Descrizione: Ragazzini giocano in strada nell’immediato dopoguerra. A sinistra militari alleati Anno: 30 Ottobre 1945 Fotografo: (?) Fonte: Corbis Images Aggiunta da Carlo Galeazzi
I magnifici pischelli romani stanno giocando a “Pari e Dispari”,o a “Morra” o a “Scassaquindici”. Però il pischello al centro sembra il segnatore. Quindi credo che stiano giocando a Morra italiana (quella cinese si gioca pure con il segno delle forbici o della carta). Soprattutto nelle borgate non esisteva il problema dell’obesità. I ciccioni erano benestanti e anche invidiati dalle mamme altrui. Per far crescere e ingrassare i bambini si usava nutrirli con tavolette di cioccolato ipervitaminico chiamato Nestrovit. Quando la sera ci si metteva a letto(spesso si dormiva per terra sulla cosiddetta “lucchesina : una coperta imbottita con lana) i piedi ci erano diventati asfaltati. Il bagno si faceva una volta a settimana con un grande bagnarola,in promiscuità. E’ vero che i pischelli di oggi non hanno colpe,però gli farei vedere come si viveva bene anche senza I Phod. Le scene più belle erano quando l’estate gli adulti della borgata si sedevano sul ciglio del marciapiede o su una minuscola sedioletta e malignavano sul conto della vittima di turno. I pischelli giravano dentro le baracche in cerca di qualcosa da mangiare o per palpeggiare le ragazzine ( e come ce stavano !).
Non si riesce a capire a cosa stiano giocando,comunque a mora,non morra,il segnatore non esiste,i punti vengo segnati dai contendenti stessi, ognuno per suo conto. Poi,a me, più che magnifici sembrano denutriti.
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Eh bella Roma mia anche tra le macerie
Però avevano risolto il problema dell’obesità. Avevano qualche vaccino? Non è una malattia?
I magnifici pischelli romani stanno giocando a “Pari e Dispari”,o a “Morra” o a “Scassaquindici”. Però il pischello al centro sembra il segnatore. Quindi credo che stiano giocando a Morra italiana (quella cinese si gioca pure con il segno delle forbici o della carta).
Soprattutto nelle borgate non esisteva il problema dell’obesità. I ciccioni erano benestanti e anche invidiati dalle mamme altrui. Per far crescere e ingrassare i bambini si usava nutrirli con tavolette di cioccolato ipervitaminico chiamato Nestrovit.
Quando la sera ci si metteva a letto(spesso si dormiva per terra sulla cosiddetta “lucchesina : una coperta imbottita con lana) i piedi ci erano diventati asfaltati. Il bagno si faceva una volta a settimana con un grande bagnarola,in promiscuità.
E’ vero che i pischelli di oggi non hanno colpe,però gli farei vedere come si viveva bene anche senza I Phod.
Le scene più belle erano quando l’estate gli adulti della borgata si sedevano sul ciglio del marciapiede o su una minuscola sedioletta e malignavano sul conto della vittima di turno. I pischelli giravano dentro le baracche in cerca di qualcosa da mangiare o per palpeggiare le ragazzine ( e come ce stavano !).
Se questo abbigliamento lo vedono Dolce e Gabbana ne fanno motivo per la prossima sfilata a Palazzo Pitti!
Non si riesce a capire a cosa stiano giocando,comunque a mora,non morra,il segnatore non esiste,i punti vengo segnati dai contendenti stessi, ognuno per suo conto. Poi,a me, più che magnifici sembrano denutriti.
Tra l’artro me sa’ c he te ner 45 nun eri manco nato,perciò che ne sai
Ancora giochi a “mora”? ma co chi? cor gatto. ma quanno a pianti.Pappolaro.