Descrizione: La demolita chiesa di Sant’Urbano ai Pantani in Via Alessandrina Anno: 1930 ca Fotografo: (?) Fonte: archivio sconosciuto Aggiunta da Roberto Pagani
A Roma vi furono due strade denominate “via Alessandrina”. La prima era in Borgo presso l’allargamento dell’antica Via Recta voluto da Alessandro VI per il giubileo del 1500, e venne poi rinominata in Borgo Nuovo quando fu tracciata la seconda via Alessandrina nel rione Monti. Entrambe subirono la stessa mala sorte negli anni ’30. Furono infatti entrambe distrutte la prima con la demolizione della cosiddetta “Spina di Borgo” e la seconda per l’ apertura di via dell’ Impero (l’ attuale via dei Fori Imperiali).
Loredana Diana ogni volta mi viene da pensare, hanno demolito tanta bellezza esterna, ma all’interno ? quanti dipinti e statue meravigliose ….tutto perso o depredato ?
ROMA SPARITA In gran parte riusato…Li hai mai visti,fino a pochi anni fa,gli arredi sacri lignei e gli stucchi in vendita a Porta Portese?(Roberto)
Loredana Diana non ho mai visto ma era questo che temevo…svenduti a due lire fanno bella mostra nei salotti…:((
ROMA SPARITA Beh,quelli provenienti dalle demolizioni sono stati reimpiegati quasi subito,negli anni 30 e40.Moltissimi sono andati ad arredare nuove chiese,anche fuori Roma.C’erano vendite regolari di materiale demolito.Io ho visto affreschi del 600,provenienti da Via delle Botteghe Oscure,in Toscana!Gli arredi sacri piu’ recenti sono stati quelli smantellati dopo la ventata novatrice seguita a Concilio Vaticano II(Roberto)
Loredana Diana quindi era la Chiesa stessa ,che avendone la proprieta’ decideva di spostarli o venderli ?
Giovanna Libera Nuvoletti a che via corrisponde, ora?
ROMA SPARITA A Via Alessandrina,dove sono i giardinetti. Per quanto riguarda la domanda di Loredana,non so essere preciso.Chi espropriava era lo Stato.Il materiale era venduto anche dalle ditte che appaltavano i lavori di demolizione.
Loredana Diana grazie per le spiegazioni :))
Giovanna Libera Nuvoletti grazie
Maria Grazia Fels Là abitava mio nonno
Simonetta Giussani E’ incredibile, e irriconoscibile vista oggi non si direbbe che c’era una così bella chiesetta…….ciao a tutti
Luigi Tanesini + case – chiese
Angela Betti mamma mia era de trastevere io sono stata battezzata A TRASTEVERE MIO ZIO AVEVA LA TRATTORIA ER BUCATINO D’ORO A PIAZZA DELLA SCALA QUANTI BEI RICORDI ANCORA CI SONO DEI PARENTI QUANNO SENTO TRASTEVERE ME SE RIMPIE ER CORE ADESSO è CAMBIATO TUTTO SOLO STANIERI CE STANNO
Alessandro Di Trolio PER FORTUNA CHE CI STANNO GLI “STRANIERI” A TRASTEVERE, ALTRIMENTI SE FOSSE PE LI ROMANI SAREBBE UN PRESEPIO Ludovica Ferrante adoro questo rione!
Carla de Felice Ben vengano le testimonianze schiette e dialettal,i se sono la memoria d’una Roma d’altri tempi…….
Reale Restauri Francesco Panacciulli ma e vero che hanno tolto la ” FESTA DE ‘ NOARTRI” ? se non erro la facevano a trastevere
Tina Rivellino No, si svolge proprio in questo periodo.
Alessandro Di Trolio dicesi presepio quella situazione in cui la cotanta bellezza dei luoghi non e’ supportata dalla vitalita’ d’animo della gente, dalla voglia di condividere e di divertirsi; con grandi responsabilita’ dell’amministrazione comunale che fa di tutto per chiudere locali e mandare la gente a nanna presto
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A Roma vi furono due strade denominate “via Alessandrina”. La prima era in Borgo presso l’allargamento dell’antica Via Recta voluto da Alessandro VI per il giubileo del 1500, e venne poi rinominata in Borgo Nuovo quando fu tracciata la seconda via Alessandrina nel rione Monti. Entrambe subirono la stessa mala sorte negli anni ’30. Furono infatti entrambe distrutte la prima con la demolizione della cosiddetta “Spina di Borgo” e la seconda per l’ apertura di via dell’ Impero (l’ attuale via dei Fori Imperiali).
Loredana Diana
ogni volta mi viene da pensare, hanno demolito tanta bellezza esterna, ma all’interno ? quanti dipinti e statue meravigliose ….tutto perso o depredato ?
ROMA SPARITA
In gran parte riusato…Li hai mai visti,fino a pochi anni fa,gli arredi sacri lignei e gli stucchi in vendita a Porta Portese?(Roberto)
Loredana Diana
non ho mai visto ma era questo che temevo…svenduti a due lire fanno bella mostra nei salotti…:((
ROMA SPARITA
Beh,quelli provenienti dalle demolizioni sono stati reimpiegati quasi subito,negli anni 30 e40.Moltissimi sono andati ad arredare nuove chiese,anche fuori Roma.C’erano vendite regolari di materiale demolito.Io ho visto affreschi del 600,provenienti da Via delle Botteghe Oscure,in Toscana!Gli arredi sacri piu’ recenti sono stati quelli smantellati dopo la ventata novatrice seguita a Concilio Vaticano II(Roberto)
Loredana Diana
quindi era la Chiesa stessa ,che avendone la proprieta’ decideva di spostarli o venderli ?
Giovanna Libera Nuvoletti
a che via corrisponde, ora?
ROMA SPARITA
A Via Alessandrina,dove sono i giardinetti.
Per quanto riguarda la domanda di Loredana,non so essere preciso.Chi espropriava era lo Stato.Il materiale era venduto anche dalle ditte che appaltavano i lavori di demolizione.
Loredana Diana
grazie per le spiegazioni :))
Giovanna Libera Nuvoletti
grazie
Maria Grazia Fels
Là abitava mio nonno
Simonetta Giussani
E’ incredibile, e irriconoscibile vista oggi non si direbbe che c’era una così bella chiesetta…….ciao a tutti
Luigi Tanesini
+ case – chiese
Angela Betti
mamma mia era de trastevere io sono stata battezzata A TRASTEVERE MIO ZIO AVEVA LA TRATTORIA ER BUCATINO D’ORO A PIAZZA DELLA SCALA QUANTI BEI RICORDI ANCORA CI SONO DEI PARENTI QUANNO SENTO TRASTEVERE ME SE RIMPIE ER CORE ADESSO è CAMBIATO TUTTO SOLO STANIERI CE STANNO
Alessandro Di Trolio
PER FORTUNA CHE CI STANNO GLI “STRANIERI” A TRASTEVERE, ALTRIMENTI SE FOSSE PE LI ROMANI SAREBBE UN PRESEPIO
Ludovica Ferrante
adoro questo rione!
Carla de Felice
Ben vengano le testimonianze schiette e dialettal,i se sono la memoria d’una Roma d’altri tempi…….
Reale Restauri Francesco Panacciulli
ma e vero che hanno tolto la ” FESTA DE ‘ NOARTRI” ? se non erro la facevano a trastevere
Tina Rivellino
No, si svolge proprio in questo periodo.
Alessandro Di Trolio
dicesi presepio quella situazione in cui la cotanta bellezza dei luoghi non e’ supportata dalla vitalita’ d’animo della gente, dalla voglia di condividere e di divertirsi; con grandi responsabilita’ dell’amministrazione comunale che fa di tutto per chiudere locali e mandare la gente a nanna presto
Patrizia Picchietti
è il rione della mia casina!
Grazie
anche io sono arrabbiato con tutte queste demolizioni come via di san marco e la spina