca di compagnia.
Più che Villa Malta e S.Isidoro, vedo Il Casino dell’Aurora Ludovisi e l’attuale Istituto di Cultua Helvetico (Villa Maraini)…..
Villa Malta e S. Isidoro non si vedono sono più a sinistra dell’inquadratura.
Via Vittorio Veneto?
Mi sa che quello che vediamo non sia palazzo Margherita (ex Piombino) ma il Consolato Usa. Del Piombino si vede solo un angolo della copertura.
Non esistono consolati USA nella capitale, casomai è l’ambasciata ;-)
Vada a vedere a palazzo Margherita, quello verso via Ludovisi e dia un’occhiata alla targa lucida in ottone, magari perderà la sua sicumera. Oppure chiami questo : 06 46741.
Concordo con Carlo Saraceni, S. Isidoro non è inquadrato, come nemmeno Villa Malta..