Descrizione: L’area dei Fori di Augusto e di Nerva dalla terrazza del Vittoriano. Tutti gli edifici visibili in primo piano sono stati demoliti per la costruzione di via dell’Impero, attuale via dei Fori Imperiali Anno: 1924 Fotografo: (?) Fonte: Fototeca INASA Aggiunta da Giorgio Pasetto
Marco Barbo – Fantastico, deportando definitivamente migliaia di famiglie in prefabbricati nell’estrema periferia romana, le cosiddette borgate. Capito lei ha?
Roma ha avuto mille anni di splendore..poi lasciamo stare..ma veramente preferite un ammasso di palazzi al foro di traiano, augusto, cesare..ai mercati traianei?!?
Io preferisco la strada … pensate a piazza Venezia ed al Colosseo soffocati da case tutto sommato anonime, ed ai Fori che sarebbero ancora celati li’ sotto…
FINALMENTE uno che non parla del trisavolo! un mio antenato comunque stava spesso a chiacchierare sulla basilica Emilia prima che ci costruissero sopra tutta quella monnezza!
Il Colosseo non era soffocato da niente, anzi era immerso nel verde e non faceva da spartitraffico. Pzza Venezia era “soffocata” da Palazzo Torlonia, uno dei più sfarzosi d’Europa e con una delle collezioni d’arte più vaste d’Europa, oltre che dalla casa di Michelangelo e altre amenità. I Fori SONO ANCORA SOTTO LA STRADA. Ormai infatti l’unica cosa sensata che rimane da fare è scavare tutto, unificare i Fori ed eliminare la strada
Piazza Venezia è stata soffocata da quel cesso bianco Savoia, che si è appoggiato contro il Campidoglio! Ma rendiamoci conto della prepotenza! In confronto via dei Fori Imperiali è uno svincolo (sicuramente fatto male)
Realmente la stessa trada taglia in due i fori senza né capo né coda, l’ideale sarebbe eliminarla e lasciare tutto come un parco archeologico unitario. Se ne parla da decenni, ma é vincolata
invece di comprendere dalla foto che cosa accadeva a Roma grazie ad un costruire selvaggio nell’area dei fori si percorre una strada di contestazione che è SOLO ed esclusivamente politica! Perché allora lasciare il circo massimo com’è invece di trasformarlo che so…… in un megastore con palazzine visto che in quella posizione un paio di palazzi ci verrebbero bene in modo da consentire a chi oggi abita altrove di tornare al centro. magari sotterrando anche il palatino, che messo così è un fastidio, dato che potrebbe far spazio ad un paio di chiesette barocche, no? Inizio a domandarmi davvero se le affermazioni che leggo siano sincere
Roberto ho detto “inizio” non a caso, non è possibile, credo, che a ogni foto di un casermone con i calzini stesi si dica che era bellissimo e poi si dica altrettanto vedendo il foro Traiano sgombro. delle due l’una. ma quando subito dopo si aggiunge che è stato SOLO quel cattivone di benito a fare scempio della città, dimenticando che il vittoriano è stato inaugurato nel 1911 quando ancora dal balcone si affacciavano gli austriaci, allora mi domando se dietro alcuni non sia l’ignoranza, o meglio, la conoscenza per sentito dire, a parlare. Personaggi in cerca di consensi e non di quella storia di Roma sparita anche dai vocabolari del dialetto, che confondono ideologie con analisi. Mi vien da dire quelli che se sbancavano i “loro” facevano bene ma se sbancano quelli degli “altri” è un crimine. Questo poi si allarga a macchia d’olio verso quelli che non sapendo ci cascano e questo non lo credo giusto anche verso chi si sforza di regalarci scorci di un passato recente eppure sentito come lontanissimo in questi tempi dai ritmi tanto differenti. Mi piacerebbe leggere come si svolgeva la quotidianità in quei palazzi costruiti sopra i muri romani ma la sola cosa che leggo è mio nonno/a è stato cacciato/a a vivere di stenti in un luogo diverso da quello di bambino. Dimenticando i guai di una crisi economica mondiale, di un conflitto devastante alle porte, della spaccatura politica in opposizioni forti nell’arco parlamentare. cose che conosciamo perché vere anche oggi ma che erano diverse nell’estrema distanza fra miseria di ieri e di oggi e la contiguità maggiore fra esseri umani ieri rispetto a oggi nonostante il web
distruggere quello che hanno cementificato? mi pare difficile, inoltre il parco archeologico avrebbe il medesimo effetto urbanistico che ebbe la domus neroniana ossia di tagliare in due la città. Ma questo alterco fra archeologi e urbanisti è ancora vivo oggi come al tempo delle pulizie architettoniche delle costruzioni che affogavano la storia di Roma
Italo Cianca, questo commento è già un passo avanti anche se mancano ad esempio le cazzuole degli anni settanta. tagliare in due la città lo si sta già operando attraverso la inadeguatezza per il traffico attuale della via del teatro di marcello e di via del plebiscito perennemente intasate dal traffico proveniente da via nazionale e via de corso. la soluzione di chiudere via dei fori non è quella più saggia anche per la assoluta assenza di un circuito serio di trasporto urbano nel centro città che irrisoriamente continuano a definire potenziato, ma a spese di tutti i soli romani, sotto le feste natalizie. Voglio solo aggiungere che neppure da parte mia è buona cosa non credere alle manovre fra savoia e aristocrazia romana prima, poi fra savoia e governo, infine fra governo centrale e governi cittadini ma limitarsi ad osservare le ragioni di tali scelte; se guardassi solo il risultato esporrei un giudizio postumo abbastanza facile da emettere e comunque viziato dalla passione politica il che non fa per me!
Ho vissuto per anni a Milano…sventrata peggio di Roma..sulle capacità degli urbanisti del passato ho i miei dubbi…i centri storici delle citta italiane vanno preservati
Roma è stata ripulita non sventrata, se oggi vedi il mercato traianeo o rischi di osservare la biblioteca adriana lo devi al fatto che non ci sono le case che si addossavano sopra. A Parigi hanno sventrato senza alcuno scrupolo e SOLO per motivi urbanistici, a Londra ci ha pensato la neroniana fiamma, a Roma la Storia restava sepolta sotto chiesette barocche e palazzine. Se di elemento estraneo si parla è solo per il vittoriano fatto prima del fascismo (inaugurato nel 1911) che ha sconvolto la piazzetta di venezia trasformata prima in capolinea delle carrozzelle, poi dei tram, poi in megaparcheggio, poi in bersaglio del “pizzardone” di turno, poi in scavi archeologici, poi in basamento per l’alberaccio e non credo sia finita qui!
Non son state certo demolite le case che coprono lo Stadio di Domiziano (Piazza Navona) ne’ per esempio a Lucca l’anfiteatro è stato liberato dalle costruzioni che lo hanno coperto,, la Via Dell’Impero la dice tutta
per fare il parco archeologico in primis occorreva e occorre far chiarezza su chi opera dove. fra comune e Mibact, fra storici ed architetti, fra archeologi e urbanisti prova a lasciarli in una stanza chiusa aspettando la loro fumata bianca e vedrai che non ne escono se non coi piedi innanzi E non sai del tempietto (così lo definirono) romano sotto il capolinea del tram 8 e nessuno sa che hanno trovato con i lavori della metro. ma stando a quel che sembra riguardo la biblioteca sotto piazza venezia mi sa che ce ne dicono solo un decimo
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
un ammasso di palazzi,che spettacolo.
secoli di storia demoliti per fare una strada…
Concordo!!!???
Ho sempre sostenuto che l’Italia trabocca di invidiosi che vengono a Roma dai loro paesi senza storia nè arte, per distruggere la nostra città.
Saverio Ignaro a chi ti riferisci?
Giusto cielo, preferiscono questo ammasso informe alla storia che aveva seppellito e che oggi il MONDO ci invidia.
Marco Barbo – Fantastico, deportando definitivamente migliaia di famiglie in prefabbricati nell’estrema periferia romana, le cosiddette borgate. Capito lei ha?
Marco Barbo quindi radiamo al suolo Roma e riportiamo alla luce le rovine romane sotto l’intero centro storico
Roma ha avuto mille anni di splendore..poi lasciamo stare..ma veramente preferite un ammasso di palazzi al foro di traiano, augusto, cesare..ai mercati traianei?!?
Carlo Simotti non tutta Roma, però i monumenti più importanti coperti da case fatiscenti…beh..si tutta la vita
Basterebbe andare a leggere su Wikipedia per rendervi conto delle cagate che scrivete a sproposito su via dei fori imperiali…
Il mondo ce li invidia talmente tanto che quando i turisti vengono a Roma domandano “perché i romani tengono quei sassi in mezzo ai prati?”
Natalie Russo
Mio nonno abitava lì e fu sfrattato perché la sua casa è stata demolita
Anche mio nonno. Che malinconia!
Che peccato
ora la Storia è ben visibile
Io preferisco la strada … pensate a piazza Venezia ed al Colosseo soffocati da case tutto sommato anonime, ed ai Fori che sarebbero ancora celati li’ sotto…
FINALMENTE uno che non parla del trisavolo!
un mio antenato comunque stava spesso a chiacchierare sulla basilica Emilia prima che ci costruissero sopra tutta quella monnezza!
Il Colosseo non era soffocato da niente, anzi era immerso nel verde e non faceva da spartitraffico. Pzza Venezia era “soffocata” da Palazzo Torlonia, uno dei più sfarzosi d’Europa e con una delle collezioni d’arte più vaste d’Europa, oltre che dalla casa di Michelangelo e altre amenità. I Fori SONO ANCORA SOTTO LA STRADA. Ormai infatti l’unica cosa sensata che rimane da fare è scavare tutto, unificare i Fori ed eliminare la strada
Piazza Venezia è stata soffocata da quel cesso bianco Savoia, che si è appoggiato contro il Campidoglio! Ma rendiamoci conto della prepotenza! In confronto via dei Fori Imperiali è uno svincolo (sicuramente fatto male)
Realmente la stessa trada taglia in due i fori senza né capo né coda, l’ideale sarebbe eliminarla e lasciare tutto come un parco archeologico unitario. Se ne parla da decenni, ma é vincolata
Mia mamma ci è nata…sfrattati a viale Ionio…
Immagino Roberta… non sia stato carino … il sacrificio e’ andato per l’arte e la cultura …
Enrico Barocco – per l’immagine e la propaganda. Buona parte degli edifici storici antichi restano sepolti sotto lo stradone.
Foto meravigliosa
invece di comprendere dalla foto che cosa accadeva a Roma grazie ad un costruire selvaggio nell’area dei fori si percorre una strada di contestazione che è SOLO ed esclusivamente politica!
Perché allora lasciare il circo massimo com’è invece di trasformarlo che so…… in un megastore con palazzine visto che in quella posizione un paio di palazzi ci verrebbero bene in modo da consentire a chi oggi abita altrove di tornare al centro.
magari sotterrando anche il palatino, che messo così è un fastidio, dato che potrebbe far spazio ad un paio di chiesette barocche, no?
Inizio a domandarmi davvero se le affermazioni che leggo siano sincere
Lo sono.
Parole in libertà, daje così
Roberto ho detto “inizio” non a caso,
non è possibile, credo, che a ogni foto di un casermone con i calzini stesi si dica che era bellissimo e poi si dica altrettanto vedendo il foro Traiano sgombro.
delle due l’una.
ma quando subito dopo si aggiunge che è stato SOLO quel cattivone di benito a fare scempio della città, dimenticando che il vittoriano è stato inaugurato nel 1911 quando ancora dal balcone si affacciavano gli austriaci, allora mi domando se dietro alcuni non sia l’ignoranza, o meglio, la conoscenza per sentito dire, a parlare.
Personaggi in cerca di consensi e non di quella storia di Roma sparita anche dai vocabolari del dialetto, che confondono ideologie con analisi.
Mi vien da dire quelli che se sbancavano i “loro” facevano bene ma se sbancano quelli degli “altri” è un crimine.
Questo poi si allarga a macchia d’olio verso quelli che non sapendo ci cascano e questo non lo credo giusto anche verso chi si sforza di regalarci scorci di un passato recente eppure sentito come lontanissimo in questi tempi dai ritmi tanto differenti.
Mi piacerebbe leggere come si svolgeva la quotidianità in quei palazzi costruiti sopra i muri romani ma la sola cosa che leggo è mio nonno/a è stato cacciato/a a vivere di stenti in un luogo diverso da quello di bambino.
Dimenticando i guai di una crisi economica mondiale, di un conflitto devastante alle porte, della spaccatura politica in opposizioni forti nell’arco parlamentare.
cose che conosciamo perché vere anche oggi ma che erano diverse nell’estrema distanza fra miseria di ieri e di oggi e la contiguità maggiore fra esseri umani ieri rispetto a oggi nonostante il web
E adesso distruggere la strada dei fori e fare un parco archeologico…io sarei stato piu cauto nello spianare
distruggere quello che hanno cementificato? mi pare difficile, inoltre il parco archeologico avrebbe il medesimo effetto urbanistico che ebbe la domus neroniana ossia di tagliare in due la città.
Ma questo alterco fra archeologi e urbanisti è ancora vivo oggi come al tempo delle pulizie architettoniche delle costruzioni che affogavano la storia di Roma
Se fossero rimaste la città non sarebbe stata tagliata in due…al piccone postunitario e del ventennio non ho mai creduto..
Italo Cianca, questo commento è già un passo avanti anche se mancano ad esempio le cazzuole degli anni settanta.
tagliare in due la città lo si sta già operando attraverso la inadeguatezza per il traffico attuale della via del teatro di marcello e di via del plebiscito perennemente intasate dal traffico proveniente da via nazionale e via de corso.
la soluzione di chiudere via dei fori non è quella più saggia anche per la assoluta assenza di un circuito serio di trasporto urbano nel centro città che irrisoriamente continuano a definire potenziato, ma a spese di tutti i soli romani, sotto le feste natalizie.
Voglio solo aggiungere che neppure da parte mia è buona cosa non credere alle manovre fra savoia e aristocrazia romana prima, poi fra savoia e governo, infine fra governo centrale e governi cittadini ma limitarsi ad osservare le ragioni di tali scelte; se guardassi solo il risultato esporrei un giudizio postumo abbastanza facile da emettere e comunque viziato dalla passione politica il che non fa per me!
Ho vissuto per anni a Milano…sventrata peggio di Roma..sulle capacità degli urbanisti del passato ho i miei dubbi…i centri storici delle citta italiane vanno preservati
Roma è stata ripulita non sventrata, se oggi vedi il mercato traianeo o rischi di osservare la biblioteca adriana lo devi al fatto che non ci sono le case che si addossavano sopra.
A Parigi hanno sventrato senza alcuno scrupolo e SOLO per motivi urbanistici, a Londra ci ha pensato la neroniana fiamma, a Roma la Storia restava sepolta sotto chiesette barocche e palazzine.
Se di elemento estraneo si parla è solo per il vittoriano fatto prima del fascismo (inaugurato nel 1911) che ha sconvolto la piazzetta di venezia trasformata prima in capolinea delle carrozzelle, poi dei tram, poi in megaparcheggio, poi in bersaglio del “pizzardone” di turno, poi in scavi archeologici, poi in basamento per l’alberaccio e non credo sia finita qui!
abbattuti anche palazzi importanti e ville come la Boncompagni…i Fori oggi vanno puliti dalla stradaccia che li attraversa..
Non son state certo demolite le case che coprono lo Stadio di Domiziano (Piazza Navona) ne’ per esempio a Lucca l’anfiteatro è stato liberato dalle costruzioni che lo hanno coperto,, la Via Dell’Impero la dice tutta
Poverini tutti gli sfrattati, con case in borgta a viale Ionio, quartiere Trieste, Garbatella, Re di Roma…. allo
Ma Roma infatti è bella nei vicoletti, e qui è stato distrutto un intero rione, per fare che??
Una strada??
P.s. sfrattare la gente non è cosa buona e giusta.
il rione è stato distrutto per fare vedere la Roma antica sepolta sotto, se intoniamo il canto di morte almeno intoniamolo col giusto coro
Per recupera a sto punto va sradicata la strada e fatto un parco archelogico…
per fare il parco archeologico in primis occorreva e occorre far chiarezza su chi opera dove.
fra comune e Mibact, fra storici ed architetti, fra archeologi e urbanisti
prova a lasciarli in una stanza chiusa aspettando la loro fumata bianca e vedrai che non ne escono se non coi piedi innanzi
E non sai del tempietto (così lo definirono) romano sotto il capolinea del tram 8
e nessuno sa che hanno trovato con i lavori della metro.
ma stando a quel che sembra riguardo la biblioteca sotto piazza venezia mi sa che ce ne dicono solo un decimo
vedete cosa accade all’egizio di torino?
sembra di stare nella succursale di un megastore!
ma sono scelte.
ci sta chi condivide e chi no
Conc Ept
Correggere il titolo, Imperiali.
Daniela via dell’impero
Per mia madre è stata via dell’impero fino al giorno che è morta nel 1985?