Descrizione: Teatro di Marcello a lavori quasi ultimati Anno: ottobre 1932 Fotografo: (?) Fonte: “Via dei Monti e via del Mare” di Antonio Munoz a cura del Governatorato di Roma 28 ottobre 1932 Aggiunta da Carlo Galeazzi
Simonetta Bonanni No, scusate la mia ignoranza: vorrei saperne di più!GRAZIE
ROMA SPARITA il teatro di marcello era ormai da secoli occupato da botteghe, abitazioni e laboratori artigianali, inoltre il notevole interro aveva reso i monumentali fornici del primo ordine di colonne, quasi interamente sommersi. negli anni ’30 si decise di riportare alla luce tutta la struttura, furono sgombrate le botteghe, e si fece un’enorme opera di sventramento dei caseggiati vicini per creare la “via del mare” che partendo dal campidoglio, rasentando il teatro di marcello, raggiungeva le terme di caracalla e poi, appunto, il mare ( attuale via cristoforo colombo).nella serie di foto presenti in questo album (rione s. angelo) puoi avere un’idea di come appariva la zona prima, durante e dopo questi enormi lavori, voluti, come glia ltri sventramenti e isolamenti di monumenti antichi, dal governo fascista e dall’amministrazione comunale di allora.In area discussioni, poi, all’argomento “bibliografia” trovi numerosi testi che suggeriamo per approfondire la questione, uno fra tutti “Roma Fascista” di Italo Insolera.ciaoLucia
Marina Muratova Grazie Lucia!
Antonella Pellegrini Grazie Lucia!
Simonetta Bonanni Grazie infinite Lucia (ho potuto leggere in ritardo, ma ho letto!) :-)
Carlo Grossi Notate dove arrivava la terra prima della ´liberazione´…a sx si vedono le colonne parte bassa, una decina, ancora tondeggianti ,segno dell´interro, fino al secolo scorso.
Angelo Sonnino quante partite a pallone e quante sassaiole …
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Simonetta Bonanni
No, scusate la mia ignoranza: vorrei saperne di più!GRAZIE
ROMA SPARITA
il teatro di marcello era ormai da secoli occupato da botteghe, abitazioni e laboratori artigianali, inoltre il notevole interro aveva reso i monumentali fornici del primo ordine di colonne, quasi interamente sommersi. negli anni ’30 si decise di riportare alla luce tutta la struttura, furono sgombrate le botteghe, e si fece un’enorme opera di sventramento dei caseggiati vicini per creare la “via del mare” che partendo dal campidoglio, rasentando il teatro di marcello, raggiungeva le terme di caracalla e poi, appunto, il mare ( attuale via cristoforo colombo).nella serie di foto presenti in questo album (rione s. angelo) puoi avere un’idea di come appariva la zona prima, durante e dopo questi enormi lavori, voluti, come glia ltri sventramenti e isolamenti di monumenti antichi, dal governo fascista e dall’amministrazione comunale di allora.In area discussioni, poi, all’argomento “bibliografia” trovi numerosi testi che suggeriamo per approfondire la questione, uno fra tutti “Roma Fascista” di Italo Insolera.ciaoLucia
Marina Muratova
Grazie Lucia!
Antonella Pellegrini
Grazie Lucia!
Simonetta Bonanni
Grazie infinite Lucia (ho potuto leggere in ritardo, ma ho letto!) :-)
Carlo Grossi
Notate dove arrivava la terra prima della ´liberazione´…a sx si vedono le colonne parte bassa, una decina, ancora tondeggianti ,segno dell´interro, fino al secolo scorso.
Angelo Sonnino
quante partite a pallone e quante sassaiole …