Descrizione: Lavori per l’apertura di Via dei Fori Imperiali Anno: 1935 ca. Fotografo: (?) Fonte: Guide rionali di Roma,edito dai f.lli Palombi nel 1979 Aggiunta da Mario ELIA
Furono abbattuti palazzi e case ner periodo fascista pe’ costruì via dell’Impero, strada prestiggiosa co’ vista sur Colisseo fino a piazza Venezia, piena de splennori e de storia che fiancheggia er Foro e statue d’imperatori. A lato de ‘sta strada chiamata poi de li “fori imperiali” ce so’ quattro carte geografiche de marmi murali co’ le conquiste territoriali dell’impero dar nucleo romano fino a la massima espansione sotto er governo de Traiano. Pochi sanno però che le carte in un certo arco temporale furono cinque allorquanno co’ la guerra coloniale, l’urtima ritraeva la conquista dell’Abbissinia e dell’Albania, voluta, pe’ avè un posto ar sole, dar Duce pieno de sé e de mania. Co’ la caduta der fascismo, er 25 lujo der ’43, detto fatto, la quinta fu deposta e le carte ritornarono ner numero de quattro!
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
..ci son passato 2 gg fa…ci son di nuovo i lavori! :-)
Mauro Cristallini – Vorresti dire che stanno scavando dal 1935 ? Non essere cosi pessimista .
VIA DELL’IMPERO
Furono abbattuti palazzi e case ner periodo fascista
pe’ costruì via dell’Impero, strada prestiggiosa co’ vista
sur Colisseo fino a piazza Venezia, piena de splennori
e de storia che fiancheggia er Foro e statue d’imperatori.
A lato de ‘sta strada chiamata poi de li “fori imperiali”
ce so’ quattro carte geografiche de marmi murali
co’ le conquiste territoriali dell’impero dar nucleo romano
fino a la massima espansione sotto er governo de Traiano.
Pochi sanno però che le carte in un certo arco temporale
furono cinque allorquanno co’ la guerra coloniale,
l’urtima ritraeva la conquista dell’Abbissinia e dell’Albania,
voluta, pe’ avè un posto ar sole, dar Duce pieno de sé e de mania.
Co’ la caduta der fascismo, er 25 lujo der ’43, detto fatto,
la quinta fu deposta e le carte ritornarono ner numero de quattro!