Descrizione: Dopoguerra – Straccivendolo (stracciarolo)guida il suo carro a Piazza Pasquino Anno: 1945 Fotografo: Federico Patellani Fonte: Lombardia beni Culturali Aggiunta da Carlo Galeazzi
Q’uestuomo non e’ uno straccivendolo, ma un operaio presso un magazzino che poi andava al riciclaggio . E come avrebbe scritto il li presente Pasquino “nu ne’ cambiato gnente”. E
Potrebbero essere anche ballette di pelli di pecora e di abbacchi , da portare alla “concia” .. Purtroppo non riesco ad ingrandire la foto .. Quelli si chiamavano “pellicciari” Passavano per le campagne a ritirare pelli fino agli anni metá ’70 , finché si é potuto macelare allo stazzo.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Q’uestuomo non e’ uno straccivendolo, ma un operaio presso un magazzino che poi andava al riciclaggio . E come avrebbe scritto il li presente Pasquino “nu ne’ cambiato gnente”.
E
Cosa significa straccivendolo? Io mi ricordo dei stracciaroli.
infatti si chiamavano stracciaroli e passando sottto le finestre urlavano ” stracciarolo donneeeeeeeeeeeee” , me li ricordo benissimo.
No, è così: “stracciarolo (straccivendolo)”
Potrebbero essere anche ballette di pelli di pecora e di abbacchi , da portare alla “concia” .. Purtroppo non riesco ad ingrandire la foto .. Quelli si chiamavano “pellicciari” Passavano per le campagne a ritirare pelli fino agli anni metá ’70 , finché si é potuto macelare allo stazzo.
Io ho ancora nelle orecchie il grido: Stracciarolo!!!
Ricordo quando ero bambino, nella mia via passava un omino con un carretto e gridava : “Roba vecchia – stracciarolo”