Piazza Mincio

Piazza Mincio
Descrizione: Piazza Mincio – Quartiere Coppedè
Anno: Fine anni ’20 ca
Fotografo: (?)
Fonte: Tratta dal sito delcampe.it
Aggiunta da Carlo Galeazzi

20 Risposte

  1. 1900 ca. Non è possibile , il quartiere coppedè è stato costruito per la maggior parte tra il 1921 e il 1927… Sarebbe più preciso datarla 1925-35…

  2. non può essere il 1900, va corretta la didascalia; il terreno su cui sorge il quartiere viene acquistato nel 1916 e Coppedè ha il cantiere qui negli anni ’20, per esempio la fontana delle rane è del 1924

  3. ciao Ferdinando, stavo appunto scrivendo la stessa cosa…va corretta la didascalia, ci è stata inviata errata

  4. Bello bello e ancora bello…..

  5. anzi, il palazzo a sinistra è stato terminato nel 1926 ho appena controllato

  6. la foto di per sè è quasi indatabile, metterei come termine “post quem” il 1926, ma può essere pure degli anni ’30-40

  7. angolo “fantastico” di Roma.

  8. ho messo Fine anni ’20 ca.

  9. Il vuoto totale di macchine che c’è la farebbe sembrare scattata alla fine dei lavori, altre foto degli anni ’40 hanno già qualche macchina parcheggiata se non ricordo male… Comunque si è praticamente indatabile…

  10. Lucia Prandi ha detto:

    non può essere del 1900, il progetto è del 1916 e il cantiere è attivo per tutti gli anni ’20

  11. Per fortuna non Roma Sparita. E ancora così grazie alla tenacia, affetto, passione e denari di alcuni suoi abitanti che la proteggono per quel che possono. Ciò malgrado la difficoltà di finanziare manutenzioni e restauri, all’ordine del giorno, pagando al contempo tasse sempre più esorbitanti! Perciò approfittate di passeggiare da quelle parti prima che realmente integri i ranghi di una Roma sparita!!!!

  12. Roma Sparita ne fa delle bellissime visite guidate :9

  13. Bruno ha detto:

    Potrebbe anche essere una foto dei primi anni 50, di macchine ce ne erano pochissime. Sono cresciuto in quella via a destra e giocavamo su quei sedili di pietra, bevevamo alla fontana ed andavamo a vedere i pesci rossi che stavano nella fontana dopo l’arco, tra il primo ed il secondo palazzo a sinistra, Che ricordi.

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