Panorama dal Colosseo

Colosseo
Descrizione: Panorama dal Colosseo verso il Palatino
Anno: 1865
Fotografo: Braun Adolph
Fonte: Tratta da Fondoromano®
Aggiunta da Remia Marcello

14 Risposte

  1. da notare come la riqualificazione fascista ha dato all’area una connotazione molto più imperiale,ed archeologica.Con lo sventramento dell’attuale via fori imperiali e il rialzo delle colonne.E c’è chi dice che erano meglio i fori imperiali con le palazzine abusive popolari del 1800.L’ultima grande Roma fu quella fascista.A partire dai Parioli fino ai quartieri a ridosso di piazza bologna.Dopo dagli anni 50 in poi solo palazzine e palazzinari degne delle peggiori periferie sudamericane.Povera Roma.E io tutto sono tranne che di destra

    • L’ultima grande roma quella fascista? Quella che ha buttato giù secoli di storia per far fare al megalomane col fez le sue sfilate?

    • Maurizio ha detto:

      Cesare hai assolutamente ragione!

    • Gabriele, le autostrade aperte in centro non servivano alle sfilate, e neanche a fini archeologici. Ho letto il libretto di Munoz sui lavori nella zona, e la motivazione era la viabilità. Questo perchè i savoiardi piazzarono lì la macchina da scrivere, pzza Venezia, vari ministeri intorno (con ulteriori demolizioni), aprirono vle Cavour, facendone di fatto il centro logistico della città. Questo spiega anche la spinta centripeta anzichè delocalizzatrice di Roma. Poi sotto trovarono i Fori e gli diedero adeguata sistemazione, questo è innegabile.

  2. Cesare Bruzio io invece sono di destra, e figurati se non apprezzo le opere urbanistiche di quegli anni, ultimo segno di civilizzazione in queste italiche lande desolate (con l’eccezione delle olimpiadi ’60). Credo anche che i veri sfregi a Roma nostra, siano opera dei savoiardi, su tutte il Vittoriano, i muraglioni, corso Vittorio. Sfregi che hanno anche indotto quelli successivi. Ma in centro anche il fascismo ha fatto scempi: la demolizione delle case sul colle Capitolino e da Bocca della Verità a P.zza Venezia soprattutto. Via dei Fori si poteva fare con molte meno demolizioni, è stata fatta troppo larga, dimmi le aiuole in centro a che servono.. Ormai ha senso solo eliminarla e continuare con gli scavi. Per non parlare di Via della Conciliazione.

  3. Inoltre all’epoca di questa foto gli scavi al Foro erano agli albori. Si potevano pure tirà su le colonne senza demolire la Roma medievale eh…

  4. Stupenda foto cmq…c’era un borgo medievale sul Campidoglio! La nostra Montmartre poteva essere, ora ci fanno gli scambi de coppia…

  5. e la Meta Sudans dove è finita? é esposta in qualche museo, é stata spostata?

  6. Non ho capito se per esprimere un parere ci si debba qualificare politicamente, come se l’appartenenza ad un partito renda più validi i concetti. Mi sembra assurdo che non si riesa a dialogare basandosi su considerazioni serie sulla evoluzione della città nei millenni che per forza di cose si deve adattare alle nuove necessità di ogni genere non ultime quelle di essere la capitale di una nazione. Non dico che con questo si giustifica tutto, ma cercare di capire da dove hanno origine certi interventi è indispensabile. Il barone Haussmann tra il 1850 ed il 1870 trasformò integralmente Parigi su indicazione di Napoleone III. Chiaramente tutte le altre capitali europee fecere a gara per adeguarsi (Vienna, Berlino….) ed infine Roma.

    • Infatti non dovrebbe essere necessario “qualificarsi”, purtroppo in Italia si è sempre a rischio faziosità. Comunque Haussman all’epoca andava di moda, e fu il primo a venire contattato per il primo PRG di Roma Capitale, e propose una soluzione diametralmente opposta al proprio piano per Parigi. Ovvero di conservazione pressochè totale del centro, con una città moderna principalmente fra Flaminio e Prati. Proposta respinta dai savoiardi, perchè evidentemente non consentiva adeguate spoliazioni e speculazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *