Riccardo Rolli da bambino mi portava mio padre in bicicletta …. l’acqua non mi piaceva perchè appunto era acidula……..
Ruggero Cesarei Noi invece ci andavamo apposta per bere quella meravigliosa “Acqua Acetosa” che con i lavori delle Olimpiadi del 1960, hanno inquinato la falda.
Fabrizio Manasse Oggi è stata restaurata ma l’acqua non è più quella della fonte originaria ( è quella dell’acquedotto che beviamo a casa) e in più è stata recintata e la sera non è accessibile
Rita Cardarelli Mio padre (classe 1920) ricorda un vecchietto con il carrettino che vendeva acqua acetosa e cantava :”Iooscooooo (chiosco? …acqua acetosaaaa…e bevetela sora sposa quarche cosa ve fara’! (decantava le prorieta’ di quest’acqua)
Mariano Costantini @ Rita. Mio padre (cl. 1905) a noi 3 fratelli,la sorellina era piccola, nel 194o ci mandava a turno ogni giorno a prenderne 2 fiaschi. Tariccomanno che potevo da canta’ ! na’ fila. Nabbastaveno le file co’ le tessere alimo.’. alimmentari, pe’ magna’ Puro quelle pe’ bbeve. Sotto er sole, le solite furbate a passatte avvanti. Per un periodo chi ricorda che si doveva scendere in un tombino al di fuori della fontana. Poi col peso tornare su e arrivarea casa in via Fauro alta, passando per le”scalette” della ferrovia..Nun ciaveva antro da fane Gian Lorenzo ! Be’ ..scherzo .. Bei tempi Rita…
Carolina Marconi @Rita, la prima parola dell’acquacetosaro era “Fresca”. Quindi: “Fresca l’acquacetosa… ecc.”
Mariano Costantini @Rita-Un conoscente o amico di mio padre, mi sembra si chiamasse Aimone, che abitava in zona V.le Romania, mi chiese se ne portassi un fiasco di acquacetosa anche a lui. Dall’espressione della mia faccia,terrorizzata, si affretto’ ad aggiungere che aveva scherzato! Puoi capire che periodi quelli, nei quali ai giovani dell’età scolare erano assegnati compiti…oltre i “compiti”.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Riccardo Rolli
da bambino mi portava mio padre in bicicletta …. l’acqua non mi piaceva perchè appunto era acidula……..
Ruggero Cesarei
Noi invece ci andavamo apposta per bere quella meravigliosa “Acqua Acetosa” che con i lavori delle Olimpiadi del 1960, hanno inquinato la falda.
Fabrizio Manasse
Oggi è stata restaurata ma l’acqua non è più quella della fonte originaria ( è quella dell’acquedotto che beviamo a casa) e in più è stata recintata e la sera non è accessibile
Rita Cardarelli
Mio padre (classe 1920) ricorda un vecchietto con il carrettino che vendeva acqua acetosa e cantava :”Iooscooooo (chiosco? …acqua acetosaaaa…e bevetela sora sposa quarche cosa ve fara’! (decantava le prorieta’ di quest’acqua)
Mariano Costantini
@ Rita. Mio padre (cl. 1905) a noi 3 fratelli,la sorellina era piccola, nel 194o ci mandava a turno ogni giorno a prenderne 2 fiaschi. Tariccomanno che potevo da canta’ ! na’ fila. Nabbastaveno le file co’ le tessere alimo.’. alimmentari, pe’ magna’ Puro quelle pe’ bbeve. Sotto er sole, le solite furbate a passatte avvanti.
Per un periodo chi ricorda che si doveva scendere in un tombino al di fuori della fontana. Poi col peso tornare su e arrivarea casa in via Fauro alta, passando per le”scalette” della ferrovia..Nun ciaveva antro da fane Gian Lorenzo ! Be’ ..scherzo .. Bei tempi Rita…
Carolina Marconi
@Rita, la prima parola dell’acquacetosaro era “Fresca”. Quindi: “Fresca l’acquacetosa… ecc.”
Mariano Costantini
@Rita-Un conoscente o amico di mio padre, mi sembra si chiamasse Aimone, che abitava in zona V.le Romania, mi chiese se ne portassi un fiasco di acquacetosa anche a lui. Dall’espressione della mia faccia,terrorizzata, si affretto’ ad aggiungere che aveva scherzato! Puoi capire che periodi quelli, nei quali ai giovani dell’età scolare erano assegnati compiti…oltre i “compiti”.
la domenica con la mia famiglia e con famiglie amiche si faceva la scampagnata con il filobus 53