Spina di Borgo

La Spina di Borgo
Descrizione: “Punta della Spina di Borgo” – Non sono ancora iniziate le demolizioni. Ci troviamo all’inizio di quella che sarà poi via della Conciliazione cioè a piazza Pia.
Origine del nome del Rione Borgo: nei territori dell’Europa di lingua neolatina, a partire, sembra, dalla Francia, nel corso dell’Alto Medioevo si assiste ad una mutazione semantica, per cui burgus viene ad avere il significato opposto a quello che continua ad avere nelle lingue germaniche burgu. Quindi non cittadella fortificata, ma agglomerato indifeso e spesso propaggine esterna di un centro circondato da mura. In sostanza sobborgo; e non è un caso che la parola latina suburbium abbia dato in italiano sobborgo; in francese faubourg, perdendo la b di urbs a beneficio della g di burgus.
Anno: Ante 1936
Fotografo: (?)
Fonte: Umberto Mariotti Bianchi, “Borgo”, 2009, ed. Edilazio.
Aggiunta da Mario Visconti

14 Responses

  1. Ma quanto sei bella, Roma mia… <3

  2. Se il Palazzo al centro fosse stato più basso,avremmo avuto una migliore visione della Cupola a distanza e meno scuse a favore degli innamorati delle prospettive…che hanno contribuito a far crescere il consenso per il progetto di demolizione dei Borghi.

  3. 24 settembre 1919 – in uno di quei palazzi nasceva Romilde Angelini: ciao mamma ovunque tu sia ! ti saluto e ti ringrazio…

  4. Non sapevo che per far Via della Conciliazione abbiano abbattuto dei palazzi,cioe’ quasi un quartiere..e gli abitanti di quei palazzi,che fine gli hanno fatto fare?

  5. …e già …è arrivato Mussolini e Sdranghhhh. Tutto al suolo. Ed è un peccato, perché credo che sarebbe stato emozionante poter ripercorrere ancora quei borghi, girare l’angolo e ritrovarsi “puf” nella maestosa piazza di S.Pietro. Mussolini, VAFFANCULO!

  6. Mia nonna abitava lì poi le hanno dato casa a primavalle . Dalle stelle alle stalle !!

  7. Giuseppina Contadini, sono stati trasferiti in borgate come Primavalle, Tiburtino Terzo, Pietralata. Come dice Claudia Abodi: dalle stelle alle stalle ed è vero. Per farti un’idea di come erano quelle borgate, ti consiglio di vedere il film L’onorevole Angelina con Anna Magnani.
    Distruggendo il Borgo hanno fatto veramente uno scempio ….

  8. Distruggendo il borgo hanno rovinato i progetti di prospettiva e giochi ottici che Bernini aveva previsto per la basilica.

  9. Mio padre è nato è vissuto da piccolo a Borgo Pio dopodichè si sono trasferiti in via Appia!

  10. Giorgio Franceschetti ha detto:

    Uno dei più grandi scempi di Roma, visto che il risultato ê una via orribile e finta, che sembra (presa in sé) presa di peso da Buenos Aires.
    Andrebbe demolita e ricostruito tutto esattamente come era prima, meglio un falso storico che uno schifo vero. Ah, e così fine dei torpedoni dei turisti, tutti a piedi! O in metro…

  11. Raffaela Sannino ha detto:

    É stato distrutto un patrimonio storico edilizio senza precedenti, medievale e rinascimentale, per aprire un’insulsaggine di via priva di alcuna valenza estetico urbanistica, formalmente piatta ed insignificante, a discapito di un ricco centro storico raso al suolo.

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