Descrizione: Largo Preneste, vista dal bar (che ora non c’é più) collocato in mezzo all’attuale Via di Portonaccio Titolo del film: “Audace colpo dei soliti ignoti” Regista: Nanni Loy Anno: 1959 Aggiunta da Maurizio Mariotti
L’attore Vittorio Gassman sta sulla soglia del bar di Pierino e sta guardando Largo Preneste,con l’incrocio di Via di Acqua Bullicante. Si vede la fermata del Bus 409 e l’enorme palazzo finito di costruire poco prima,dove risiede la filiale n.2 della banca Popolare di Novara. Il bar di Pierino,con tanto di sala biliardo e carte – frequentatissimo dagli oziosi della borgata Prenestina – non c’è più da circa 40 anni. E’ rimasto l’ambulatorio del Pronto Soccorso,distante pochi metri. In quegli anni,a Largo Preneste dirigeva il traffico il vigile Alessandrini ( detto “cane roscio” perchè ringhioso e cattivo). Era uno spasso perchè sembrava una marionetta quando gesticolava i segnali. Pur sapendo che noi ragazzi non avevamo la patente,ci fermava sempre e ci contestava l’art. 80. Ma una volta,nel ’63 abbiamo preso la sua Fiat 1100 e l’abbiamo minacciato di bruciargliela : non ci ha più rotto i coglioni. Però gli abbiamo regalato una bella autoradio Voxon,5 tasti,il migliore in commercio ( io gli montai pure l’antenna elettronica). In estate ,di fronte al palazzo, ci si metteva il padre di Bruno,sor Carmine, a vendere i cocomeri con un banchetto : ogni notte io e i miei amici lo facevamo incazzare : pagavamo sempre metà delle fette mangiate. A Largo Preneste c’era anche il Bar Roma, di Pizzinelli,era il nostro ritrovo. Era la’ che Pier Paolo Pasolini mi veniva a cercare e si fermava a scherzare con noi,soprattutto quando nel ’62 stava girando il film “Mamma Roma” nel vicino Casal Bertone. Ed è la’ che un paio di mesi prima di morire a novembre del ’75 mi diede il passaggio per accompagnarmi a casa a Torpignattara.
All’angolo sottostante l’immagine, c’è ( E da quando ne ho memoria) il mosaico della Madonna del Soccorso, meta di tanta gente che le chiede la Grazia. Ci sono innumerevoli testimonianze e ringraziamenti di gente che le è fedele. Ho 54 anni e me la ricordo fin da bambino quando andavo a Centocelle, fermandomi dov’è il 409 e attraversavo Via Prenestina, con mia madre e mia sorella, per andare alla fermata del 12, un tram.
Anch’io ero un frequentatore del bar Roma stavo tutte le sere li con gli amici a rimorchiare le ragazze che passavano ho tanti ricordi del posto anche quando veniva ninetto cavoli con il Ferrari e si fermava con noi comunque un grande saluto a tutti i vecchi ami dar secco
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L’attore Vittorio Gassman sta sulla soglia del bar di Pierino e sta guardando Largo Preneste,con l’incrocio di Via di Acqua Bullicante. Si vede la fermata del Bus 409 e l’enorme palazzo finito di costruire poco prima,dove risiede la filiale n.2 della banca Popolare di Novara.
Il bar di Pierino,con tanto di sala biliardo e carte – frequentatissimo dagli oziosi della borgata Prenestina – non c’è più da circa 40 anni. E’ rimasto l’ambulatorio del Pronto Soccorso,distante pochi metri.
In quegli anni,a Largo Preneste dirigeva il traffico il vigile Alessandrini ( detto “cane roscio” perchè ringhioso e cattivo). Era uno spasso perchè sembrava una marionetta quando gesticolava i segnali. Pur sapendo che noi ragazzi non avevamo la patente,ci fermava sempre e ci contestava l’art. 80. Ma una volta,nel ’63 abbiamo preso la sua Fiat 1100 e l’abbiamo minacciato di bruciargliela : non ci ha più rotto i coglioni. Però gli abbiamo regalato una bella autoradio Voxon,5 tasti,il migliore in commercio ( io gli montai pure l’antenna elettronica).
In estate ,di fronte al palazzo, ci si metteva il padre di Bruno,sor Carmine, a vendere i cocomeri con un banchetto : ogni notte io e i miei amici lo facevamo incazzare : pagavamo sempre metà delle fette mangiate. A Largo Preneste c’era anche il Bar Roma, di Pizzinelli,era il nostro ritrovo. Era la’ che Pier Paolo Pasolini mi veniva a cercare e si fermava a scherzare con noi,soprattutto quando nel ’62 stava girando il film “Mamma Roma” nel vicino Casal Bertone. Ed è la’ che un paio di mesi prima di morire a novembre del ’75 mi diede il passaggio per accompagnarmi a casa a Torpignattara.
All’angolo sottostante l’immagine, c’è ( E da quando ne ho memoria) il mosaico della Madonna del Soccorso, meta di tanta gente che le chiede la Grazia. Ci sono innumerevoli testimonianze e ringraziamenti di gente che le è fedele. Ho 54 anni e me la ricordo fin da bambino quando andavo a Centocelle, fermandomi dov’è il 409 e attraversavo Via Prenestina, con mia madre e mia sorella, per andare alla fermata del 12, un tram.
Anch’io ero un frequentatore del bar Roma stavo tutte le sere li con gli amici a rimorchiare le ragazze che passavano ho tanti ricordi del posto anche quando veniva ninetto cavoli con il Ferrari e si fermava con noi comunque un grande saluto a tutti i vecchi ami dar secco