Peracottaio (Peracottaro)

Peracottaio
Descrizione: Peracottaio (Peracottaro). Evidentemente con lo stesso carretto d’estate vendeva gelati
Anno: Anni ’50
Fotografo: Collezione Masson
Fonte: Collezione Masson
Aggiunta da Carlo Galeazzi

27 Risposte

  1. Giorgio Franceschetti ha detto:

    Quello delle figure!

  2. A Roma “peracottaro” ha un doppio senso: quello nella foto (che sinceramente non ricordo di averlo mai incontrato) e quello, da me più conosciuto, di “colui che racconta frottole”!

  3. Mio nonno mi raccontava sempre che oggi chiamiamo peracottari gli sprovveduti per via del fatto che quelli originali pare fossero contadini sempliciotti scesi dalle campagne e pertanto senza alcuna istruzione…
    Pere però che affianco ai Peracottari esistessero anche i Melacottari di cui però non ho mai trovato traccia…

  4. La peracottara – Gioacchino Belli
    Sto a ffà la caccia, caso che mmommone
    Passassi pe dde cqua cquela pasciocca,
    Che vva strillanno co ttanta de bbocca:
    Sò ccanniti le pera cotte bbone.

    Ché la voría schiaffà ddrento a ’n portone
    E ppo’ ingrufalla indove tocca, tocca;
    Sibbè che mm’abbi ditto Delarocca,
    C’ho la pulenta e mmó mme viè un tincone.

    Lei l’attaccò ll’antr’anno a ccinqu’o ssei?
    Dunque che cc’è dde male si cquest’anno
    Se trova puro chi ll’attacca a llei?

    Le cose de sto monno accusí vvanno.
    Chi ccasca casca: si cce sei sce sei.
    Alegria! chi sse scortica su’ danno.

    Roma, 14 settembre 1830

  5. L’uomo d’estate non vendeva gelati ma passava da peracottaro a grattacheccaro, credo che quella scatoletta fosse il posto dove riporre la macchinetta grattatrice. Forse…

  6. Vendeva le pere cotte? Erano già cotte o le lessava sul momento? Come le serviva?

  7. Più che gelati vendeva la famosa grattachecca

  8. Però.. “peracottaio” nun se po’ legge! :-)

  9. Nell’accezione comune, ormai il termine viene ad indicare persona scarsamente capace di svolgere il proprio lavoro, più dannosa che utile.

  10. In realtà a Roma significa più sprovveduto, nel senso di persona semplice e un po’ fuori luogo….

  11. …………..1947 DA PONTE UMBERTO A CORSO VITTORIO DOVE STAVA IL GIOBERTI,ME FACEVO TUTTI I VICOLI …….DE CORSA…….NA VORTA…… POI…… VICOLO ( no VIA) DELLA PACE …….PIAZZA DER FICO……..E ALLANGOLO TRA’ VICOLO DELLA FOSSA E VIA DE PARIONE C’ERA ER PERACOTTARO CHE D’INVERNO C’AVEVA A CARBONELLA CO SOPRA LACQUA CALLA PE MANTENE’ E PERE CALLE………..D’ESTATE E MOSCIADELLE I ZEPPI DORCI E……GUAJNELLE………E LIPESCETTI DE LIQUIRIZZIAAAA E PURE I SPACCADENTI……….LIMOSTACCIOLIIIIIIIII.E GAZZOSA COAPALLINA DENTRO ANACOLONNA DE GHIACCIOPOSATA DENTRO NA BAGNAROLA………….EWWIWA LA VITAAAAAA…….CHE BELLO

  12. Un termine di uso comune diffuso da Roma a tutta Italia per definire buona parte della classe politica

  13. Dal libro “la Roma di Bartolomeo Pinelli. C’era il “melacottaro”, che vendeva mele cotte, e il “Peracottaro”, venditore di pere cotte, che andava in giro nelle ore afose d’estate vantando la sua merce con una filastrocca di lodi colorite e fantasiose,: “so canniti le pera cotte bbboooneeee”. E improvvisava versi elogiativi sulle sue pere miracolose, rivolgendosi ai passanti, soprattutto alle donne , con allusioni maliziose e piccanti; “cè l’avemo visto mette er zucchero, le peracotte bboneee, calle calle, per un sordo calle. Oppure prendeva a sfottere il passante che non si fermava a comprare e lo bollava come “micragnoso”: “Le peracotte calle a quer paino / che ci ha la panza come un violino / je farebbe mejo della manna / ma però ci ha nà fame che lo scanna / e poveraccio a voia a rimiralle le peracotte bone calle calle /

  14. una leccornia d’altri tempi! ero piccolissima, passeggiando pe roma mamma me comprò una mela…..la più bona del mondo! che ricordi…

  15. Mariano ha detto:

    L ‘anno e’ il 1948,prima delle elezioni del 18 aprile,vedere il manifesto del fronte Garibaldi che univa il PCI ED IL PSI, io il peracottaro x strada non l’ho mai visto,parlo degli anni 50 al centro di Roma, ma di crattacheccari ce n’erano tanti….

  16. E quelli che vendono le mele caramellate ci sono ancora invece… da piccola le adoravo

  17. Luigi ha detto:

    Avete notato che il peracottaro fa il gesto delle corna? Forse credeva che essere fotografato non portasse bene?

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