Senatus populusque romanus – divo Tito divi Vespasiani f(ilio) – Vespasiano Augusto”: “Il Senato e il popolo romano al divino Tito, figlio del divino Vespasiano, Vespasiano Augusto”
Bè, non proprio, l’arco fu restaurato e rinforzato da G. Valadier nel 1823, in tempi precedenti era sostenuto da edifici fortificati, quello dei Frangipane. Ricordiamo poi che l’arco e Tito costituiscono la sconfitta del popolo ebraico e che il monumento fu costruito proprio per celebrare la caduta e il saccheggio della città da tutte le sue ricchezze che rientrando a Roma ebrei e valori furono fatti passare sotto l’arco.
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Senatus populusque romanus – divo Tito divi Vespasiani f(ilio) – Vespasiano Augusto”: “Il Senato e il popolo romano al divino Tito, figlio del divino Vespasiano, Vespasiano Augusto”
La cosa che mi lascia senza fiato è che era cosi anche nel 1807…1707…1307…1007….807… e così via.
Bè, non proprio, l’arco fu restaurato e rinforzato da G. Valadier nel 1823, in tempi precedenti era sostenuto da edifici fortificati, quello dei Frangipane. Ricordiamo poi che l’arco e Tito costituiscono la sconfitta del popolo ebraico e che il monumento fu costruito proprio per celebrare la caduta e il saccheggio della città da tutte le sue ricchezze che rientrando a Roma ebrei e valori furono fatti passare sotto l’arco.