Da radere al suolo tutto, soprattutto il grottesco obelisco frutto del delirio del mitomane che ha distrutto il paese. Sbracato tutto, si rifaccia tutto ipermoderno, compreso uno stadio da calcio, il tutto servito da metropolitana. Augh
Grande perplessità. Da un lato il complesso architettonico è affascinante, (il progetto iniziale di Del Debbio era anche migliore) con opere d’arte assolute (la Sala delle Armi di Moretti, dentro e fuori, un capolavoro), dall’altro è insultante per qualsiasi paese civile il mediocre e macabro tappeto di mosaici che glorificano un periodo infimo in maniera delirante. Quasi suprematista l’obelisco, altro punto interessante. Bastava scolpirci sopra Res Publica, Libertà o qualsiasi altra parola di degno valore piuttosto che nascondersi dietro la foglia di fico del “rispetto del progetto”. Ipocrisia, tutto qua. Una intelligente ristrutturazione sarebbe l’unica cosa saggia. Certo, il colpo di grazia dato dai cancelli….
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
ero lì stamattina alle 8
ero lì stamattina alle 8
Era così fino agli anni ’70….ora fa disgusto vedere come è stata ridotta la zona a causa del calcio e degli internazionali di tennis!!
Non solo, ed i pattinatori ?
Ovviamente non viene ristrutturato perché la giunta di Somarino comunista non può sistemare un’opera razionale!!!!
è la cosa più orrenda che c’è a Roma
c’è chi non capisce l’importanza di un monumento o di una piazza d’epoca…
Che bella, così me la ricordo fino a che non l’hanno ingabbiata, è un vero peccato.
Da radere al suolo tutto, soprattutto il grottesco obelisco frutto del delirio del mitomane che ha distrutto il paese. Sbracato tutto, si rifaccia tutto ipermoderno, compreso uno stadio da calcio, il tutto servito da metropolitana. Augh
La storia non si cancella, nel bene e nel male: sul piazzale ci sono anche dei bei mosaici!!! Speriamo che non distruggano il Colosseo, quanti morti!
Grande perplessità. Da un lato il complesso architettonico è affascinante, (il progetto iniziale di Del Debbio era anche migliore) con opere d’arte assolute (la Sala delle Armi di Moretti, dentro e fuori, un capolavoro), dall’altro è insultante per qualsiasi paese civile il mediocre e macabro tappeto di mosaici che glorificano un periodo infimo in maniera delirante. Quasi suprematista l’obelisco, altro punto interessante. Bastava scolpirci sopra Res Publica, Libertà o qualsiasi altra parola di degno valore piuttosto che nascondersi dietro la foglia di fico del “rispetto del progetto”. Ipocrisia, tutto qua. Una intelligente ristrutturazione sarebbe l’unica cosa saggia. Certo, il colpo di grazia dato dai cancelli….