Carabinieri

Descrizione: Carabinieri affiggono un cartello per segnalare la presenza di una mina inesplosa.
Anno: 18 giugno 1944
Fotografo: (?)
Fonte: dal libro: “4 Giugno 1944: La Liberazione nelle immagini degli archivi alleati”. Skira Editore – Milano 2004
Aggiunta da Carlo Galeazzi
Etichette: arti e mestiericarabinieri
“State via”?!
Originale :)
è la traduzione letterale – ma proprio letterale, da far ridere – di “keep away”….
Tipici italiani. Invece di prelevarla o disinnescare la mina, ficcano il cartello che magari é ancora lí!!!!
Per Eros: Erano talmente tante le mine inesplose che non si riusciva a sminarle in tempo reale. Molti “artificieri” (personale delle forze dell’ordine, ma anche volontari) persero la vita nell’adempimento di un lavoro “sporco” e poco pubblicizzato. Ricordiamoci che l’Italia usciva da una guerra che l’aveva resa un paese (s)finito.
Eros,leggi la data: 18 giugno 1944.Prima di scrivere assurdità.
Tra l’altro, l’Italia è ancora zeppa di ordigni inesplosi. Messina – per fare solo un nome – in quanto città più bombardata del nostro Paese, ne restituisce spesso. E, purtroppo, in alcuni casi questi vecchi ordigni inesplosi fanno ancora vittime ,come è successo da poco ad un paio di ragazzini in Val Di Susa. E chiunque riporta danni da questo tipo di incidenti viene, giustamente, considerato vittima di guerra.
Per Roma Sparita: Ah regà! E il senso del buon umore dove cavolo l’avete lasciato?
Non può un romano fare una battuta senza sentirsi dire che è una assurdità?
Ma quello a sinistra è Renzi ?
;)