Giorgio E Monica Patti Questo mi sa che il castello di Torre Nova (credo si chiami così)? A proposito qualcunoi sa perchè è in rovina anzi con uno smorzo dentro?
ROMA SPARITA si..giusto…lo smorzo….che tristezza….
Fabio Pirozzi non proprio dentro.. lo smorzo è adiacente al castello ma fuori le mura sulla parte sx…. cmq foto magnifica!!!! Marco Iafrate Qui conduce il sottopassaggio che finisce nel casale della foto precedente
Carlo Grossi Perchè ”sò gnoranti !!” come diceva il grande Prof. Zeri…acerrimo nemico di sgarbetto.
Daniela Astolfi mi sembra che recentemente lo abbiano ristrutturato,però per farci mini appartamenti
Annarita Cocciolo difatti……lo hanno ristrutturato x snaturarlo, prima ci mettono quasi dentro uno smorzo, poi ci fanno gli appartamenti…….. nel locale sotto ci hanno messo un negozio non si capisce di cosa……a questo punto mi chiedo nella chiesa adiacente che ci metteranno ????un sex shop ???
Bianca Maria Giorgi fino a 4-5 anni fa era anche sede dell’UPTER (univ.popolare) al primo piano facevano corsi di pittura, mosaico e altro. Nell’ultimo portone sulla destra c’era, fino a poco tempo fa, un negozio della vodafone, oggi mi sembra ci sia un rivenditore di elettronica… che tristezza! Qualcuno sa dirmi niente della chiesa adiacente, invece?
Anna Del Grande Vero Annarita c’e’ un negozio che non si capisce bene cosa venda……. poco piu’ avanti c’e’ una chiesetta abbandonata da anni……. io mi chiedo ma perche’ lasciare tutto cosi’ all’incuria e’ un peccato gravissimo!!!!!
Anna Del Grande Passata questa mattina e ci ho voluto fare caso…………..oltre alla fatiscenza in cui regna dalla parte sx del castello ci sono dei fili con dei panni appesii!!!!!!!!!!!!!!!Sindaco fatti un giretto anche qui sulla Casilina!!!!!!!
Anna Del Grande La chiesa adiacente e’ uno schifo abbandonata a se’ stessa in mezzo ai rifiuti cartacce e monnezza di natura varia!!!!
Annarita Cocciolo Hai ragione Anna, oggi questa chiesa non è uno schifo è una VERGOGNA, ma in passato ti assicuro che era un gioiello….( me la ricordo come in un sogno che ci andavo da bambina) purtroppo l’incuria e il menefreghismo del ministero dei beni culturali, come ho gia avuto modo di dire , regna sovrano e per quanto riguarda il nostro “caro” sindaco è risaputo che questi signori si fanno vedere solo in occasione delle elezioni…………
Capitan Carlock abito e lavoro in zona……il negozio è un alimentare gestito da cingalesi,frequentato da extracomunitari,che bloccano,con le loro automobili, la strada per uscire sulla casilina,lasciano bottiglie e rifiuti ovunque,li vedi pisciere per strada………fatto reclami agli organi di competenza……ma NIENTE !!!!….per quanto rigurda il castello e la chiesa,appartenuto alla famiglia Cenci,da come si dice,le belle arti vorrebbero intervenire per la ristrutturazione,acquisendone la proprietà,ma i proprietari,a questa soluzione sono contrari…..quindi tutta la struttura stà cadendo a pezzi !!!…..PECCATO !!!!
Annarita Cocciolo e allora che facciamo ????????? perchè i proprietari sono contrari lasciamo che tutto vado alla rovina, è vero che ci sono i diritti del singolo ( e tra questi rientra il diritto alla proprietà) ma è altrettanto vero che esiste anche il diritto della collettività e in questo caso delle belle arti, e la salvaguardia di un sito come questo penso che debba prevalere sul diritto del singolo !!!!!!!!
Annarita Cocciolo ho fatto alcune ricerche…… il castello di torrenova con l’annessa chiesa cinquecentesca di s. clemente conteneva mosaici e sarcofaghi di grande valore tant’è che alcuni di questi reperti sono custoditi sia alla galleria Borghese(parte di un mosaico) altri se non vado errata sono andati a finire al Louvre ,(questo fa capire il grado “de stronzaggine” dei nostri CARI amministratori), ma le cose piu vergognose oltre al fatto di lasciar andare in rovina un sito del genere, sono due : la prima è che si sta continuando a vendere gli appartamenti all’interno del castello, la seconda ancora piu vergognosa è che l’allora presidente di Circoscrizione il CARO sig. Celli in occasione della presentazione del libro di Rita Pomponio sul castello ha dichiarato pubblicamente che l’VIII Municipio aveva stanziato dei fondi per la ristrutturazione di questo sito. Ora io, che non sono una cima in economia, mi domando: ma se in un bilancio questi soldi sono stati stanziati……. oggi DOVE STANNO !!!!!!!!!ossia CHE FINE HANNO FATTO !!!!!!!!!!!!!!
Tiziana Rossi La mia abitazione è 200 metri dietro questo castello, lo vedo quasi quotidianamente ed è sempre una stretta al cuore perchè potrebbe, se ristrutturato, portare decoro a questa zona molto trascurata, essere utilizzato come location per eventi, mostre, sede di corsi di artigianato. Questo lo dico perchè sono un’artigiana artista e sarebbe stupendo poter creare delle cooperative per insegnare ai ragazzi tecniche decorative, o cmq qualsiasi attività a livello artigianale che li toglierebbe dalla strada dando loro anche un minimo di cultura sulle sane tradizioni che rendono civile un paese!!! Annarita Cocciolo @Tiziana: sono perfettamente d’accordo per la destinazione d’uso soprattutto riguardo all’incentivazione della cultura……. un po meno per le attivitò artigianali che secondo me (ma questo è un punto di vista soggettivo) snaturerebbero il sito cosi ricco di storia, il fatto è che in Italia non ci si rende conto della grande fortuna di avere un patrimonio artistico unico al mondo, il nostro “petrolio” la nostra ricchezza è l’ARTE e il Castello di Torrenova con l’annessa chiesa di S. Clemente appartenuto alla famiglia Cenci è la dimostrazione lampante dell’incuria, del degrado di questo patrimonio…..
Daniela Astolfi io ho frequentato un corso di mosaico in questo castello, il corso era della università popolare,poi il maestro è dovuto traslocare perchè dicevano che lo vendevano per farci miniappartamenti.il castello è molto bello e anch’io sono d’accordo con Tiziana, per renderlo sede di attività artigianali e artistiche..sarebbe un polo di attrazione per giovani e anziani.
Roberto Giuliani una volta , tanti anni fa ….35/40…dove ora c’e’ il negozio di alimentari gestito da extracomunitari , c’era il mitico Ciclista che aggiustava le bici di noi ragazzini di borgata…
Daniela Luca’ quanti di noi, che abitano tra torrenova e tor vergata ( angolo via antonio galtarossa direzione posta), si sono accorti che il muro di cinta del castello è stato abbattuto…..ci sono crescita con quel muro di cinta…..faceva parte a modo suo del paesaggio…….ora è demolito per terra……….ma i controlli dove sono??
Anna Del Grande Controlli….. qui a sta’ gente e’ tutto permesso, lasciare andare in malora una chiesa anche se sconsacrata’ e’ una vergogna siamo pieni di rarita’ tesori inestimabili ma non ci pensiamo a salvaguardarli a curarli, tutto in malora tutto in rovina……….sono andata questa estate in Sardegna li’ se poco poco capiscono facendo due conti che il tal sassolino e’ appartenuto all’epoca dei Romani voila’si cinta il tutto si tiene per benino e si fa’ pagare il turista ma noi romani no macche’ tanto ne abbiamo a vendere di beni inestimabili!!!!!!!!
Annarita Cocciolo solo una parola :VERGOGNA, quando ci passo davanti mi si rigira lo stomaco a vedere tutto quel degrado ma soprattutto il pensiero che abbiamo tali tesori e li lasciamo all’incuria e al degrado più totale mi fa venire il voltastomaco nei confronti dei nostri CARI AMMINISTRATORI nella fattispecie municipio 8 e più su ministero beni culturali
Ennio Druda questo, se non lo sapete, era il castello della famiglia Cenci, la cui figlia Beatrice fu uccisa giovanissima per tresche papali…
Lucia Santamaria fonte: alinari
Loredana Santucci .. mio padre ha fatto la scuola elementare nel castello !!!
Per correttezza della fonte fotografica originaria questa nota e spesso “riciclata” foto del Castello di Torrenova è una Anderson ed è conservata attualmente nell’Archivio f.lli Alinari di Firenze. La foto è ripresa da http://giardinettis.altervista.org/php5/immagini/Torrenova_002.jpg dove l’immagine più nitida riporta la didascalia originaria con il numero di catalogo e la firma dello ” Stab. D. Anderson”.
La chiesa è del 600,e pare sia ancora consacrata..si chiama San Clemente è pare ci siano numerosi affreschi di pregio ma non si puo’ entrare perché pericolante..appartiene al comune di Roma,ma nessuna la vuole,nemmeno il Vaticano..enorme tristezza…
invece di scrivere e scambiare informazioni, perche non fare una bella manifestazione davanti al castello ?……. una volta si faceva così…… sicuramente qualche giornalista si interessa al problema e sicuramente a qualcuno gli si smuove la coscienza
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Giorgio E Monica Patti
Questo mi sa che il castello di Torre Nova (credo si chiami così)? A proposito qualcunoi sa perchè è in rovina anzi con uno smorzo dentro?
ROMA SPARITA
si..giusto…lo smorzo….che tristezza….
Fabio Pirozzi
non proprio dentro.. lo smorzo è adiacente al castello ma fuori le mura sulla parte sx…. cmq foto magnifica!!!!
Marco Iafrate
Qui conduce il sottopassaggio che finisce nel casale della foto precedente
Carlo Grossi
Perchè ”sò gnoranti !!” come diceva il grande Prof. Zeri…acerrimo nemico di sgarbetto.
Daniela Astolfi
mi sembra che recentemente lo abbiano ristrutturato,però per farci mini appartamenti
Annarita Cocciolo
difatti……lo hanno ristrutturato x snaturarlo, prima ci mettono quasi dentro uno smorzo, poi ci fanno gli appartamenti…….. nel locale sotto ci hanno messo un negozio non si capisce di cosa……a questo punto mi chiedo nella chiesa adiacente che ci metteranno ????un sex shop ???
Bianca Maria Giorgi
fino a 4-5 anni fa era anche sede dell’UPTER (univ.popolare) al primo piano facevano corsi di pittura, mosaico e altro. Nell’ultimo portone sulla destra c’era, fino a poco tempo fa, un negozio della vodafone, oggi mi sembra ci sia un rivenditore di elettronica… che tristezza! Qualcuno sa dirmi niente della chiesa adiacente, invece?
Anna Del Grande
Vero Annarita c’e’ un negozio che non si capisce bene cosa venda……. poco piu’ avanti c’e’ una chiesetta abbandonata da anni……. io mi chiedo ma perche’ lasciare tutto cosi’ all’incuria e’ un peccato gravissimo!!!!!
Anna Del Grande
Passata questa mattina e ci ho voluto fare caso…………..oltre alla fatiscenza in cui regna dalla parte sx del castello ci sono dei fili con dei panni appesii!!!!!!!!!!!!!!!Sindaco fatti un giretto anche qui sulla Casilina!!!!!!!
Anna Del Grande
La chiesa adiacente e’ uno schifo abbandonata a se’ stessa in mezzo ai rifiuti cartacce e monnezza di natura varia!!!!
Annarita Cocciolo
Hai ragione Anna, oggi questa chiesa non è uno schifo è una VERGOGNA, ma in passato ti assicuro che era un gioiello….( me la ricordo come in un sogno che ci andavo da bambina) purtroppo l’incuria e il menefreghismo del ministero dei beni culturali, come ho gia avuto modo di dire , regna sovrano e per quanto riguarda il nostro “caro” sindaco è risaputo che questi signori si fanno vedere solo in occasione delle elezioni…………
Capitan Carlock
abito e lavoro in zona……il negozio è un alimentare gestito da cingalesi,frequentato da extracomunitari,che bloccano,con le loro automobili, la strada per uscire sulla casilina,lasciano bottiglie e rifiuti ovunque,li vedi pisciere per strada………fatto reclami agli organi di competenza……ma NIENTE !!!!….per quanto rigurda il castello e la chiesa,appartenuto alla famiglia Cenci,da come si dice,le belle arti vorrebbero intervenire per la ristrutturazione,acquisendone la proprietà,ma i proprietari,a questa soluzione sono contrari…..quindi tutta la struttura stà cadendo a pezzi !!!…..PECCATO !!!!
Annarita Cocciolo
e allora che facciamo ????????? perchè i proprietari sono contrari lasciamo che tutto vado alla rovina, è vero che ci sono i diritti del singolo ( e tra questi rientra il diritto alla proprietà) ma è altrettanto vero che esiste anche il diritto della collettività e in questo caso delle belle arti, e la salvaguardia di un sito come questo penso che debba prevalere sul diritto del singolo !!!!!!!!
Annarita Cocciolo
ho fatto alcune ricerche…… il castello di torrenova con l’annessa chiesa cinquecentesca di s. clemente conteneva mosaici e sarcofaghi di grande valore tant’è che alcuni di questi reperti sono custoditi sia alla galleria Borghese(parte di un mosaico) altri se non vado errata sono andati a finire al Louvre ,(questo fa capire il grado “de stronzaggine” dei nostri CARI amministratori), ma le cose piu vergognose oltre al fatto di lasciar andare in rovina un sito del genere, sono due : la prima è che si sta continuando a vendere gli appartamenti all’interno del castello, la seconda ancora piu vergognosa è che l’allora presidente di Circoscrizione il CARO sig. Celli in occasione della presentazione del libro di Rita Pomponio sul castello ha dichiarato pubblicamente che l’VIII Municipio aveva stanziato dei fondi per la ristrutturazione di questo sito. Ora io, che non sono una cima in economia, mi domando: ma se in un bilancio questi soldi sono stati stanziati……. oggi DOVE STANNO !!!!!!!!!ossia CHE FINE HANNO FATTO !!!!!!!!!!!!!!
Tiziana Rossi
La mia abitazione è 200 metri dietro questo castello, lo vedo quasi quotidianamente ed è sempre una stretta al cuore perchè potrebbe, se ristrutturato, portare decoro a questa zona molto trascurata, essere utilizzato come location per eventi, mostre, sede di corsi di artigianato. Questo lo dico perchè sono un’artigiana artista e sarebbe stupendo poter creare delle cooperative per insegnare ai ragazzi tecniche decorative, o cmq qualsiasi attività a livello artigianale che li toglierebbe dalla strada dando loro anche un minimo di cultura sulle sane tradizioni che rendono civile un paese!!!
Annarita Cocciolo
@Tiziana: sono perfettamente d’accordo per la destinazione d’uso soprattutto riguardo all’incentivazione della cultura……. un po meno per le attivitò artigianali che secondo me (ma questo è un punto di vista soggettivo) snaturerebbero il sito cosi ricco di storia, il fatto è che in Italia non ci si rende conto della grande fortuna di avere un patrimonio artistico unico al mondo, il nostro “petrolio” la nostra ricchezza è l’ARTE e il Castello di Torrenova con l’annessa chiesa di S. Clemente appartenuto alla famiglia Cenci è la dimostrazione lampante dell’incuria, del degrado di questo patrimonio…..
Daniela Astolfi
io ho frequentato un corso di mosaico in questo castello, il corso era della università popolare,poi il maestro è dovuto traslocare perchè dicevano che lo vendevano per farci miniappartamenti.il castello è molto bello e anch’io sono d’accordo con Tiziana, per renderlo sede di attività artigianali e artistiche..sarebbe un polo di attrazione per giovani e anziani.
Roberto Giuliani
una volta , tanti anni fa ….35/40…dove ora c’e’ il negozio di alimentari gestito da extracomunitari , c’era il mitico Ciclista che aggiustava le bici di noi ragazzini di borgata…
Daniela Luca’
quanti di noi, che abitano tra torrenova e tor vergata ( angolo via antonio galtarossa direzione posta), si sono accorti che il muro di cinta del castello è stato abbattuto…..ci sono crescita con quel muro di cinta…..faceva parte a modo suo del paesaggio…….ora è demolito per terra……….ma i controlli dove sono??
Anna Del Grande
Controlli….. qui a sta’ gente e’ tutto permesso, lasciare andare in malora una chiesa anche se sconsacrata’ e’ una vergogna siamo pieni di rarita’ tesori inestimabili ma non ci pensiamo a salvaguardarli a curarli, tutto in malora tutto in rovina……….sono andata questa estate in Sardegna li’ se poco poco capiscono facendo due conti che il tal sassolino e’ appartenuto all’epoca dei Romani voila’si cinta il tutto si tiene per benino e si fa’ pagare il turista ma noi romani no macche’ tanto ne abbiamo a vendere di beni inestimabili!!!!!!!!
Annarita Cocciolo
solo una parola :VERGOGNA, quando ci passo davanti mi si rigira lo stomaco a vedere tutto quel degrado ma soprattutto il pensiero che abbiamo tali tesori e li lasciamo all’incuria e al degrado più totale mi fa venire il voltastomaco nei confronti dei nostri CARI AMMINISTRATORI nella fattispecie municipio 8 e più su ministero beni culturali
Ennio Druda
questo, se non lo sapete, era il castello della famiglia Cenci, la cui figlia Beatrice fu uccisa giovanissima per tresche papali…
Lucia Santamaria
fonte: alinari
Loredana Santucci
.. mio padre ha fatto la scuola elementare nel castello !!!
Per correttezza della fonte fotografica originaria questa nota e spesso “riciclata” foto del Castello di Torrenova è una Anderson ed è conservata attualmente nell’Archivio f.lli Alinari di Firenze. La foto è ripresa da http://giardinettis.altervista.org/php5/immagini/Torrenova_002.jpg dove l’immagine più nitida riporta la didascalia originaria con il numero di catalogo e la firma dello ” Stab. D. Anderson”.
Grazie Stefano
La chiesa è del 600,e pare sia ancora consacrata..si chiama San Clemente è pare ci siano numerosi affreschi di pregio ma non si puo’ entrare perché pericolante..appartiene al comune di Roma,ma nessuna la vuole,nemmeno il Vaticano..enorme tristezza…
invece di scrivere e scambiare informazioni, perche non fare una bella manifestazione davanti al castello ?……. una volta si faceva così…… sicuramente qualche giornalista si interessa al problema e sicuramente a qualcuno gli si smuove la coscienza