Descrizione: Demolizioni per la Via del Mare e liberazione del Teatro di Marcello Anno: 1932 Fotografo: (?) Fonte: Rivista Capitolivm 1932 N°11 Aggiunta da Loredana Diana
Ma una ripassino alla storia? Gli sventramenti che hanno portato Roma ad essere un accumulo di macerie prima e una spianata dopo sono dovuti al fascismo (oltre a via del mare sono stati sventrati: quartiere alessandrino per creare via dei fori imperiali; la spina di borgo per via della conciliazione; il quartiere di largo augusto; corso Rinascimento; Campidoglio; via del Mare etc etc…)
Sono cose che sono state fatte in tutte le grandi capitali d’Europa, Londra, Parigi, Berlino, Madrid, etc. Da noi sono avvenute nel 1932 perché la nostra unità nazionale risale a soli 62 anni prima. Non è colpa di nessuno se 300 anni prima eravamo divisi in una dozzina di stati diversi. E non è neanche colpa dei Savoia o del fascismo se nel 1932 non c’era quell’attenzione per i centri storici, intesi come testimonianza autentica del passato, che c’è oggi. Serena giornata.
I tagli ottocenteschi (corso vittorio emanuele ad es) sono stati molto più rispettosi di quelli realizzati durante il ventennio… Nel ’32 la sensibilità verso i centri storici era di gran lunga superiore e i grandi maestri del restauro erano contrariati a quegli sventramenti attuati senza piani e senza motivi storici e funzionali…
Probabilmente nei piani di sventramento di Parigi nell’Ottocento era previsto il rientro immediato della cittadinanza. In Italia migliaia di famiglie furono letteralmente deportate lontano in borgate improvvisate e lì abbandonate.
Infatti. Tutto molto più bello e di ampia veduta. Però emarginare i veri romani nelle periferie più estreme per “consegnare” le case del centro a stranieri è stato un delitto.
signori scusate, prima di politicizzare ogni cosa e sparare sentenze dogmatiche pensate che ogni epoca ha avuto i suoi fasi e (ne)fasti, vogliamo allora parlare dell’architettura?che ha portato alla realizzazione di Corviale?
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
maledetti piemontesi.
grazie
prego
Ma una ripassino alla storia? Gli sventramenti che hanno portato Roma ad essere un accumulo di macerie prima e una spianata dopo sono dovuti al fascismo (oltre a via del mare sono stati sventrati: quartiere alessandrino per creare via dei fori imperiali; la spina di borgo per via della conciliazione; il quartiere di largo augusto; corso Rinascimento; Campidoglio; via del Mare etc etc…)
i piemontesi qua non c’entrano niente
i toscani allora.
Sono cose che sono state fatte in tutte le grandi capitali d’Europa, Londra, Parigi, Berlino, Madrid, etc. Da noi sono avvenute nel 1932 perché la nostra unità nazionale risale a soli 62 anni prima. Non è colpa di nessuno se 300 anni prima eravamo divisi in una dozzina di stati diversi. E non è neanche colpa dei Savoia o del fascismo se nel 1932 non c’era quell’attenzione per i centri storici, intesi come testimonianza autentica del passato, che c’è oggi.
Serena giornata.
un po’ di intelligenza ogni tanto
Grazie grazie :p
I tagli ottocenteschi (corso vittorio emanuele ad es) sono stati molto più rispettosi di quelli realizzati durante il ventennio… Nel ’32 la sensibilità verso i centri storici era di gran lunga superiore e i grandi maestri del restauro erano contrariati a quegli sventramenti attuati senza piani e senza motivi storici e funzionali…
I piemontei non c’entrano niente. E’ grazie agli “sventramenti” di Mussolini che sono state create molte arterie.
E lì, c’ era il forno di mio padre.
Probabilmente nei piani di sventramento di Parigi nell’Ottocento era previsto il rientro immediato della cittadinanza. In Italia migliaia di famiglie furono letteralmente deportate lontano in borgate improvvisate e lì abbandonate.
Infatti. Tutto molto più bello e di ampia veduta. Però emarginare i veri romani nelle periferie più estreme per “consegnare” le case del centro a stranieri è stato un delitto.
signori scusate, prima di politicizzare ogni cosa e sparare sentenze dogmatiche pensate che ogni epoca ha avuto i suoi fasi e (ne)fasti, vogliamo allora parlare dell’architettura?che ha portato alla realizzazione di Corviale?