Arco di Malborghetto
Sulla via Flaminia si trova una struttura che ha l’aspetto di un imponente casale ma che in realtà nasce come arco quadrifronte, un tetrapylon, posto all’incrocio tra la Via flaminia Vecchia e una strada che collegava Veio alla Tiberina. Si tratta di un arco datato al IV sec. d.C. Ma perchè un arco così importante proprio in questo punto? La sua presenza è stata messa in realzione con la discesa di Costantino e con la battaglia finale contro Massenzio a Ponte Milvio. Costantino si sarebbe accampato in questo punto e avrebbe avuto proprio qui la visione che lo porterà a mettere sugli scudi la croce: in HOC signo Vinces.
La struttura dell’arco oggi è inglobata in quello che è la sua storia successiva. Fu trasformato in chiesa nell’XI sec e inserito all’interno di un castrum e trasformato poi in casale con attorno le rovine dell’antico Borgo. Nel 1567 il casale venne ristrutturato dall’aromatarius Costantino Petrasanta, come testimonia l’iscrizione in mattonelle sulla facciata meridionale. Diventerà poi, nel XVIII secolo una Stazione di Mezza Posta, fino a quando Pio VI, collegando Civita Castellana alla via Cassia, soppresse il servizio postale lungo il tratto suburbano della via Flaminia. Nel 1982 è diventato proprietà dello Stato ed è stato trasformato in un Museo.
Si ringrazia Manuela Santonastaso che ha effettuato queste foto durante una delle nostre visite guidate
Al momento la visita non e' in programma, effettuabile a richiesta