noi avevamo un´Appia 1ª serie, targa Roma-199714. Allora le Lancia avevano la guida a destra ( a sin.su richiesta) ed arrivavano da Torino in marcia, con un loro collaudatore al volante. Così facevano già una parte del collaudo, e prima della consegna venivano controllate !
Sulla ferrovia, che passa sopra il ponte, nel 1944 c’erano i resti di un treno militare bombardato e noi ragazzi andavamo a prendere per gioco munizioni ed altro materiale. I tedeschi, ritenendo che li prendessimo per conto dei partigiani misero delle sentinelle pronte a sparare a vista ed un brutto giorno io con due miei amichetti, per sfuggire agli spari ci rifugiammo sotto il ponte mentre passava un camion tedesco che si fermò. Un soldato in piedi sul cassone ci spianò contro la pistola-mitragliatrice, ma visto che eravamo solo dei ragazzini ci sorrise e fece ripartire il mezzo. Campassi mille anni non dimenticherò mai quella scena.
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qua è dove hanno girato quella scena della serie di romanzo criminale vero?
Fiat 100/103 “Bauletto”
scusate,che punto è dell’appia?
Via cilicia
Appia antica vicino porta s.sebastano
Era la vena porta dal Mezzogiorno, prima che fossero realizzate le autostrade. Traffico zero!
l´auto ( Fiat 1100/103 ) si trova appena dopo il “Domine Quo Vadis 2; la targa è del 1954
La 1100/103 che avevamo in famiglia era targata Roma 192189. Buona macchina, scattante, veloce e stabile ma troppo rumorosa.
noi avevamo un´Appia 1ª serie, targa Roma-199714. Allora le Lancia avevano la guida a destra ( a sin.su richiesta) ed arrivavano da Torino in marcia, con un loro collaudatore al volante. Così facevano già una parte del collaudo, e prima della consegna venivano controllate !
Quo vadis
Sulla ferrovia, che passa sopra il ponte, nel 1944 c’erano i resti di un treno militare bombardato e noi ragazzi andavamo a prendere per gioco munizioni ed altro materiale. I tedeschi, ritenendo che li prendessimo per conto dei partigiani misero delle sentinelle pronte a sparare a vista ed un brutto giorno io con due miei amichetti, per sfuggire agli spari ci rifugiammo sotto il ponte mentre passava un camion tedesco che si fermò. Un soldato in piedi sul cassone ci spianò contro la pistola-mitragliatrice, ma visto che eravamo solo dei ragazzini ci sorrise e fece ripartire il mezzo. Campassi mille anni non dimenticherò mai quella scena.
Non é molto cambiato quel tratto.
E te chiedo a Domenico