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I Municipio / Rione XXII Prati / Scene di vita / Scene di vita 1950-1959
14 Gen, 2021
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maurodc says:
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maurodc says:
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arthur says:
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Daniele Brega says:
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Paolo says:
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Heiner Thofern says:
Il ponte di Ripetta era una passerella in ferro progettatta da una società belga. Il suo scopo iniziale era quello di costituire un momentaneo passaggio in attesa della realizzazione del ponte cavopur che avrebbe dovuto collegare il Campo Marzio con Prati. Ma rimase in uso per ben 24 anni. Era anche dotato di illuminazione a gas. Uno dei piloni fu proprio messo sul porto di Ripetta, il gioiello del barocco romano, che fu demolito intorno al 1880.
Il Ponte fu inaugurato nel 1879 e fino al 1884 per superarlo era necessario il pagamento di un pedaggio ai costruttori. Quando divenne proprietà del comune e il passaggio divenne gratuito fu molto frequentato tanto da provocare in prati una vera e propria proliferazione di osterie.
Si racconta di un efferato omicidio su questo ponte, nel 1890: un uomo scaraventò la moglie dal ponte per poter vivere con l’amante da cui aveva avuto un figlio.
Poi diventò il ponte dei suicidi.
la curiosità personale mi porta a chiedere chi ordinò alla ditta belga (sicuramente un italiano) la costruzione del ponte di Ripetta che collegava quella parte di Roma allora in notevole sviluppo. grazie