In architettura non esiste il bello e non esiste il brutto! Quella nella foto era una “teca”, quella di oggi è un ingombrante edificio polifunzionale che ha un impatto devastante con tutto il tessuto urbano e gli edifici che la circondano!
Quanto hai ragione! Ho abitato lì vicino per circa 30 anni e ancora mi si stringe il cuore a pensare all’eliminazione non solo della teca che oltretutto era un’opera dell’architetto Ballio Morpurgo, l’autore del palazzo del Ministero degli Esteri, e dunque aveva anche un suo valore di testimonianza storica e architettonica, ma anche della bella scalinata che si apriva dalla parte che guarda verso il ponte. Questo edificio non c’entra niente con tutto il resto e deturpa la vista del Lungotevere…. e poi quella brutta moderna fontana quadrata aggiunta, è del tutto simile ad una fontana che ho visto all’ingresso di un supermarket di Berlino e non c’entra niente con il contesto barocco delle due chiese di fronte né con i palazzi Borghese e Marescalchi….ma si sa, l’ultimo atto della cadente giunta Rutelli fu quello di affidare la costruzione dell’edificio che avrebbe ospitato l’Ara Pacis all’architetto americano Mayer che ha realizzato questo scempio……ogni volta che torno da da quelle parti e alzo gli occhi a guardare mi si stringe il cuore!
Ho visitato l’Ara pancia lo scorso agosto e, nonostante aver studiato archeologia all’università , ho apprezzato molto di più il contenitore rispetto al contenuto, davvero ridotto ai minimi termini. La Fontana poi è stata una sorpresa, con un lungo canale in quota da cui l’acqua cola lungo la parete della scalinata per poi finire con un salto nella vasca. Come vede ogni cosa è soggettiva è quello che uno reputa bello può non piacere agli altri e pure il contrario. In questo paese è difficile prendere decisioni anche perché lo sport nazionale è la Critica 😁😁😁 buone feste
Prima percorrendo il lungotevere la vedevi, quella di oggi è un insulto con quella fontana da centro commerciale in una citta con le più belle fontane del mondo. Da piazza Augusto si ammirano muri bianchi, porte in alluminio anodizzato bianche..etc…si poteva fare di meglio, molto meglio.
Morpurgo era una architetto di origine ebraica ed iniziò i lavori prima dell’introduzione delle leggi razziali del ’38, non si sa se proprio questa legge è stata la causa del mancato completamento del progetto urbano, bisognerebbe poter visionare i progetti dell’epoca. Questo non ci permette di avere una visione totale dell’idea originaria del Morpurgo, però se dovessi scegliere tra le due teche, preferisco comunque quella del Meier. Ma la questione più delicata non è quale teca sia meglio dell’altra, è piuttosto che l’altare della Pace non deve stare in quel luogo ne meriterebbe uno migliore escluso ovviamente l’originale. Siamo tutti (o quasi) in attesa del progetto urbano di Cellini.
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Ma quanto era brutto!
In architettura non esiste il bello e non esiste il brutto! Quella nella foto era una “teca”, quella di oggi è un ingombrante edificio polifunzionale che ha un impatto devastante con tutto il tessuto urbano e gli edifici che la circondano!
Quanto hai ragione! Ho abitato lì vicino per circa 30 anni e ancora mi si stringe il cuore a pensare all’eliminazione non solo della teca che oltretutto era un’opera dell’architetto Ballio Morpurgo, l’autore del palazzo del Ministero degli Esteri, e dunque aveva anche un suo valore di testimonianza storica e architettonica, ma anche della bella scalinata che si apriva dalla parte che guarda verso il ponte. Questo edificio non c’entra niente con tutto il resto e deturpa la vista del Lungotevere…. e poi quella brutta moderna fontana quadrata aggiunta, è del tutto simile ad una fontana che ho visto all’ingresso di un supermarket di Berlino e non c’entra niente con il contesto barocco delle due chiese di fronte né con i palazzi Borghese e Marescalchi….ma si sa, l’ultimo atto della cadente giunta Rutelli fu quello di affidare la costruzione dell’edificio che avrebbe ospitato l’Ara Pacis all’architetto americano Mayer che ha realizzato questo scempio……ogni volta che torno da da quelle parti e alzo gli occhi a guardare mi si stringe il cuore!
Ho visitato l’Ara pancia lo scorso agosto e, nonostante aver studiato archeologia all’università , ho apprezzato molto di più il contenitore rispetto al contenuto, davvero ridotto ai minimi termini. La
Fontana poi è stata una sorpresa, con un lungo canale in quota da cui l’acqua cola lungo la parete della scalinata per poi finire con un salto nella vasca. Come vede ogni cosa è soggettiva è quello che uno reputa bello può non piacere agli altri e pure il contrario. In questo paese è difficile prendere decisioni anche perché lo sport nazionale è la
Critica 😁😁😁 buone feste
Era bruttina però!
Adesso x entrare si paga.
Adesso è ancora più brutta! Ma non ce li avete gli occhi?
Dall’interno si può meglio ammirare il Mausoleo!
Sono d’accordo, anche secondo me è un ottimo spazio museale che valorizza molto l’Ara Pacis
Era molto meglio questo come contenitore. A cosa è servito cambiare?A far guadagnare Mayer
anche a far diventare una perla che non visitava nessuno in uno dei monumenti maggiormente visti….
Bastava aprirla alla fruizione. Non era difficile. Abbiamo pagato tutti quello scempio
Prima percorrendo il lungotevere la vedevi, quella di oggi è un insulto con quella fontana da centro commerciale in una citta con le più belle fontane del mondo. Da piazza Augusto si ammirano muri bianchi, porte in alluminio anodizzato bianche..etc…si poteva fare di meglio, molto meglio.
Strano, nella foto la “teca” di Ballio Morpurgo appare di colore scuro, quasi nera. Che sia un’impressione dovuta alla vetustà dell’immagine?
Molto meglio dell’attuale!!
Stravolta mille volte da manie di protagonismo dei vari sindaci o addetti ai lavori!
Semplice, funzionale e misurata, opera dell’architetto Vittorio Ballio Morpurgo (1890-1966)
Morpurgo era una architetto di origine ebraica ed iniziò i lavori prima dell’introduzione delle leggi razziali del ’38, non si sa se proprio questa legge è stata la causa del mancato completamento del progetto urbano, bisognerebbe poter visionare i progetti dell’epoca. Questo non ci permette di avere una visione totale dell’idea originaria del Morpurgo, però se dovessi scegliere tra le due teche, preferisco comunque quella del Meier. Ma la questione più delicata non è quale teca sia meglio dell’altra, è piuttosto che l’altare della Pace non deve stare in quel luogo ne meriterebbe uno migliore escluso ovviamente l’originale.
Siamo tutti (o quasi) in attesa del progetto urbano di Cellini.
Era bella!! Aveva un senso!! Molto meglio dell’attuale edificio che invade tutta l area..