Il Convento prende il nome dall’anacoreta egiziano Onofrio,vissuto nel III° secolo. Fu fondato nel 1439 dalla famiglia romana dei De Cupis e dal Beato Nicolò da Forca Palena di Sulmona,sotto il pontificato di papa Eugenio IV° (il veneziano Gabriele Condulmer). Fu edificato per ospitare gli eremiti della Congrgazione di S: Girolamo,fondata nel 1380 dal pisano Pietro Gambacorta. Nell’atrio del convento si conserva la lapide sepolcrale del suddetto Nicolò da Forca Palena. All’interno si trova anche la tomba del poeta Torquato Tasso ( morto nella chiesa),del card. Mezzofanti e anche la tomba di un tal Tribuzio Sguazzetto,facchino romano . Alcuni dicono si tratti del facchino della fontanella di via Lata,al Corso. Si racconta che nel 1849 il Triunvirato di Roma diede l’ordine di fondere tutte le campane delle chiese per costruire dei cannoni,lasciandone una per chiesa. Gli addetti alla requisizione si recarono a S. Onofrio intenziionati a requisire la campana. Il rettore si recò da Garibaldi a Villa Savorelli per chiedere di risparmiarla.. L’eroe dei due mondi chiese : << Che meriti artistici ha questa campana ?>>. Il priore disse : << Generale,ha suonato l'agonia di Torquato Tasso>>. E Garibaldi acconsenti.
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Il Convento prende il nome dall’anacoreta egiziano Onofrio,vissuto nel III° secolo. Fu fondato nel 1439 dalla famiglia romana dei De Cupis e dal Beato Nicolò da Forca Palena di Sulmona,sotto il pontificato di papa Eugenio IV° (il veneziano Gabriele Condulmer). Fu edificato per ospitare gli eremiti della Congrgazione di S: Girolamo,fondata nel 1380 dal pisano Pietro Gambacorta.
Nell’atrio del convento si conserva la lapide sepolcrale del suddetto Nicolò da Forca Palena. All’interno si trova anche la tomba del poeta Torquato Tasso ( morto nella chiesa),del card. Mezzofanti e anche la tomba di un tal Tribuzio Sguazzetto,facchino romano . Alcuni dicono si tratti del facchino della fontanella di via Lata,al Corso.
Si racconta che nel 1849 il Triunvirato di Roma diede l’ordine di fondere tutte le campane delle chiese per costruire dei cannoni,lasciandone una per chiesa. Gli addetti alla requisizione si recarono a S. Onofrio intenziionati a requisire la campana. Il rettore si recò da Garibaldi a Villa Savorelli per chiedere di risparmiarla.. L’eroe dei due mondi chiese : << Che meriti artistici ha questa campana ?>>. Il priore disse : << Generale,ha suonato l'agonia di Torquato Tasso>>. E Garibaldi acconsenti.