le tre vetrine al centro della foto erano della ditta Colantoni – di fronte, sulla sinistra, era attiva la Torrefazione Trevi – dietro la 600 stazionava un carretto a mano di un fruttivendolo ambulante, che tirava tardi con la lampada ad acetilene – tutti spariti, insieme alla tanta gente che abitava un rione molto vitale, di fronte al “nuovo” che arretra
Dietro le la prima colonna (da sinistra) della chiesa di San Vincenzo e Anastasio c’era negli anni 50/60 il negozio più piccolo di Roma, un ciabattino. Successivamente (sempre negli anni sessanta) tale minuscolo negozietto è diventato il deposito di una fioraia (Sora Peppa) che aveva il banco fiori antistante il negozietto stesso. Ho vissuto in queste zone fino agli inizi degli anni 70.
mi ricordo la fioraia che veniva a mettere i fiori ‘a mollo’ nella fontana dentro il cortile del palazzo dove abitavo e parlava con la signora del primo piano alla finestra
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le tre vetrine al centro della foto erano della ditta Colantoni – di fronte, sulla sinistra, era attiva la Torrefazione Trevi – dietro la 600 stazionava un carretto a mano di un fruttivendolo ambulante, che tirava tardi con la lampada ad acetilene – tutti spariti, insieme alla tanta gente che abitava un rione molto vitale, di fronte al “nuovo” che arretra
Dietro le la prima colonna (da sinistra) della chiesa di San Vincenzo e Anastasio c’era negli anni 50/60 il negozio più piccolo di Roma, un ciabattino. Successivamente (sempre negli anni sessanta) tale minuscolo negozietto è diventato il deposito di una fioraia (Sora Peppa) che aveva il banco fiori antistante il negozietto stesso. Ho vissuto in queste zone fino agli inizi degli anni 70.
ti ricordi di mia mamma?
mi ricordo la fioraia che veniva a mettere i fiori ‘a mollo’ nella fontana dentro il cortile del palazzo dove abitavo e parlava con la signora del primo piano alla finestra