Colli Aniene

Colli Aniene
Descrizione: Colli Aniene. Viale Palmiro Togliatti angolo via D’Onofrio
Anno: 1970 ca
Fotografo: (?)
Fonte: Archivio Unità
Aggiunta da Vale

12 Risposte

  1. Non abiterei mai in un orrore cosi’

  2. Ah, gli anni ’70…Colli Aniene, Corviale, Laurentino 38, Torbella…quando l’architettura fa emozionare <3

  3. Il vero stupro architettonico e urbanistico di Roma.

  4. Tutto il quartiere di colli Aniene è un ecomostro. Credo che si siamo ispirati al socialismo reale. Io per fortuna ci lavoro solamente

  5. …va considerato pero che sono costruzioni fatte al risparmio da cooperative

  6. E poi fino a una decina di anni fa quella era la sede inps…

  7. Bah, lo scempio è iniziato già qualche anno prima dell’ultima guerra, oltretutto non mi sembra che i nuovi quartieri che portano sovente il nome di un noto palazzinaro romano di origine siciliana, posseggano qualità architettoniche e di vivibilità così all’avanguardia rispetto agli alveari di 40 anni fa

  8. sandro69 ha detto:

    Non voglio fare il paladino di colli aniene, ma ragazzi di scempi a Roma ne hanno fatti e continuano a farli, vogliamo parlare del soffocamento del Tuscolano o di Marconi? Delle zone popolari o delle nuove zone esiliate dai servizi? E il centro storico vi sembra all’altezza di una città così importante? Guardate le cose con altri occhi,saluti

  9. Fabrizio Colarossi ha detto:

    Sono le palazzine del semicircolare, a ridosso dell’incrocio della Palmiro Togliatti con Via Franceschini a sinistra e Viale Sacco e Vanzetti a destra.
    Colli Aniene nasce negli anni sessanta sull’onda della grande rivoluzione urbanistica prodotta dalla Legge 167 del 1962 nata per contrastare l’aumento ingiustificato dei terreni che comportavano un inesorabile aumento dei costi delle case. Con l’intento di calmierare i prezzi e contemporaneamente porre un freno al fenomeno dell’abusivismo edilizio si volle soprattutto dare la possibilità di avere casa anche alla fascia media della popolazione.
    Fino a quel momento, infatti, la casa era una prerogativa dei ceti più agiati. La legge 167 è stata poi oggetto di modifiche ed integrazioni, prima fra tutte la 865 del 1972 che ha introdotto, di fatto, l’istituto del Diritto di Superficie attraverso lo strumento dell’edilizia convenzionata.
    Gestisco la mia agenzia immobiliare a Colli Aniene dal 1998 ed ho dovuto combattere non poco con le istituzioni, il Comune ed i notai per riuscire a capire in che modo interpretare le convenzioni ex 167.
    Ad oggi pare che la situazione si sia chiarita.
    E’ vero che è un’edilizia bruttina e soprattutto economica, però ad oggi la zona ha raggiunto un livello molto alto di vivibilità, i casermoni che in fase di costruzione sembravano loculi hanno preso un aspetto gradevole e tutto sommato è un quartiere molto ambito.

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