Sì, è sempre più chiassosa e, soprattutto, stravolta da bancarelle di odori e liquorini variopinti di coloranti chimici, che nulla hanno a che fare con la tradizione romana. Ad uso e consumo del turismo di massa molto ignorante. In 40 anni che abito qua, i cambiamenti in peggio sono stati moltissimi (unica eccezione: l’eliminazione del traffico automobilistico), compresi gli innumerevoli bar e ristoranti fintamente tradizionali perché nuovissimi che, con i loro tavoli e cibarie puzzolenti, invadono la piazza ostruendo i portoni degli antichi palazzi. Io, oramai, per entrare a casa mia, devo oltrepassare file di tavoli con pizze surgelate, sopportare musiche ritmate e strombazzanti. Questa è la piazza di Campo de’ Fiori oggi. Non ho ulteriori parole…
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Mia nonna c’era…
Le fiorare stanno sempre lì….
interessanti gli stendini stradali dietro la fontana e davanti ai negozi, adesso “La Carbonara”.
grazie Carlo, per queste belle foto che ho rubato e archiviato.
LA MIA CHIASSOSA CAMPO DE’ FIORI.
Sì, è sempre più chiassosa e, soprattutto, stravolta da bancarelle di odori e liquorini variopinti di coloranti chimici, che nulla hanno a che fare con la tradizione romana. Ad uso e consumo del turismo di massa molto ignorante. In 40 anni che abito qua, i cambiamenti in peggio sono stati moltissimi (unica eccezione: l’eliminazione del traffico automobilistico), compresi gli innumerevoli bar e ristoranti fintamente tradizionali perché nuovissimi che, con i loro tavoli e cibarie puzzolenti, invadono la piazza ostruendo i portoni degli antichi palazzi. Io, oramai, per entrare a casa mia, devo oltrepassare file di tavoli con pizze surgelate, sopportare musiche ritmate e strombazzanti. Questa è la piazza di Campo de’ Fiori oggi. Non ho ulteriori parole…