Pantheon

Descrizione: Piazza della Rotonda. Il Pantheon con ancora i campanili seicenteschi attribuibili al Bernini e fatti demolire nel 1882
Anno: ante 1882
Fonte: archivio sconosciuto
Aggiunta da Massimiliano Trombetta
Tags: Pantheonpiazza della rotonda
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Maestro Luciani
come me fà strano^^
Ludovico Pozzi
… ma perchè sono stati demoliti?
Luca Boccianti
perché dal punto di vista estetico ed architettonico non c’entrano proprio niente!
Bruno Dattilo
diciamolo.. facevano schifo. L’architettura di Agrippa è già geniale e completa. Non ha bisogno di accessori e barocchismi
Maria Laura Apicella
E’ vero, hanno fatto proprio bene a toglierli.
Tim Smit
ma tutti quei chioschi cosa sono?
Miriam Ravasio
Le orecchie d’asino del Bernini, le chiamavano così; grazie per aver inserito queste immagini e per questo vostro magnifico impegno: Forza Roma!
Daniele Pietrini
Hanno fatto benissimo a toglierli. Oggi però nessuno avrebbe il coraggio di farlo, purtroppo.
Angela Palmieri
bello ed interessante conoscere anche un po’ la ROMA scomparsa GRAZIE
Eros Camerlengo
@tim edicole dell’epoca… immagina i bar e i giornalai di ora… ecco quelli!
Emanuele Giovanni Luigi Borserini
scusate se sarò una voce fuori dal coro ma a me le recchie non dispiaciono affatto…forse perchè sono follemente e beceramente innamorato del barocco romano
Valentino Mallaci
Grazie per aver postato questa bellissima foto: sono venuto a conoscenza di una curiosità che non conoscevo per niente
Anna Beloni
quod non fecerunt barbari, fecerunt Barberini!
E con i cancelli di ferro
Le orecchie dell’asino! Così i romani chiamavano quei campanili.
Non a Bernini come popolarmente detto, ma a Maderno e, incredibile come può sembrare, Borromini.
La Chiesa di Santa Maria dei Martiri!
“il valore di un’opera consiste nella sua massima espressione. Quando una cosa è ben espressa il suo valore diventa molto alto” Carlo Scarpa. In questo caso il valore massimo era già espresso e riconosciuto…quindi la decisione di rimuovere le “orecchie d’asino” è stata salvifica. :-)
quindi anche per i fori vale il detto di scarpa, e (non certamente per me) anche il vittoriano.
in sostanza quindi il valore massimo dipende dallo giudicio che se ne habbia.
in sostanza affinché una determinata opera sia ben espressa dobbiamo attendere che ci dicano lo sia?
E se quindi essa fosse ben espressa per quelli che han volute costruite le orecchie e altrettanto per coloro i quali le hanno demolite?
Non si fa prima a dire che la presunzione è quella di voler abbellire quel che già è di per sé significativo ed evocativo?
come ad esempio trasformare un circo in una piazza?
oppure occorre più semplicemente vedere in ogni singola manifestazione cosa viene meglio espresso?
Vabbè quindi?
quindi la si può anche finire di fare orecchie da mercante!
Perché furono demoliti?
Direi puro buon gusto ?
Senza macchine parcheggiate intorno tutta n’altra storia
Mancano i venditori abusivi, camionbar, Tredicine, centurioni, auto in sosta selvaggia…