Descrizione: “Pizzardone” Anno: 1929 Fotografo: (?) Fonte: “Storia fotografica di Roma 1919-1929. Dalla nascita del fascismo al piccone demolitore” di L. Bolla e S. Lambiase, Editore Intra Moenia 2002 Aggiunta da Danilo Traldi
Scusate non ho capito, dobbiamo mettere solo foto personali (cioè niente), o quelle che troviamo sui libri o internet, citandone le fonti. A sentire quel genio di andrea e dei professori sopra, sembra sia vietato? Fatemi sapere perché allora dovete cancellare il 99% delle foto!
Salve Danilo, come avra’ avuto modo di leggere sul sito a questo link: https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/fair-use/ , il sito ha solo scopo divulgativo. L’impegno di tutti deve essere quello di fornire la didascalia piu’ completa possibile cosi’ come preimpostata nel form di invio delle immagini (https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/caricamento-immagini/), se la didascalia risulta essere incompleta o errata andremo a correggerla anche grazie agli utenti che frequentano il sito. Grazie.
Così sapevo e così faccio, ma se “professori” come sopra, criticano, non so se per farsi grandi o solo per dimostrare quanto si è intelligenti (andrea), allora addio divulgazione di Roma Sparita, visto che le foto personali sono di solito poco interessanti. Ho diversi libri su Roma Antica e ogni tanto vorrei “copiare” le foto per TUTTI, indicandone la fonte; ed altrettanto mi piacerebbe fosse fatto da altri. Insomma credo che se deve essere una “raccolta”, bisogna “raccogliere”, (io mi sono fermato).
Scusami Danilo ma dove sono le critiche? Andrea ha scritto “Pifferaio” per richiamare l’attenzione di questo signore, che così si fa chiamare su FB. Per farlo, evidentemente ha ritenuto il tuo post e la fotografia interessanti. Poi l’aver scritto per intero il titolo del libro da cui proviene la foto, mi pare un pò poco per essere definito addirittura professore. Non confondiamo l’aiuto dato a Roma Sparita per rendere più complete le didascalie, con mancanza di umiltà di chi questo lo fa per spirito di servizio.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
questa fa parte del volume di “storia fotografica di roma”….
“Storia fotografica di Roma 1919-1929. Dalla nascita del fascismo al piccone demolitore” di L. Bolla e S. Lambiase, Editore Intra Moenia 2002
Pifferaio
Mi pare di averlo scritto, o sbaglio?
Scusate non ho capito, dobbiamo mettere solo foto personali (cioè niente), o quelle che troviamo sui libri o internet, citandone le fonti.
A sentire quel genio di andrea e dei professori sopra, sembra sia vietato?
Fatemi sapere perché allora dovete cancellare il 99% delle foto!
Salve Danilo, come avra’ avuto modo di leggere sul sito a questo link:
https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/fair-use/ , il sito ha solo scopo divulgativo. L’impegno di tutti deve essere quello di fornire la didascalia piu’ completa possibile cosi’ come preimpostata nel form di invio delle immagini (https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/caricamento-immagini/), se la didascalia risulta essere incompleta o errata andremo a correggerla anche grazie agli utenti che frequentano il sito. Grazie.
Così sapevo e così faccio, ma se “professori” come sopra, criticano, non so se per farsi grandi o solo per dimostrare quanto si è intelligenti (andrea), allora addio divulgazione di Roma Sparita, visto che le foto personali sono di solito poco interessanti.
Ho diversi libri su Roma Antica e ogni tanto vorrei “copiare” le foto per TUTTI, indicandone la fonte; ed altrettanto mi piacerebbe fosse fatto da altri.
Insomma credo che se deve essere una “raccolta”, bisogna “raccogliere”, (io mi sono fermato).
Ci dispiace della sua decisione, quando vorra’ condividerle ancora potra’ contare su di noi. Grazie per quanto fatto fino ad ora.
Scusami Danilo ma dove sono le critiche?
Andrea ha scritto “Pifferaio” per richiamare l’attenzione di questo signore, che così si fa chiamare su FB.
Per farlo, evidentemente ha ritenuto il tuo post e la fotografia interessanti.
Poi l’aver scritto per intero il titolo del libro da cui proviene la foto, mi pare un pò poco per essere definito addirittura professore. Non confondiamo l’aiuto dato a Roma Sparita per rendere più complete le didascalie, con mancanza di umiltà di chi questo lo fa per spirito di servizio.