Piazza San Pietro

Piazza San Pietro
Descrizione: Piazza San Pietro, il colonnato del Bernini e il terzo braccio.Alla morte di Alessandro VII furono sospesi i lavori del Bernini per la costruzione del “famoso” terzo braccio del colonnato. L’idea principe del Bernini era quella di costruire un colonnato che figurasse, simbolicamente, l’abbraccio della Chiesa di Roma ai fedeli che venivano in pellegrinaggio a San Pietro. Era evidente che la basilica e il colonnato dovevano apparire all’improvviso per dare quella sensazione di spiritualità che il Bernini e il papa Alessandro VII avevano in mente.
Quindi non potendo costruire quel terzo braccio il Bernini non pensò minimamente di abbattere i Palazzi della spina di Borgo che permettevano ai fedeli di arrivare alla piazza ed essere sommersi dalla grandiosità dello scenario. A questo proposito ricordo che Alberto Sordi quando il padre lo portò, per la prima volta a San Pietro, disse di restare incantato (la Spina di Borgo ancora non era stata abbattuta). Poi sarebbe il caso di finirla di chiamare “casupole” quei palazzi, chiese e fontane distrutti, perché furono costruiti dal Bramante, Maderno, Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane, Raffaello ecc.Giunti a questo punto, visto che ormai esiste via della Conciliazione,
forse sarebbe il caso di sensibilizzare le istituzioni italiane e vaticane – l’area della piazza San Pietro è Stato Città Vaticano, mentre l’Italia ha l’obbligo della sua sicurezza – di costruire quel terzo braccio considerando che ci sono tutti i progetti e disegni così come voluti dal Bernini. D’altra parte non sarebbe il primo caso di un’opera
costruita dopo secoli. Vorrei ricordare la pavimentazione del Campidoglio eseguita, dopo secoli, solo nel 1940 su disegno di Michelangelo. La cosa, importante, è restituire al Bernini quell’effetto scenico dell’abbraccio della Chiesa verso i fedeli e… far diventare via della Conciliazione una via “secondaria” visto che, oggi, non si può
restituire quello che si è distrutto.
Anno: 1667
Fotografo: incisore Giovan Battista Falda
Fonte: Newton & Compton Editori
Aggiunta da Mario Visconti

Una risposta

  1. Mario Visconti ha detto:

    In aggiunta alla descrizione di piazza San Pietro: il colonnato del Bernini e il “terzo braccio”.
    Nel 1656 il papa Alessandro VII (Fabio Chigi) commise il progetto della piazza a Bernini: un’ellisse larga 240 m e tangente alla “piazza retta”, circondata da quattro file di colonne toscaniche delimitanti tre corsie. Furono eretti 284 colonne e 88 pilastri e sulla trabeazione del tetto furono posti gli stemmi del papa regnante in corrispondenza dei propilei timpanati e 140 statue di santi.
    Bernini considerò anche l’inserzione di un terzo braccio a due piani con una loggia per le benedizioni nell’apertura tra i bracci principali. La piazza ellittica fu completata nel 1677 trasferendo in un fuoco dell’ellisse di destra la fontana eretta nel 1613 dal Maderno davanti all’obelisco e collocando una fontana simmetrica nell’altro fuoco opera del Bernini.
    L’apertura della troppo vasta Via della Conciliazione, riduce l’effetto indimenticabile dell’apertura improvvisa della grande piazza, così come l’aveva ideata il Bernini.

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