Gabriele Ansini Io ci vado a correre a Villa Gordiani e non mi sembra di averlo mai visto…ho bisogno di una visita oculistica? E poi quale parte di Villa Gordiani?Quella grande o quella piccola? Grazie
Roberto Pagani E’ del III secolo,L’a rotonda era preceduta da un portico sormontato da un timpano .Era un Pantheon in miniatura
Maria Grazia Ercolino questa è la parte posteriore, lo squarcio è davanti. si Trova nella parte grande della villa.
Luca Cristofari Adesso è recintato da molti anni…. però da piccolo mi arrampicavo sempre sui ruderi!!! E mi ricordo l’impressione che mi fece la notizia che in terra c’erano delle tombe!!!! Proprio dove correvo!!!
Boccia Mauro Maria Il mausoleo dei Gordiani risale all’epoca costantiniana. Il locale era adibito alla deposizione dei defunti. Il piano superiore, destinato alle cerimonie funebri, ha uguale alternanza di nicchie ed è ricoperto da volta a cupola con grandi occhi circolari per l’illuminazione. Sulla superficie esterna del muro che si alza oltre la spinta della volta, sono ancora visibili cornici e fasce decorative in mattoni, e mensole in marmo. L’edificio era preceduto da un portico colonnato con ampia gradinata frontale su modello del Pantheon. L’intera costruzione ripete quella del Mausoleo di Romolo, figlio dell’imperatore Massenzio, edificato, nella stessa epoca, sulla via Appia. Il Mausoleo del complesso dei Gordiani, sembra, però, non aver alcun collegamento strutturale e funzionale con la villa dei Gordiani, né si conosce a chi fosse dedicato e non è da confondere con la Torre de’ Schiavi, presente tra i resti del complesso, eretta nel XIII sec. sui resti dell’Aula Ottagonale del III secolo a.C. Questa torre nel 1571 divenne proprietà della famiglia di Vincenzo Rossi dello Schiavo e da questi prese il nome di Tor de’ Schiavi.
Carla Clementini io me lo ricordo cm è adesso…mia nonna abitava a via olevano romano 9 e m ricordo ke x farmi fare colazione doveva farmi affacciare alla finestra xkè volevo sempre guardare il parco cn il carretto dei pony…
Archi Mandrita c’era un carrozziere dentro..sbaglio ?
Amedeo Cesaretti la parte mancante è quella posteriore…
Claudio Petrucci Il campo dell’atletico 2000 è alla destra ma a circa 500mt, nel viale che vi ci porta ci sono degli alberi sulla destra sotto uno di quelli Totò, nella banda degli onesti, vi seppelliva i soldi falsi facendo finta che fosse il cane morto. dietro il Mausoleo si dovrebbe vedere casa mia ma non era ancora stata costruita. Confermo che la parte mancante è quella che non si vede sulla foto.
Gabriella Cetin Qualcuno ricorda o ha le foto di quando cadde l’aereo (Superconstellation) della TWA a villa dei Gordiani? Anni ’50.
Carlo Quattrocchi @Archimandrita: il carrozziere stava nell’assai più piccolo mausoleo detto “il Torrione” che sta quasi a piazzale Prenestino, dall’altra parte rispetto alla chiesa di S. Leone.
Io sono nato in via Pisino con mio fratello più grande di 10 anni andammo dove cadde l’areo anni dopo c’era una grotta detta dell’areoplano. Ho fatto molte ricerche ma non ho trovato nessun documento storico o foto di quell’incidente aereo. Chiedo a Gabrile Cetin come ha fatto a risalire al tipo di aereo coinvolto la compagnia aerea e l’anno dell’incidente. I mie cugini da Quarticciolo videro l’arereo cadere e andarono sul luogo del disastro,
io ricordo che cadde un aereo ma verso il Borghetto prenestino (ora ci sono dei campi di calcio) , mi sembra che fosse nel 1948 o 1949. Ci furono anche episodi di sciacallaggio. Non sono riuscito a trovare traccia del disastro da nessuna parte. Posso sbagliare l’epoca ed il luogo esatto ma ricordo benissimo l’episodio.
Ho finalmente trovato l’articolo del giornale l’unità che nel lontano 15 gennaio del 1954 descriveva la cronaca del disastro aereo avvenuto nei pressi di Villa Gordiani . Ho l’intero articolo a disposizione ma non so come allegarlo
Salve Fabio, ho seguito il suo suggerimento, le foto sono state inserite senza errori, però tornando sul VI municipio non le trovo. E’ possibile che ci sia un tempo di caricamento nel sito??
La pubblicazione non e’ immediata, ci occorre del tempo per gestire anche le altre immagini che ci vengono inviate abbia pazienza e le vedra’ pubblicate sia sul sito che su facebook.
L’incidente aereo avvenne il 14 gennaio 1954 alle 11,50. L’aereo DC-6 Pi-C294 della Philippine Air Lines in volo da Manila a Londra, precipita durante un forte temporale in atterraggio all’aeroporto di Ciampino. L’impatto avviene a 6 km dalla pista e a 60 metri da un caseggiato popolare della borgata Gordiani tuttora esistente. Morirono i 9 membri dell’equipaggio e i 7 passeggeri. Sul web è disponibile l’articolo de L’Unità del 15 gennaio, che in prima pagina riporta il fatto.
Da piccolo andavo a giocare all’archeologo lì. mi ricordo che da quell’ingresso posteriore si accedeva ad una stanza circolare alta forse 2,50 mt con al centro un pilastro anch’esso circolare
Il 14 gennaio 1954 avevo appena compiuto cinque anni e stavo giocando sul balcone delle case del Comune, il c.d. 4° lotto di Villa dei Gordiani, quando sentii un rumore assordante, alzai la testa e vidi, poche decine di metri metri sopra la mia testa, un aereo con un motore in fiamme. Le fiamme arrivavano sino in coda. Pochi istanti dopo un boato tremendo. Qualche ora dopo, con mio padre e mia madre, andai sul posto. L’aereo era caduto a pochi metri dall’ultima casa ed aveva scavato un cratere, ricordo uno dei motori incastrato nella terra bagnata dalla pioggia carte sparse dappertutto. Ricordo tutto come se fosse ora e le foto dell’archivio storico dell’Unità mi hanno fatto rivivere quei momenti. Il posto, è dove adesso c’è la piscina comunale in Via Montona. Non vivo da molti anni a Roma, ma tutte le volte che torno ci passo davanti. Non lo dimenticherò mai e vi risparmio cose che ho visto e che tutt’ora ho in mente nonostante avessi solo cinque anni. Quel pilota è stato un eroe, è riuscito a sorvolare le case andandosi a schiantare dove allora c’erano solo prati. Tante persone gli debbono la vita. Ai funerali partecipò il sindaco Rebecchini ed i poveri resti furono tumulati al Verano. Credo che quel pilota, almeno una lapide a ricordo l’avrebbe meritata! Sic transit gloria mundi.
Ricordo da bambino di aver visto un aereo caduto, diciamo, nei pressi della vecchia Largo Preneste. Adesso, assalito da questo ricordo, cercando nell’infallibile web, ho trovato la risposta grazie a Maurizio Bocci.
Sì era nel 1954 era una giornata nuvolosa e livida grigia io ero a giocare con i miei genitori ed avevo cinque anni e mezzo essendo di giugno del 1948 e mi ricordo di questa sciagura e che fossero asiatici i passeggeri e l’equipaggio era così poiché ricordo di persone probabilmente dell’ambasciata o consolato Filippino a Roma che sovraintende vano alle ricerche Delle salme o di quello che ne rimaneva poiché c’erano degli uomini in camice bianco e mascherine che raccoglievano i corpi dilaniati io ho ancora sotto il naso facendo mente locale all’odore della carne umana bruciata un odore dolciastro nauseante .Io abitavo la a via Erasmo Gattamelata poco distante dal incidente
C’era anche mia madre che all’epoca aveva 8 anni Marinella B e abitava nella bborgata prenestina. Insieme a mia nonna vide una grande fiammata. Si spaventavano ma la curiosità di mia madre fu più forte e con altri bambini, accorse sul luogo. Purtroppo lo scenario che si presentò ai suoi occhi fu quello di una strage, i corpi non erano ancora stati coperti. Anche lei, mi ha sempre detto che il pilota è stato un eroe.
Abitavo nella case dei ferrovieri sopra via di portonaccio vicino la stazione prenestina; avevo 4 anni ero con mio nonno dell’orto e ricordo benissimo l’aereo in fiamme che precipitava su Villa Gordiani.Andai con un vicino di casa con una Harley Davidson residuato bellico e vidi il corpo di una hostess con capelli lunghi neri o meglio ciò che rimaneva.
Mi ricordo quel giorno sorvolo’ la scuola C.Pisacane era un aereo delle Filippine ci furono oltre 100 vittime mi recai sul posto e da lontano vidi addetti che usavano delle pale per recuperare i resti delle vittime
Anche io lo ricordo avevo 13 anni, abitavo in circ. Catilina, ero in bici ho sentito una forte esplosione che veniva dalla parte di via prenestina, parlando con altri ragazzi ci siamo recati sul posto, si vedeva ancora il fumo e tante carte e altre cose, io non mi sono avvicinato tanto, il posto era di fronte alla vecchia Viscosa, è stata una giornata che non ho mai dimenticato.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Gabriele Ansini
Io ci vado a correre a Villa Gordiani e non mi sembra di averlo mai visto…ho bisogno di una visita oculistica? E poi quale parte di Villa Gordiani?Quella grande o quella piccola? Grazie
Roberto Pagani
E’ del III secolo,L’a rotonda era preceduta da un portico sormontato da un timpano .Era un Pantheon in miniatura
Maria Grazia Ercolino
questa è la parte posteriore, lo squarcio è davanti. si Trova nella parte grande della villa.
Luca Cristofari
Adesso è recintato da molti anni…. però da piccolo mi arrampicavo sempre sui ruderi!!! E mi ricordo l’impressione che mi fece la notizia che in terra c’erano delle tombe!!!! Proprio dove correvo!!!
Boccia Mauro Maria
Il mausoleo dei Gordiani risale all’epoca costantiniana. Il locale era adibito alla deposizione dei defunti. Il piano superiore, destinato alle cerimonie funebri, ha uguale alternanza di nicchie ed è ricoperto da volta a cupola con grandi occhi circolari per l’illuminazione. Sulla superficie esterna del muro che si alza oltre la spinta della volta, sono ancora visibili cornici e fasce decorative in mattoni, e mensole in marmo. L’edificio era preceduto da un portico colonnato con ampia gradinata frontale su modello del Pantheon. L’intera costruzione ripete quella del Mausoleo di Romolo, figlio dell’imperatore Massenzio, edificato, nella stessa epoca, sulla via Appia. Il Mausoleo del complesso dei Gordiani, sembra, però, non aver alcun collegamento strutturale e funzionale con la villa dei Gordiani, né si conosce a chi fosse dedicato e non è da confondere con la Torre de’ Schiavi, presente tra i resti del complesso, eretta nel XIII sec. sui resti dell’Aula Ottagonale del III secolo a.C. Questa torre nel 1571 divenne proprietà della famiglia di Vincenzo Rossi dello Schiavo e da questi prese il nome di Tor de’ Schiavi.
Carla Clementini
io me lo ricordo cm è adesso…mia nonna abitava a via olevano romano 9 e m ricordo ke x farmi fare colazione doveva farmi affacciare alla finestra xkè volevo sempre guardare il parco cn il carretto dei pony…
Archi Mandrita
c’era un carrozziere dentro..sbaglio ?
Amedeo Cesaretti
la parte mancante è quella posteriore…
Claudio Petrucci
Il campo dell’atletico 2000 è alla destra ma a circa 500mt, nel viale che vi ci porta ci sono degli alberi sulla destra sotto uno di quelli Totò, nella banda degli onesti, vi seppelliva i soldi falsi facendo finta che fosse il cane morto. dietro il Mausoleo si dovrebbe vedere casa mia ma non era ancora stata costruita. Confermo che la parte mancante è quella che non si vede sulla foto.
Gabriella Cetin
Qualcuno ricorda o ha le foto di quando cadde l’aereo (Superconstellation) della TWA a villa dei Gordiani? Anni ’50.
Carlo Quattrocchi
@Archimandrita: il carrozziere stava nell’assai più piccolo mausoleo detto “il Torrione” che sta quasi a piazzale Prenestino, dall’altra parte rispetto alla chiesa di S. Leone.
Io sono nato in via Pisino con mio fratello più grande di 10 anni andammo dove cadde l’areo anni dopo c’era una grotta detta dell’areoplano. Ho fatto molte ricerche ma non ho trovato nessun documento storico o foto di quell’incidente aereo. Chiedo a Gabrile Cetin come ha fatto a risalire al tipo di aereo coinvolto la compagnia aerea e l’anno dell’incidente. I mie cugini da Quarticciolo videro l’arereo cadere e andarono sul luogo del disastro,
io ricordo che cadde un aereo ma verso il Borghetto prenestino (ora ci sono dei campi di calcio) , mi sembra che fosse nel 1948 o 1949. Ci furono anche episodi di sciacallaggio. Non sono riuscito a trovare traccia del disastro da nessuna parte. Posso sbagliare l’epoca ed il luogo esatto ma ricordo benissimo l’episodio.
Ho finalmente trovato l’articolo del giornale l’unità che nel lontano 15 gennaio del 1954 descriveva la cronaca del disastro aereo avvenuto nei pressi di Villa Gordiani . Ho l’intero articolo a disposizione ma non so come allegarlo
Salve Marco,
l’articolo ce lo puo’ mandare scansito attraverso questo link:
https://www.romasparita.eu/foto-roma-sparita/caricamento-immagini/
Grazie.
Salve Fabio,
ho seguito il suo suggerimento, le foto sono state inserite senza errori, però tornando sul VI municipio non le trovo. E’ possibile che ci sia un tempo di caricamento nel sito??
La pubblicazione non e’ immediata, ci occorre del tempo per gestire anche le altre immagini che ci vengono inviate abbia pazienza e le vedra’ pubblicate sia sul sito che su facebook.
L’incidente aereo avvenne il 14 gennaio 1954 alle 11,50.
L’aereo DC-6 Pi-C294 della Philippine Air Lines in volo da Manila a Londra, precipita durante un forte temporale in atterraggio all’aeroporto di Ciampino. L’impatto avviene a 6 km dalla pista e a 60 metri da un caseggiato popolare della borgata Gordiani tuttora esistente. Morirono i 9 membri dell’equipaggio e i 7 passeggeri.
Sul web è disponibile l’articolo de L’Unità del 15 gennaio, che in prima pagina riporta il fatto.
Da piccolo andavo a giocare all’archeologo lì. mi ricordo che da quell’ingresso posteriore si accedeva ad una stanza circolare alta forse 2,50 mt con al centro un pilastro anch’esso circolare
Il 14 gennaio 1954 avevo appena compiuto cinque anni e stavo giocando sul balcone delle case del Comune, il c.d. 4° lotto di Villa dei Gordiani, quando sentii un rumore assordante, alzai la testa e vidi, poche decine di metri metri sopra la mia testa, un aereo con un motore in fiamme. Le fiamme arrivavano sino in coda. Pochi istanti dopo un boato tremendo. Qualche ora dopo, con mio padre e mia madre, andai sul posto. L’aereo era caduto a pochi metri dall’ultima casa ed aveva scavato un cratere, ricordo uno dei motori incastrato nella terra bagnata dalla pioggia carte sparse dappertutto. Ricordo tutto come se fosse ora e le foto dell’archivio storico dell’Unità mi hanno fatto rivivere quei momenti. Il posto, è dove adesso c’è la piscina comunale in Via Montona. Non vivo da molti anni a Roma, ma tutte le volte che torno ci passo davanti. Non lo dimenticherò mai e vi risparmio cose che ho visto e che tutt’ora ho in mente nonostante avessi solo cinque anni. Quel pilota è stato un eroe, è riuscito a sorvolare le case andandosi a schiantare dove allora c’erano solo prati. Tante persone gli debbono la vita. Ai funerali partecipò il sindaco Rebecchini ed i poveri resti furono tumulati al Verano. Credo che quel pilota, almeno una lapide a ricordo l’avrebbe meritata! Sic transit gloria mundi.
Ricordo da bambino di aver visto un aereo caduto, diciamo, nei pressi della vecchia Largo Preneste. Adesso, assalito da questo ricordo, cercando nell’infallibile web, ho trovato la risposta grazie a Maurizio Bocci.
Sì era nel 1954 era una giornata nuvolosa e livida grigia io ero a giocare con i miei genitori ed avevo cinque anni e mezzo essendo di giugno del 1948 e mi ricordo di questa sciagura e che fossero asiatici i passeggeri e l’equipaggio era così poiché ricordo di persone probabilmente dell’ambasciata o consolato Filippino a Roma che sovraintende vano alle ricerche Delle salme o di quello che ne rimaneva poiché c’erano degli uomini in camice bianco e mascherine che raccoglievano i corpi dilaniati io ho ancora sotto il naso facendo mente locale all’odore della carne umana bruciata un odore dolciastro nauseante .Io abitavo la a via Erasmo Gattamelata poco distante dal incidente
C’era anche mia madre che all’epoca aveva 8 anni Marinella B e abitava nella bborgata prenestina. Insieme a mia nonna vide una grande fiammata. Si spaventavano ma la curiosità di mia madre fu più forte e con altri bambini, accorse sul luogo. Purtroppo lo scenario che si presentò ai suoi occhi fu quello di una strage, i corpi non erano ancora stati coperti. Anche lei, mi ha sempre detto che il pilota è stato un eroe.
Abitavo nella case dei ferrovieri sopra via di portonaccio vicino la stazione prenestina; avevo 4 anni ero con mio nonno dell’orto e ricordo benissimo l’aereo in fiamme che precipitava su Villa Gordiani.Andai con un vicino di casa con una Harley Davidson residuato bellico e vidi il corpo di una hostess con capelli lunghi neri o meglio ciò che rimaneva.
Mi ricordo quel giorno sorvolo’ la scuola C.Pisacane era un aereo delle Filippine ci furono oltre 100 vittime mi recai sul posto e da lontano vidi addetti che usavano delle pale per recuperare i resti delle vittime
Anche io lo ricordo avevo 13 anni, abitavo in circ. Catilina, ero in bici ho sentito una forte esplosione che veniva dalla parte di via prenestina, parlando con altri ragazzi ci siamo recati sul posto, si vedeva ancora il fumo e tante carte e altre cose, io non mi sono avvicinato tanto, il posto era di fronte alla vecchia Viscosa, è stata una giornata che non ho mai dimenticato.